Gli infermieri nella gestione avanzata delle vie aeree in emergenza extraospedaliera

L'articolo a cura di Fabio Mozzarelli, pubblicato sulla rivista IPASVI di maggio 2014, evidenzia le discrepanze fra lo setting italiano e quello europeo, sia dal punto di vista organizzativo che dal punto di vista clinico.

L'infermiere dell'Azienda Usl Piacenza Unità operativa complessa 118 Piacenza soccorso, spiega a fondo l'importanza e la differenza pratica di utilizzo fra tubi endotracheali e presidi sovraglottici per la gestione avanzata delle viee aeree, che rappresenta del fase fondamentale clinico / assistenziale ai pazienti che versano in condizioni critiche.

Corrispondenza: fabio.mozzarelli@gmail.com

Gestione avanzata delle vie aeree ed emergenza extraospedaliera

Como parte deemergencia medica extraospedaliera, il paziente in condizioni cliniche di elevata criticità rappresenta una grande sfida per i professional sanitari.
La gestión avanzata delle vie aeree costituisce la prima ed articolata fase a cui gli operatori devono provvedere per diminuire gli indici di mortalità e morbilità.
Lo escenario italiano ma anche quello europeo ed internazionale mostrano notevoli discrepanze sia di tipo organizzativo che nelle prerrogativa clinico assistenziali.
Ad esempio, il modello franco-tedesco è basato sulla presenza sui mezzi di soccorso della figura medica, in quello anglo-americano sono impiegati dei tecnici specializzati (paramedici) mentre l'impianto italiano e olandese vede una maggiore presenza della figura infermieristica.
Tuttavia nel nostro paese permangono aree di disomogeneità delle organizzazioni e delle figure preposte al soccorso sanitario che non facilitano la gestione univoca and standardizzata di questa delicata fase rianimatoria.
La publicación de algunas líneas de guía tiene importantes indicaciones de rispetto y comportamiento asistente de porre in atto.
En Italia sono state prodotte le linee guida Pamia (Prehospital airway management italian association, 2010) che enfatizzano alcuni aspetti sulla gestione delle vie respiratorie come l'indicazione, la fattibilità e l'opportunità di Approcciarsi al management delle stesse, sia Attraverso l'intubazione orotracheale (Iot) che con presidi extraglottici (Peg).
Questi ultimi devono essere considerati dopo il terzo tentativo fallito di posizionamento del tubo endotracheale oppure se si prevede un'intubazione difficile (dovuta alla particolare conformazione morfologica del paz alleiente o per le lesioni riportate), per le difficoltà in del basevisteritit anche e del equipo.
Nei soggetti colti da arresto cardiaco improvviso, le linee guida Erc 2010 (European resuscitation Council) indicano la manovra di intubazione come il “gold standard” per la gestione avanzata delle vie aeree ed i pazienti sottoposti in emergenza a tale manovra mostrano un miglioramento dell 'ossigenazione e di altri parametri respiratori (Gonsaga et al., 2013).
Le semper più ampie competenze degli infermieri nell'ambito dell'emergenza medica territoriale associati ad alcuni interventi normativi come ad esempio il Decreto del Presidente della Repubblica 27/03/1992 (articolo 10), il Decreto Ministeriale n. 739 del 1994 ed ancora la Legge n. 251 del 10/08/2000 aprono un ventaglio di differenti possibilità di gestione dell'attività respiratoria e ventilatoria anche con tecniche di supporto avanzato.
Come ricordano le linee guida Aha 2010 (directrices de la asociación americana del corazón para la ciencia de la reanimación cardiopulmonar y la atención cardiovascular de emergencia), le capacità, le competenze e le abilità del professionista nonché il loro mantenimento richiedono una continua formazione ed una adeguata casistica di assistenza effettuata.
Si informa sinteticamente i maggiori vantaggi e complicanze delle due metodiche di intubazione (Tabla 1).

