In Myanmar uccisa anche infermiera 20enne che stava soccorrendo i feriti

Infermiera uccisa in Myanmar mentre stava soccorrendo i feriti: è accaduto a Monywa, all'indomani della parata dei militari cu peste 100 vittime

Myanmar, l'infermiera uccisa, Thinzar Hein, aveva appena 20 anni

Un'infermiera di 20 ani, Thinzar Hein, è stata uccisa oggi cu un colpo di arma da fuoco alla testa mentre stava soccorrendo persone ferite dai militari in corso delle proteste di piazza contro la giunta: lo ha referito Myanmar Now, una testata che trasmette da Yangon, cu una rete di corespondență in città principale.

Secondo la sua ricostruzione, a sparare sono stati soldati. L'episodio si è verificat a Monywa, una città della regione di Sagaing, a circa 130 chilometri a nord-ovest da Mandalay, sulla riva dl fume Chindwin.

Manifestazioni contro la giunta che ha rovesciato il primo febbraio il governo eletto della Premio Nobel per the pace Aung San Suu Kyi sono in corso in diverse città, all'indomani di quella che secondo fonti concordanti è stata la giornata di maggior violenza dall'inizio delle proteste.

Stando all'Associazione per l'assistenza dei prigionieri politici (Aapp), solo ieri le persone uccise sono state almeno 91.

Secondo Myanmar Now, un proiect sostenut din Fondul Reuters, i morti sunt stati invece mai mult de 114.

Le proteste di ieri sono coincise with una parata dell'esercito nel corso della quale il comandante in capo Min Aung Hlaing ha said che i militari vogliono “salvaguardare la democrazia” e messo in guardia dal compiere “atti di violenza”. Ieri sera prese di posizione contro la giunta sono arrivate da più Paesi.

Il segretario di Stato americano, Antony Blinken, si è spus „atterrito” e ha parlato di “regno del terrore” in Myanmar.

Decine di capi di stati maggiori e ministeri della Difesa nel mondo hanno diffuso una nota congiunta per denunță la condotta dei militari.

“Un exercitiu profesional rispetta standardele internaționale - și legge în documentul - ed e responsabil pentru protecția cetățenilor care servesc”.

Non si ha per ora notizia di condanne da parte dei reprezentanti della Cina e della Russia, Paesi che siedono come membri permanenti in Consiglio di sicurezza dell'Onu e dunque con potere di veto rispetto a sanzioni o măsuri care colpiscano la giunta.

econdo la reprezentanza dell'Unione europea in Myanmar, la Giornata delle forze armate di ieri resterà nella memoria come “un giorno di terrore e di vergogna”.

„Profondo shock” è stato espresso dal segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres.

Pentru a aprofunda:

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Fonte dell'articolo:

Dire Agency

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