Da un codice verde a due codici rossi: Penseri sugli errori di triage

E’ una lettera firmata che descrive una situazione davvero complessa, quella accaduta a questo medico. Che sceglie di raccontare la sua esperienza per accrescere le proprie competenze tramite il confronto, l’ascolto e la condivisione. Il testo – pubblicato sul sito dei colleghi di Emergencyroom – porta alla luce le scelte decisive che deve compiere un medico in ambulanza. In questo caso, davanti ad errori di comunicazione, invece di trovarsi di fronte ad un codice verde l’ambulanza di base si trova davanti a due codici rossi, con ferite da taglio importanti, frutto di un accoltellamento. Emergency-Live crede nella condivisione e nella discussione, siete sempre liberi di commentare e di condividere le vostre esperienze, anche tramite i social media, per incrementare conoscenze e competenze proprio grazie allo scambio di opinioni e conoscenze. Spiegare è bello, divulgare (e condividere) è meglio:

Sono circa le 2.30 del mattino di una domenica d’agosto, il telefono squilla e la centrale mi invia, con un’ambulanza di base (infermiere, autista e barelliere tutti dipendenti), nei giardini al centro di una famosa piazza romana dove ci sarebbe un ferito a seguito di una lite. Nessun altra informazione, codice verde. Complice lo scarso traffico di quell’ora, giungiamo sul posto in 7 minuti anche senza sirena e, ad una prima sommaria osservazione della scena, ancor prima di scendere dall’ambulanza, mi accorgo che la situazione è peggiore del previsto. Tre volanti della Polizia sono sul posto ed in terra, in una pozza di sangue c’è un ragazzo di una ventina d’anni. Quando mi avvicino scopro che il sangue proviene in parte da una ferita in ipocondrio sinistro (che ha tutta l’aria di essere il risultato di una coltellata), e in parte dalla bocca del paziente, ematemesi (forse frutto della coltellata che ha raggiunto lo stomaco?)…

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