Come si applica il KED? Una checklist per i soccorritori

Il KED, cioè il Kendric Extrication Device, noto con questo termine anglofono a tutti i soccorritori, è uno strumento per l’estricazione di emergenza da un veicolo incidentato di un paziente traumatizzato.

E’ lo strumento più usato per questo tipo di operazioni in tutto il mondo.

L’uso di questo strumento coinvolge almeno 3 operatori per la fase di inserimento, e un quarto soccorritore deve preparare la spinale e la barella per il trasporto.

Uno dei tre operatori deve posizionare anche l’immancabile collare cervicale, che è necessario per mantenere l’immobilizzazione e l’asse testa – collo – tronco.

Tale accorgimento permette di ridurre i rischi di danni secondari durante l’estrazione dal veicolo.

I soccorritori della Croce Rossa Veneta usano questa rapida checklist per imparare come posizionare correttamente il KED sui pazienti.

Il dispositivo deve avvolgere la testa, il collo e il tronco in una posizione semirigida, consentendo l’immobilizzazione spinale.

In genere è caratterizzato da due cinte a strappo per la testa, tre attacchi regolabili per il tronco e due passanti che vengono fissati sulle gambe.

Il KED è costituito da una serie di barre in legno o in altro materiale rigido rivestite da una giacca in nylon.

posizionamento_ked

Per approfondire:

KED, in cosa consiste un Kendrick Extrication Device?

Vita da Soccorritore, riflessioni sull’approccio al bambino traumatizzato e all’immobilizzazione pediatrica

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