Golfo di Follonica, concluzionează operațiunile della Marina Militare pentru recuperarea delle ecoballe
Golfo di Follonica - Gli interventi della Marina Militare, a început 6 august scors, au permis de recuperare 15 ecoballe dal fondale
Follonica, le operazioni della Marina Militare au consimțit să recupereze ecoballe dal fondale del golf
Dopo cinque mesi di attività sono state dichiarate concluzionează operațiunile pentru l'individuare și il recuperare delle balle di combustibil solido secondario disperse, în 2015, dalla motonave Ivy nello specchio di mare del Golfo di Follonica.
Operazioni alle quali ha preso parte anche la Marina Militare cu i suoi assetti al fianco del Dipartimento della Protecția civilă, che ha coordonat gli interventi, e, in calitate di soggetti attuatori, anche dell'Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno Settentrionale e della Regione Toscana, precum și del Ministero dell'Ambiente, dell'Istituto Superiore per la ricerca ambientale (ISPRA) și dell'Agenzia regionale pentru protecția ambientală della Toscana (ARPAT) cu rolul de a asigura controlul și monitorizarea ambientală.
Gli interventi di recupero delle ecoballe dal Golfo di Follonica inceput il 6 august
Gli interventi, iniziati il 6 august scorso a urma dell'emanazione dell'ordinanza n. 685 del 24 luglio 2020 con cui si è dichiarato lo stato di caz de urgență, hanno permesso di riportare a galla 15 ecoballe (delle 56 disperse) dai fondali, che insieme alle 17 spiaggiate o recuperate incidentalmente da pescatori nel corso degli anni, ha portat il total a 32 balle di combustibile recuperate dal mare.
Dall'inizio dell'operazione denominata “Cerboli pulita”, ad August, e fino alla data di ieri, când il Comitato di addresso convocato dal Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Angelo Borrelli, ha deciso di chiudere la management della fase emergenziale e di activare le attività relative alla rendicontazione delle operazioni, la Marina, respectând procedura anti COVID, ha messo a disposition del Centro Operativo Avanzato del Dipartimento di Protezione Civile organizated a Piombino, sotto il Controllo Operativo del Comando in Capo della Squadra Navale (CINCNAV), nell'arco delle tre fasi (6-26 august; 18-30 septembrie; 17 octobre-5 decembrie) gli assetti composti dalle Unità delle Forze di Contromisure Mine (MARICODRAG) RIMINI e TERMOLI, la nave Moto Trasporto Costiero CAPRERa del Comando Flottiglie Ausiliarie e l'Unità Navale Polifunzionali Alta Velocità TEDESCHI e la Nave Salvataggio e Soccorso ANTEO nonché squadre del Gruppo Operativo Subacquei (GOS) del Comando Subacquei I ncursori (COMSUBIN).
Il mastodontico lavoro eseguito dalla Marina Militare
Dieci le aree in cui si è operat și dove, grazie alle grandi capacitate di scoperta subacquea dei Cacciamine è stato posibil individuale și diverse contatti prezente sui fondali, fino a 60 metri di profonditate, del golfo di Follonica e recuperli cu operatori del GOS.
Per le indagini del fondale sunt stati utilizati un Side Scan Sonar ei ROV Perseo e Sirio in dotazione al Reparto Pronto Impiego e con il Team Remus di Maricodrag.
Nel dettaglio, la task force Marina Militare ha indagato un'area totale di 69,75 km² (dei 295 complessivi coperti with i mezzi degli altri attori coinvolti), a efectuat 196 ore de imersiune cu i suoi SUB, 61 ore cu ROV e 75 cu il Remus, investigato 119 contatti e recuperate 15 ecoballe pari a 19 tonnellate di rifiuti già avviate allo smaltimento.
L'intervento della Marina rientra tra i compiti previsti dalla Strategia Ambientale Marina realizzata, conseguentemente alla direttiva della Comunità Europea 2008/56 / CE recepta dall'Italia cu il D.Lgs. 13 octombrie 2010, n ° 190 che ha conferit al Ministerului dell'Ambiente și Tutela del Territorio e del Mare (MATTM) il compito di coordinatore della strategia attraverso un organo denominat Comitato Tecnico e che comprende i representanti dei principali Dicasteri attivi nel campo della tutela ambientale marina tra cui, appunto, un reprezentant della Marina Militare, in veste di delegato permanent del Ministero della Difesa. Obiettivo da raggiungere: il “buono stato ambientale marino” o Good Environmental Status - GES.
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