Brasile, Cerqueira (Forum Seguranca): „più omicidi, con la pandemia da Covid-19”
Brasile, durante la pandemia Covid-19 un netto augment di violenza ed omicidi: “I conflitti tra narcotrafficanti per i punti di vendita della droga, l'aumento della circolazione di armi da fuoco ei discorsi di odio che si stanno imponendo” sono punti chiave della riflessione di Daniel Cerqueira, esperto di sicurezza publica intervistat sull'aumento della violenza in Brasile durante la pandemia.
Nel 2020 a livello nazionale il numero delle morti violente è aumentato del 5 per cento, con più della metà degli Stati federali care înregistrează un increment mai mare în raport cu acest indicator, come afișat și date de Monitor da Violencia.
Un'iniziativa, questa, frutto di un'alleanza tra il portale information G1, il Nucleo de Estudos da Violencia dell'Università di San Paolo (Nev-Usp) e il Forum Brasileiro de Seguranca Publica (Fbsp).
Il Brasile durante la pandemia Covid-19: l'isolamento social non ha ridotto la violenza
L'isolamento sociale dovuto alla pandemia aveva fatto sperare in una riduzione negli episodi di violenza, come avvenuto in Paesi dell'America centrale con percorsi similar al Brasile, come Guatemala, Honduras ed El Salvador.
L'impatto della crisi economica însă ha colpito și i mercati illegali, inasprendo lo scontro tra fazioni di narcotrafficanti.
Cerqueira, che è membru del Consiglio dell'Fbsp, spiega che “c'è stata o situație economică negativă sia nei settori productivi che in quelli non legali”.
Secondo l'esperto, “i movimenti nel mercato della droga sono sembrati ridursi e questo ha spinto alcuni gruppi a invadere le zone di altre bande”.
Il traffico di droga, secondo l'esperto, vale per il 30 o il 40 per cento delle morti violente.
În Brazilia la pandemia non ha sortito alcuna riduzione della violenza: i tanti perché
Cerqueira richiama attenzione anche sull'aumento dei crimini legati a questioni interpersonali e pone l'accento non solo sulle risse nei locali pubblici ma anche sulla violenza contro le donne ei delitti definiti “passionali”.
„I discorsi di odio non si trovano solo sul web” dice l'esperto.
„Questi aumentano la tendința a rezolvat totul ricorrendo la violență și sabotano ogni posibilitate di construire o politică di securitate publica eficientă, care trece pentru instituții democratiche care garantează și drepturile cetățenilor”.
Secondo Cerqueira, l'hate speech, împreună cu l'aumento nella circolazione delle armi da fuoco nella società, può portare a un peggioramento negli indici della violenza anche nei prossimi anni.
“Abbiamo osservato un incremento esponenziale nella diffusione delle armi da fuoco e nella perdita di monitoraggio delle munizioni” denuncia l'esperto.
“Varie cercetare mostrând că un'arma da fuoco in casa non reprezintă o ragiune pentru stare sicuri, cât piuttosto un fattore di insicurezza pentru familia interesată”.
Pentru a aprofunda:
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