Tabla 1 - Gestione avanzata delle vie Aeree
INTUBACIÓN OROTRAQUEAL PRESIDI EXTRAGLOTTICI

Combitube - maschera laringea - fastrack - I Gel - tubo laringeo

Beneficios Beneficios
Permette una adecuada ossigenazione e ventilación Introducción a la ciudad
Protección de la instalación Indicaciones en previsión de intubaciones difíciles
Prevención de la distensión gástrica Minor movimiento del rachide cervicale
Administracion de medicamentos Alcuni modelli permettono la ventilazione a pressione positive and possibilità di sondaggio nasogastrico
Administracion de medicamentos
Complicaciones Complicaciones
Intubación selectiva del bronco destro Protección de instalación no segura
Rottura della cuffia metódica temporal
Intubazione en esofago laringoespasmo
Traumatismo delle prime vie aeree

laringoespasmo

Estímulo vagal

Indicazioni tratte da: Soporte vital avanzado para traumatismos - Soporte vital prehospitalario para traumatismos - PAMIA

 

 

Analisi della Letteratura

La revisione della letteratura è stata effettuata nel mese di novembre 2013 atraído le parole chiave: prehospitalario, vía aérea, intubación, adulto ed impostata atraído la modalità P & Pico.
Sono stati considerati tutti i pazienti adulti con un punteggio Escala de coma de Glasgow (Gcs) uguale o inferiore a 9 punti e sottoposti a gestione avanzata delle vie aeree in ambito preospedaliero.
L'intervento riguarda l'uso dei tubi endotracheali mentre la comparazione si riferisce all'utilizzo di presidi extraglottici.
I risultati ottenuti valorano le diferenze di mortalità e morbilità dei pazienti sottoposti a gestione invasiva delle vie aeree.
Sono state interrogue le banche dati elettroniche: PubMed, Cochrane Library, Cinahl, Embase, Clinical Evidence y Joanna Briggs Istitute Library.
Sono stati selezionati tutti i tipi di studi in lingua inglese ed en texto completo degli ultimi 10 anni.
Gli articoli sono stati scelti analizzando gli abstracts: sono stati esclusi i lavori ritenuti non pertinentes e le doppie pubblicazioni. Gli articoli selezionati alla fine sono stati 18 (Tabella 2). Dalla loro analisi (Tabla 3) sono emersi alcune importanti differenze di Approccio e di risultato tra i pazienti con patologie mediche e / o in arresto cardiaco ei soggetti che invece hanno subito un evento traumatico.

 

Tabla 3 - Sintesi degli studi considerati
Artículo Diseño de estudio Evento Intervención Comparación Resultados Conclusiones
Bernard et al., 2009

 

Ensayo controllata e randomizzata Cuidado Pazienti sottoposti a IOT en preospedaliero da paramedici Pazienti sottoposti a IOT da medici all'arrivo al dipartimento emergenza esiti favorevoli negli intubati da paramedici = 51% (157) negli intubati in ospedale = 39% (142) Nei traumatizzati cranici adulti, l'intubazione operata dai paramedici in preospedaliero, rispetto a quelli sottoposti a IOT all'arrivo in ospedale, migliora gli result neurologici a sei mesi dall 'event
Bochicchio GV et al., 2003

 

Prospéptico Osservazionale Cuidado Pazienti sottoposti a IOT en preospedaliero Pazienti sottoposti a IOT all'arrivo al dipartimento emergenza 41% (78) intubati sul posto

59% (113) all'arrivo al dipartimento emergenza

I pazienti sottoposti a IOT in ambito extraospedaliero, mostrerebbero un aumento di mortalità e morbilità rispetto a quelli trattati con intubazione all 'arrivo nel dipartimento emergenza
Colwell CB y otros, 2009

 

Prospettico osservazionale multicentrico mezcla Percentuale di successo nella IOT en preospedaliero 846 pz intubati; con successo = 74.8%;

no riuscita 20%.

Tubo dislocato all'arrivo en ospedale = 5,2%

L'insuccesso ed il dislocamento del tubo tracheale rappresentano una percentuale troppo elevata.

