Mozambico, grazie ai medici CUAMM una nuova Neonatologia per l'Ospedale Centrale di Beira

Beira (Mozambico), una bella notizia arriva dalla zona centrale del paese, dove Medici con l'Africa Cuamm ha provveduto alla ricostruzione e all'ampiamento della Neonatologia dell'Ospedale Centrale di Beira, distrutta dal ciclone Idai, nel marzo 2019. Di questi giorni il completamento della nuova terapia intensiva neonatale

Un ospedale da circa 600 metri quadrati, dei quali 400 profondamente ristrutturati e 200 di ampliamento, per ospitare un totale di 17 culle, 22 letti, 3 ambulatori dedicati alla neonatologia, sala allattamento, farmacia, lavanderia, uffici, nuovi bagni e area per il personal

Mozambico, terminata la Terapia Intensiva neonatale per l'Ospedale Centrale di Beira

Si raggiunge in questi giorni un grande traguardo: conclusi i lavori di ricostruzione ed ampliamento, a breve saranno consgnate le chiavi della nuova Neonatologia (Berçario) dell'Ospedale Centrale di Beira a Nelson Mucopo, Direttore dell'Ospeituredale, in attesa e delle ultime attrezzature necessarie per riprendere a pieno regimen l'attività del reparto.

La nueva terapia intensiva neonatal está en estado de shock además de un nuevo requisito de erogación de bienes.

«Alla definizione ed esecuzione del progetto hanno partecipato attivamente non solo i tecnici delle infrastrutture del Cuamm ma anche colleghi specialiéti di diversas aree, in particolare i neonatologi, fondamentali per aiutarci a capire come progettare il Berçario in maniera funzionale Calarconta - racconta lavori di ricostruzione della Neonatologia - ».

Impossibile non tornare con il ricordo a quella notte tra il 14 e il 15 marzo 2019, quando la peggiore catastrofe naturale degli ultimi dieci anni si è abbattuta sull'Africa: il ciclone Idai.

Marzo 2019, le piogge torrenziali del ciclón Idai devastarono Beira y otra zona del Mozambico

Piogge torrenziali e venti intesi hanno travolto e devastato Beira, nel Mozambico centrale, e le Province di Sofala, Zambezia, Manica e Inhambane, conseguenze gravissime per la popolazione e per le infrastrutture.

La devastazione del ciclone aveva gravemente compromesso anche l'Ospedale Centrale di Beira, la struttura sanitaria di riferimento per la popolazione del Mozambico centrale, ed in particolare la Neonatologia, indispensabile per un ospedale dove si assistono quasi 6.000 parti l'anno.

La nuova Neonatologia significa “resilienza”, esprime l'ostinazione a “ripartire” nonostante le condizioni avverse, in questo anno reso ancora più difficile da Covid-19.

La gratitudine si unisce all'impegno che anche in questo Natale si rinnova: portare speranza e salute a mamme e bambini, nei posti più fragili del mondo.

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Fonte dell'articolo:

Sito ufficiale Medici per l'Africa CUAMM

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