Alberto Zanin, Emergency: “Tutti i posti letto dell'ospedale di Kabul, incluse terapia intensivă și quella sub-intensivă, sunt stati pieni per giorni”

“Rimaniamo molto preocupat pentru situația, ma continuăm să lucrăm fără să mergem împreună a tutti i nostri colegii și colegii afgani, pentru curare cât mai multe feriti, pentru salvare cât mai rapid posibil”.

A riferirlo è il valdostano Alberto Zanin, coordinator medico di Emergency Kabul

“Tutti i posti letto dell'ospedale di Kabul, incluse terapia intensiva e quella sub-intensiva, sunt stati pieni per giorni”, riferisce.

Per questo sono stati rivisti i criteri di ammissione, ricoverando “solo oameni in pericolo di vita, con gravi traumi e ferite letali”.

La situație seamă următoare la stabilizare: se lunedì i pacienții au ajuns sunt 63, în ultimul 24 ore il flusso este diminuat, cu 37 pacienți ajunsi ieri.

„Oggi potremo ricominciare ad ammettere also patients with ferite less gravi”, afferma il coordinator medico di Aosta.

Le attività dell'associazione umanitaria no-profit fondata da Gino Strada, recent scomparso, proseguono a pieno ritmo anche nei centri a Lashkar-gah, nel Sud del Paese, e ad Anabah, nella Valle del Pashir, così come nei 44 posti di primul ajutor nelle zone più remote del Paese.

Intanto dalla città continuano ad ajunge notizie di scontri a fuoco in aeroporto: “ancora ieri notte abbiamo sentito raffiche di kalashnikov”, concluzionează Zanin.

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Fonte dell'articolo:

Dire Agency