È consigliabile rivedere la formación de los socorritos

Cudnik MT y otros, 2008

 

retrospectivo operativo

 

Cuidado Relazione fra l'intubazione del paziente traumatizzato e la distanza con l'ospedale Mortalidad pz traumatizzati ed intubati

(OR 2.06 IC del 95%: 1.33-3.18)

 

Mortalità pz. traumatizzati ed intubati en merito alla distanza dal centro ospedaliero

(OR 3.98; IC del 95%: 2.08 a 7.60)

Nei pazienti traumatizzati e sottoposti a IOT, la vicinanza fra il luogo dell'evento e l'ospedale è un indice da considerare nella stesura dei protocololli sulla gestione delle vie aeree
Cushman JT y otros, 2010

 

Estudio de corte retrospectivo mezcla Valutazione esiti delle IOT prima dell'introduzione del metodo RSI Valoración esiti delle IOT dopo introducción del método RSI Aumento del somministrazione di midazolam (30%) y morfina (24%) y diminuzione della somministrazione di vecuronio (- 28%) con tassi di successo IOT (92%) pre RSI y post RSI (94%) La presenza di indicazioni apropiado al metodo RSI aumenterebbe la sicurezza e una migliore gestione dei pazienti sottoposti a IOT
Davis DP y otros, 2003

 

Estudio de cohorte Cuidado Tasso di successo nell 'intubazione tracheale con l'uso di farmaci di blocco neuromuscolare Percentuale di successo nell'intubazione tracheale senza bloccanti neuromuscolari Successo della IOT del 85% ed in generale del 99% nella gestione delle vie aeree L'inserimento dei farmaci bloccanti neuromuscolari nella procedura RSI nella IOT, aumenta la percentuale di successo
Deakin CD y otros, 2005

 

Observatorio No trauma Intubación con maschera laringea Intubación con tubo endotraqueal Suceso del IOT = 71,2%

Suceso de la máscara laringea = 88,5%

La gestión de la vida aérea con máscara laringea y más seguridad del tubo sottoglottico

 

egly j y otros, 2010

 

retrospectivo operativo Paro cardiaco Sopravvivenza all 'ingresso ed alla dimissione dall'ospedale in pz. con arresto cardiaco sottoposti a IOT in preospedaliero Verifica della sopravvivenza all 'ingresso ed alla dimissione dall'ospedale in pz. con arresto cardiaco non sottoposti a IOT in preospedaliero Non rilevate differenze estadísticamente significativa di sopravvivenza fra pz in arresto cardiaco sotto posti a IOT rispetto a quelli non intubati

 

6.5% vs 10.0%, OR = 0.63, IC del 95% 0.37,1.08; XNUMX

I pazienti in arresto cardiaco aritmico sottoposti a IOT, mostrano una maggiore sopravvivenza rispetto a quelli con arresto cardiaco non aritmico alla dimissione

E 'needario definire regole più chiare sulla IOT nell'arresto cardiaco extraospedaliero

Evans CCD y col., 2013

 

Estudio de cohorte Cuidado Efficacia della IOT effettuata in preospedaliero senza farmaci da paramedici nei pz traumatizzati con GCS <a 9 Pz ventilati con modalità di base in preospedaliero da paramedici nei pz traumatizzati con GCS <a 9

 

Mortalità dei pz intubati = 66% rispetto ai non intubati = 34.8%

 

(OR 2.8; IC del 95%: 1,1 a 7.6)

L'intubazione senza farmaci preospedaliera nei traumatizzati è associata ad un aumento della mortalità
Hasegawa K y otros, 2013

 

Estudio de cohorte Arresto cardiaco Valutazione degli esiti nei pazienti en arresto cardiaco sottoposti a IOT en preospedaliero Pz gestiti con presidi sovraglottici e pazienti ventilati con metodiche di base Valutazione esiti en pz sottoposti a IOT (OR, 0.41; IC del 95%, 0.37-0.45)

Pz sottoposti a dispositivi sovraglottici (0.38; IC del 95%, 0.36-0.40)

Entrambe le modalità di gestione delle vie aeree, favorirebbero buoni esiti neurologici nei pz con arresto cardiaco improvisación extraospedaliero
Irvin CB y col., 2010

 

retrospectivo operativo Cuidado Intubazione orotracheale pre arrivo en ospedale Intubazione all'arrivo en ospedale I pz sottoposti a IOT prima dell'arrivo en ospedale è stata del 62% rispetto a quelli intubati all'arrivo en ospedale 35% I pz traumatizzati con GCS 3 y sottoposti a IOT mostrano un aumento della mortalità
Jensen JL y otros, 2010

 

Revisión Sistemática mezcla IOT en extraospedaliero operata da paramedici Gestione delle vie aeree con dispositivos extraglottici Valutati 5 ensayos por un total de 1559 pazienti Los estados no sonoros evidencian diferencias estadísticamente significativas según las debidas aprobaciones.
Lecky F y col., 2008

