Steady-back, l'immobilizzatore per motociclisti che indossano la "gobba" di protezione

[cml_media_alt id='7616']steadyback3[/cml_media_alt]Si chiamerà "STEADY-BACK" il presidio messo a punto per vincolare stabilmente ai vari tipi di barelle, quali spinali o bi-valva (es: scoop) il motociclista che indossa le cosidette "gobbe" a protezione della schiena, sia durante le gare, sia su strada.

Les inventaires et propriétaires du brevet sont dus à Ferrari, Davide Baldi en service comme caposquadra au Comando Provinciale Les pompiers di Ferrara et la dott. Anna Tarabini, medico del 118 in servizio nel territorio bolognaise. Entrambi vantano una lunga esperienza di soccorso sia in pista, negli autodromi di Adria e Misano Adriatico dove si corrono competizioni a livello mondiale, che su strada, dove semper più spesso i motociclisti indossano protezioni di vario tipo.

“Durante alcuni soccorsi - spiega Anna Tarabini - abbiamo notato che i motociclisti che indossano la“ gobba ”a protezione della schiena non venivano correttamente posizionati sui presidi che quotidianamente si utilizzano e abbiamo iniziato a pensareone ad un sistema di support ido schiena, che fosse sicuro per stabilizzare il rachide in toto ”.

[cml_media_alt id='7615']steadyback1[/cml_media_alt]“Esiste un problema legato anche alla necessità di essere veloci - segnala Baldi - ma soprattutto bisogna agire con la maggiore sicurezza possibile in luoghi dove sarebbe impensabile l'utilizzo di presidi a decompressione, quali fossi, dirupi e appunto piste dio gara, dove dove dell'intervento di soccorso deve semper essere ridotto al minimo ”.

"Ci si augura che venga presto prodotto da alcune ditte che si sono dimostrate interessate, stante anche l'aumento esponenziale degli ultimi anni dei traumi che vedono coinvolte the due ruote" concludono i due soccorritori-inventori.

 

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