Coronavirus e “Fase 2”: ¿ven cambierà il mondo ed il soccorso dopo questa emergenza?

Non sarà solo per fare la spesa, questo è poco ma sicuro. La needità di “scremare” le persone che ti si parano di fronte cambierà per parecchio tempo anche il modo di intervenire su un paziente da parte dei soccorritori. E questo durerà come minimo fino alla messa en el commercio di una vacuna eficaz contro il Covid-19.

Perciò capiterà di vedere puntare un termoscanner (ne vedete uno en foto) en fila davanti al supermercato, ma anche verosimilmente prima di salire su un 'ambulancia.

COVID-19 E DPI, ¿VENES SARÀ EN FUTURO?

è innanzitutto facilmente ipotizzabile che diversa sarà la tenuta dei soccorritori, soprattutto nei trasporti di nessuna urgenza, come quelli svolti per i servizi dedicati a persone con fragilità (anziani, disabili…) o gli interventi in códice blanco es verde.

Certo misure di sicurezza, a tutela del soccorritore, saranno da adottarsi anche per gli altri tipi, anche se ad oggi è difficile prefigurare in cosa consistenteranno nello specifico.

CORONAVIRUS E FASE 2, VERSO UNA NUEVA CLASIFICACIÓN DEL PAZIENTE:

Un aspetto dirimente, al netto di quello principale dell'individuazione di un vacuna al coronavirus, sarà la suddivisione dei pazienti in varie categorie. Intuibili quelle di "malati" e "guariti", da definire nel futuro le altre.

E sarà importante, come classificazione, per convivere with the SARS-CoV-2 mantenendone minimale il grado di diffusione e possibilmente a zero la cause di morte.

Verremo tutti catalogati en “coronavirus free” e “non free” come prodotti che non contengono olio di palma?

Se considera el grado de invasión della SARS-CoV-2 è facilmente ipotizzabile.

 

PRUEBA SIEROLOGICO PER PAZIENTI GUARITI DA COVID-19:

diasorin e San Mateo de Pavía hanno dato vita ad una serie di studi davvero interessanti, in tema di diagnostica legata all 'emergencia-coronavirus.

Dopo il test rapido di due ore di qualche giorno fa, infatti, nelle scorse ore l'azienda farmaceutica, unitamente al nosocomio lombardo, ha annunciato il lancio di un nuovo test sierologico ad alto volume di processamento per rilevare la presenza di anticorpi nei pazienti.

Fondamentalmente esso riconoscerà gli anticorpi IgG diretti contro i domini S1 eS2 della proteina “spike” del Covid-19, che distinguono la Sars-CoV-2 de los coronavirus.

Il mondo, e la nuestra società circostante, si suddividerà in “guariti” e “non ancora guariti”? I meccanismi di convivenza forzata (il mondo del lavoro, su tutti) e di interazione (intervento di soccorso) paiono suggerire sarà così.

La multinacional de diagnóstico puede asistir marca CE e l'autorizzazione all'uso in emergenza (Eua) da parte della Food and Drug Administration, che dovrebbe arrivare entro fine mese.

CORONAVIRUS Y FASE 2:

Il futuro della nostra società passerà quindi, come scrivevamo nell'incipit, nell'individuazione di soggetti infettati che hanno sviluppato anticorpi Ig contro questo coronavirus, che consentiranno loro di non ammalarsi nuovamente. I risultati al test arrivano in un'ora.

Questo modificherà en maniera marcata l'intervento del soccorritore, ed è tutta da definire la modalità.

La possibilità di prefigurare linee di indirizzo è ancora prematura, anche per figure ben più titolate di chi si gasta en questa testata, ma una cosa è certa ormai: il discrimine tra “guarito” e “non guarito” investirà ogni forma di feed back tra esseri umani.

E ', a ben pensarci, davvero complicato immaginare l'uscita di un equipaggio privo di termoscanner, per esempio. Figuriamoci senza i DPI.

Estas consideraciones derivan de todo el resto.

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