 

Revisión sistemática mezcla IOT en ambito extraospedaliero Utilizzo di devices sovraglottici per la gestione delle vie aeree in ambito extraospedaliero Le RCT valute, non hanno evidenziato differenze estadísticamente significativo de i debido metodi Non sono emerse differenze estadísticamente significativo fra la IOT e l'uso di presidi sovraglottici
Lyon RM et al., 2010

 

Observatorio retrospectivo Paro cardiaco

 

IOT nell'arresto cardiaco preospedaliero 576 pz intubati di cui il 8.8% (55) hanno mostrato complicazioni La IOT nell'arresto cardiaco preospedaliero, è associata a complicazioni che potrebbero diminuire la sopravvivenza.
McCall MJ y otros, 2008

 

retrospectivo operativo mezcla Intubación con maschera laringea (ILMA) Intubación con laringoscopia Successo della manovra di inserzione del dispositivo “alla cieca” = 91%; con laringoscopia diretta = 92% L'utilizzo della maschera laringea per la gestione delle vie aeree, risulterebbe più veloce con alto tasso di successo ma le differenze rispetto a tale manovra con laringoscopia classica, non sono estadísticamente significativa
Schalk R y otros, 2010

 

Prospettico observacional mezcla Gestione delle vie aeree con tubo laríngeo (LT-D, LTS-D) effettuata da paramedici e medici Il successo della manovra è stato del 96.8% Il tubo laringeo (LT-D e LTS-D), representa un instrumento válido para la gestión del aire aéreo sia in attesa di posicionare un tubo endotraqueal o in sua sustituzione se intubazione difficile o per inesperienza
Sunde GA y otros, 2012

 

retrospectivo operativo Paro cardiaco Gestione delle vie con tubo laringeo (LT) en ambito extraospedaliero El éxito de la posición del tubo laringeo está en 85.3% Il tubo laringeo presenta una alternativa válida ai vari strumenti di gestione delle vie aeree
Wang HE et al., 2012

 

retrospectivo operativo Paro cardiaco Pz in arresto cardiaco preospedaliero trattati con IOT Pz in arresto cardiaco preospedaliero trattati con dispositivi extraglottici Pz. sottoposti a IOT 81.2% con sopravvivenza del 4.7% Pz trattati con presidi sovra glottici 18.8% con sopravvivenza del 3.9% L'impiego della IOT nell'arresto cardiaco preospedaliero, migliorerebbe gli out come dei pz rispetto all'uso di dispositivi sovraglottici

Nei soggetti che avevano subito un evento traumatico, con punteggio Gcs uguale o inferiore a 9 e l'intubazione endotracheale era stata effettuata da personale non medico senza l'uso di farmaci per ridurre i riflessi e le resistenze muscolari, si evidenziava un mortal della della aumento (Evans C et al., 2013; Irvin CB et al., 2010) .Secondo alcuni autori statunitensi, il trattamento avanzato delle vie aeree con tubo tracheale in soggetti vittime di trauma con Gcs 3 e con lunghi tempi di trasporto verso i centri ospedalieri determinerebbe un aumento della mortalità (Cudnik MT et al., 2008).
Nelle persone con trauma cranico medio / grave e sottoposti a Iot, la mortalità aumenta (Bochicchio GV et al., 2003). Invece, secondo i dati di un Rct australiano, i pazienti a cui il personale del servizio di emergenza ha somministrato farmaci per agevolare l'intubazione hanno avuto esiti neurologici migliori rispetto a quelli dei soggetti sottoposti alle stesse mano in ambito SA ospedaliero (Bernard SA ., 2010; Davis DP et al., 2003).
L'analisi degli studi condotti in pazienti colti da arresto cardiorespiratorio e sottoposti a management invasivo delle vie aeree ha fatto emerre risultati contrastanti.
Alcuni autori, evidenziavano che la Iot diminuisce la mortalità e gli esiti neurologici invalidanti (Hasegawa K. et al., 2013; Wang HE et al., 2012).
Altri ricercatori ritenevano invece che i dispositivi extraglottici, oltre a rappresentare una valida alternativa alla Iot, garantivano una migliore eficacia, riportando nuovamente il focus sulle abilità e la formazione degli operatori dei sistemi di emergenza preospedalieri (Sunde GA et al., 2012; .et al., 2011; Lyon RM et al., 2010; Shalk R. et al., 2010; Colwell CB et al., 2009; McCall MJ et al., 2008).
Numerosos sono anche gli studi sulla gestione avanzata delle vie aeree in pazienti con una patología no traumática y no colitis por paro cardíaco.
Alcuni di questi evidenziano la maggiore sicurezza dei presidi extraglottici che risulterebbero anche più eficaci rispetto ai tubi endotracheali (Deakin CD et al., 2005).
Tuttavia Cushman (2010) evidenzia come l'uso di alcuni farmaci come midazolam e morfina favorisca la manovra di intubazione aumenta la percentuale di successo.
Una revisione Cochrane e una seconda di produzione canadese hanno considerato l'approccio alle vie aeree con modalità avanzate e di base, sia in pazienti attatti da patologia traumatica medica che in arresto cardiaco evidenziando l'assenza di differenze statisticamente significativo fra la gestione avanzata con Iot rispetto all'uso di presidi extraglottici (Jensen JL et al., 2010; Lecky F. et al., 2008).
Gli esiti rispetto alla mortalità che emergono dai diversi studi considerati, peraltro molto eterogenei tra loro per disegno e popolazione sono sintetizzati nella Tabla 4.

