Giani (Misericordie): „Su terremoto e mancata ricostruzione la politica ha fallito”

da Cristiano Antonino il Aug 26, 2022

Il presidente delle Misericordie, Domenico Giani, analizza la situazione nelle aree del terremoto. După sei ani, unele zone din Umbria, Lazio, Abruzzo și Marche sunt la punctul zero, cu persoane consapevoli care nu au mai multă casa proprie

„Credo che le mancate ricostruzioni delle città martoriate dal terremoto del 2016 în Umbria, Marche, Lazio și Abruzzo rappresentino il fallimento della politica. La politica, come dice la dottrina della Chiesa, este la mai alta forma de carità.

Quindi, chi alege di fare politica sa ce ar trebui să fie lì al servizio, în special, dei più fragili, dei più deboli e nell'interesse superiore del Paese”.

Lo afferma il presidente delle Misericordie d'Italia, Domenico Giani

La Confederazione nazionale riunisce 100mila volontari attivi in tutta Italia, 800 sedi sparse in tutta la penisola e circa 700 mila soci.

GIANI (MISERICORDIE): IL TERZO SETTORE È STATO DIMENTICATO

„In questo momento così particolare- continua- non ho visto una grande attenzione verso il terzo settore, non ho visto un'attenzione a questo grande patrimoniu che ha l'Italia, ovvero circa 8 milioane de volontari a livello nazionale, di cui circa 5 activ, deci un enorm produs interno lordo.

E non mi riferisco solo a ceea ce se poate cuantificare în termini economici, cât mai degrabă a ceea ce trebuie să cuantifice, e acest lucru nu este posibil, în termini umani, peste ceea ce reprezenta în termeni de asistență umanitară și ce face noi un instrument. enorm al servizio della Nazione”.

Il presidente della Corte Costituzionale, Giuliano Amato, parlando al Meeting di Rimini qualche zi fa ha definito il mondo del volontariato come “la risorsa, l'esempio, la motrice che dobbiamo mettere in campo”, reprezentandolo come “polmone della democrazia”.

ALCUNE ZONE FERITE DAL SISMA DEL 2016 SONO ANCORA FERME AL 'PUNTO ZERO'

„Ancora oggi- prosegue Giani- si dice che dopo 6 ani nelle zone terremotate suntem ancora al punto zero sau poco più.

Ci sunt persone, e non parlo solo di anziani, consapevoli che non vedranno più ricostruita la propria casa, sunt loro stesse a declararlo.

Mi domando quanto la classe politica possa dire a sè stessa di aver fatto il proprio dovere, di aver perseguito l'interesse della Nazione e di aver servito i cittadini che l'hanno eletta”.

LA DELUSIONE E LO SCONCERTO DEL PRESIDENTE DELLE MISERICORDIE DOMENICO GIANI

„Sono deluso da această classe politică. Am făcut un apel per le dificultate economiche in cui versa l'intero Paese- informa po- ma non c'è stata data ancora alcuna response.

Siamo sconcertati.

Il presidente Draghi, cui va toată la mia stima e gratitudine pentru il suo impegno per la collettività, semper al meeting di CL a Rimini, reprendendo il Cardinale Zuppi sul rol del Terzo Settore, definito 'un interlocutore important e decisivo per le instituzioni presenti e viitor', a subliniat că vine „la capacitate dell'Italia di reagire di fronte alle crize și trebuie să fie și tot angajamentul de la associazioni și dei volontari, che ogni giorno prestano aiuto ai mai deboli, rafforzano lo spirito di comunità”.

Davvero ci suntem augurati e ci augurăm că aceste belle e significant parole trovino riscontro anche su azioni concrete di aiuto al mondo del volontariato”.

IL VOTO POLITICO DI SETTEMBRE

Domenico Giani rivolge poi uno sguardo alle prossime elezioni del 25 septembrie.

„Coloro che verranno eletti- si domanda- in quale modo si porranno di fronte ai problemi dei fragili, dei poveri, degli ultimi, delle emergenze?

