Coronavirus, i pediatri italiani invitano alla prudenza sulle cause della morte della bimba negli Usa

Società italiana di pediatria (Sip): „In assenza di una descrizione dell'accaduto da parte dei sanitari care și sunt prezenți cura della bambina, trebuie să fie foarte prudenți în trarile concluzii. Basta poco per create panico, specie when si parla di children “.

 

Lo dichiara Rino Agostiniani, vicepresidente della Società italiana di pediatria (Sip), commentando la notizia riportata dai media nazionali e internazionali secondo cui una bambina americana di otto anni, Aurea Soto Morales, della Carolina del Nord, sarebbe morta per complications dopo aver contratto il virus.

In seguito a una crisi epilettica e il ricovero in ospedale il suo cervello - secondo il racconto della sorella maggiore, riportato dal canale CBS17 - avrebbe cominciato a gonfiarsi mandandola in coma e procurando il decesso.

“Le crisi convulsive- spiega Agostiniani- sono un problema comune in età pediatrica și solo rar pot evolua în situații di grave complessità clinica.

La notizia si basa sul racconto della sorella di Aurea, ma va fi necesar capire la cauza della crisi (non è detto sia stata un'infezione e, nel caso, che tipo di infezione) e perché gli eventuali trattamenti instaurati non siano stati efficaci.

Bisogna are mereu prezent că il Sars-CoV-2 non ha făcut scompară alte malattie che, specie nei bambini, pot fi mult mai gravi.

Giusto è- concluzionează il pediatra- invocare prudență ”.

PER APROFONDARE:

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