Tabla 4 - Lavori scientifici suddivisi per diminuzione ed aumento della mortalità rispetto al metodo di gestione avanzata delle vie aeree
Disminución de la mortalidad Aumento de la mortalidad No diferencia entre IOT y PEG
IOT PEG IOT PEG
Bernardo SA. Y otros, 2010 Sunde GA y otros, 2012 Evans C y otros, 2013 Jensen JL y otros, 2010
Davis DP y otros, 2003 Egly J et al., 2011 Irvin CB y col., 2010 Lecky F y col., 2008
Cushman JT y otros, 2010 Lyon RM et al., 2010 Cudnik MT y col. 2008
Shalk R y otros, 2010 Bochicchio GV y col. 2003
Colwell CB et al., 2009 Hasegawa K y otros, 2013
McCall MJ y otros, 2008 Wang HE et al., 2012
Deakin CD y otros, 2005

Conclusiones

La gestione avanzata delle vie aeree, rappresenta una fase fondamentale dell'approccio clinico / assistenziale ai pazienti che versano in condizioni critiche.
Il personale infermieristico adibito al servizio di emergenza territoriale, deve possedere capacità, competenze ed abilità nell'uso di sistemi invasivi di ventilazione come tubi endotracheali o altri devices extraglottici.
Alcuni autori consigliano l'impiego di strumenti sovraglottici soprattutto nei pazienti traumatizzati, mentre nei soggetti colpiti da arresto cardiaco o con patologie mediche vi è maggiore enfasi nell'incoraggiare l'uso dei tubi endotracheali.
La gran parte dei lavori di ricerca è di tipo retrospettivo osservazionale mentre quelli di maggiore rigore metodologico come i trial controllati e randomizzati e le due revisioni sistematiche considerado, oltre a non rilevare differenze significative fra i due aprocci, evidenziano un grado di elevata eterogeneità.
Nel nostro paese sono Various le esperienze (Emilia-Romagna, Toscana e Lombardia) in cui all'interno dell'équipe di soccorso viene riconosciuto il ruolo di team leader in quanto capace di gestire le vie aeree con modalità avanzata.
A guidare il professionista nella gestione delle vie aeree avanzate oltre alle indicazioni, alla fattibilità e all'opportunità della manovra scelta, dovrebbe essere anche la formazione continua, l'esperienza maturata sul campo e il mantenimento delle abilità atraverso un congruo volume di casistica.
Todos los criterios de clasificación y clasificación de los modelos de certificación y acreditación istituzionale.
L'infermiere con un grado di media abilità, potrebbe utilizzare i presidi sovraglottici, di fatto, come riportato da Deakin (2010), negli ultimi anni si è assistito ad una maggiore diffusione dei Peg, sia per la maggiore facilità che per la rapidità di inserzione, mentre gli operatori esperti, potranno considerare l'impiego dei tubi endotracheali.
All'interno delle varie organizzazioni dovrebbe in ogni caso essere individuata su scala provinciale o regionale, una modalità per definire i differenti livelli di competenza.

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