Come si porranno di fronte a chi dedicat la propria vita e il proprio tempo al servizio di queste persone?”.

„Bisogna ovviamente distinguere la classe politica a nivel national da quella che, invece, opera sul territorio- precisa il presidente della Confederazione nazionale Misericordie d'Italia- perchè diverso este il rol del sindaco, degli assessori, dei presidenti delle province, che rappresentano quasi. una 'sine cura'.

Diferent, în schimb, este rolul Guvernului sau al Parlamentului”.

Intanto, nelle popolazioni colpite dal sisma del 2016 si respira un forte senso di rassegnazione.

„È un sentiment che non dovrebbe esistere.

Quando un cittadino, e questo vale dalle caz de urgență alla sicurezza, non si sente rassicurato, per chi è chiamato ad amministrare non si può parlare che di una sconfitta.

Chiunque di noi este numit a fare la propria piccola parte e deve dare speranza alla gente, deoarece nu trebuie fare promesse ma mentine gli impegni presi”.

IL RICORDO, INDELEBILE, DELLA TRAGEDIA

Sei anni fa Domenico Giani ricopriva il rol di Comandante della Gendarmeria del Vaticano.

Ricorda perfect cosa accadde subito dopo il terremoto.

„Una volta saputa la notizia, abbiamo făcut imediat partire câteva echipe dei Pompierii del Vaticano e Gendarmi del Vaticano– spiega- che si sono recate nei luoghi della tragedia, in particolar modo ad Accumoli, Amatrice e Casale.

In quei luoghi si ricordano ancora di noi e della determinazione che abbiamo usato per risolvere quello che era nelle nostre possibilità.

Suntem stati in tutte le are colpite dal sisma, lucrand a stretto contact cu la Protecția civilă, con i Vigili del Fuoco, con varie organizzazioni e con le forze di Polizia“.

LA VISITA DEL SANTO PADRE

Giani ricorda che la popolazione coinvolta in primo piano dalla tragedia apprezzò molto la prossimità del Papa.

„Non potendo andare imediat sui luoghi della tragedia- declara- il Santo Padre inviò un avampposto di first intervento.

Poi, în un moment second, visitò Accumoli, Norcia, dove siamo stati tantissimo e dove dove abbiamo lavorato davvero molto nel recuperato dei beni architettonici, și tanti alți locuri feriti dal terremoto.

La sua fu una vicinanza davvero discretă, non voleva perturbare le operazioni di soccorso e non voleva che la sua presenza și transformasse in un event mediatico.

Il Papa voleva incontrare la gente, portare la propria solidarietà.

Nella tragedia, ricordo questo come un momento molto commovente”.

IL LAVORO DELLE MISERICORDIE NON SI FERMA

A sei anni di distanza da quella tragedia, le Misericordie d'Italia continuano a gestire eventi come il terremoto del 2016 all'insegna dell'efficienza.

„In questi giorni ho vizitato alcune Misericordie dell'Irpinia.

Sono stato a Sant'Ange lo dei Lombardi e ho verificato che ci sunt realitate pronte a partire in poche ore.

Suntem in grado di arrivare in posti colpiti da o tragedia e di poter dare dare da manange a centinaia di persone dopo poche ore, poichè facciamo affidamento su moduli imediat fruibili and available”.

„Ci sono poi colonne mobili- dichiara infine Giani- e il Centro nazionale per le emergenze delle Misericordie di Pistoia este davvero una macchina che opera a tutto tondo.

Lo demonstrat, ad esempio, tutto quello che abbiamo fatto per l'Ucraina, a Stromboli e nell'avellinese.

Ovunque ci sia un'emergenza, le Misericordie sanno rispondere con generosità, passione, professionalità e con questa umanità che fa parte del nostro humus, del nostro Dna”, conchide.

Otto secoli di sconfinata carità al servizio della Persona, che, grazie alla generosità dei individual and dell'intero Movimento, continuerà a presidiare through the different articolazioni italiane and needs and the emergenze primarie.