Il garrot: sfatiamo i falsi miti, diffondiamone la cultura

Anche oggi intervistiamo uno degli istruttori di Medicina Tattica Italia. Nella precedente intervista Abbiamo discusso riguardo l'efficienza dei soccorsi dopo gli attentati di Bruxelles, quest'oggi vorremmo sapere la vostra opinione riguardo la diffusione nell'uso dei garrot en Italie.

Partiamo dalle basi, cos'è il garrot?

“Sebbene la traduzione di un termine dal francese all'italiano possa sembrare un'operazione semplice, la realtà dimostra come possa creare in realtà molta confusione. Traducendo il termine tourniquet con 'laccio
emostatico ', si potrebbe essere portati a pensare ai vecchi lacci in lattice (ora in gomma o altri materiali)
utiliser pour faciliter l'expérience d'un accessoire venoso, ma il garrot è ben altra cosa.

Il tourniquet, par définition, è uno instrument capable de bloquer complètement les flux électroniques dans un distret corporel. Il termine fondamentale di questa definizione è «completamente». Il garrot, en altre
parole, è uno strumento capace di bloccare il flusso ematico present sia nel distretto artterioso che nel distretto venoso. Data questa premessa risulta evidencee come la parola garrot non possa essere tradotta con il terminer 'laccio emostatico'. »

Modello di garrot

E quindi, come si dovrebbe tradurre il termine garrot?

“Il termine garrot, alla lettera, dovrebbe essere tradotto con il termine 'laccio emostatico artérioso '. Le
terminer «artérioso» dovrebbe essere aggiunto per differenziarlo dai comuni lacci utilizzati nei reparti ospedalieri che non sono in grado di creare un arresto di circolo completo. Je lacci per i prelievi venosi dovrebbero essere chiamati 'lacci emostatici venosi'.

Potrebbe sembrare una precisazione banale, però crediamo che sia necessario sottolineare questa differenza in quanto una traduzione poco preciseo potrebbe portare a confusione, soprattutto qualora si vogliano valutare rischi e beneficessi all'utilizzo di uno specifico strumento. Nella scorsa décennie il garrot è stato dimenticato (ea volte addirittura demonizzato), in quanto la sua applicazione era stata messa in correlazione con un aumento del rischio di amputazione, necrosi, ischemia e danno da riperfusione tissutale.

Questi effetti sono stati verificati e certificati, è fuori discussione, ma solo qualora si vadano ad analizzare le conseguenze connesse all'applicazione dei lacci emostatici venosi! A quanto ci è dato sapere, nessuno di questi effetti avversi è stato mai messo in correlazione con l'applicazione di un laccio emostatico arterioso (comunemente commercializzato), se applicato con un tempo inferiore a 180 minutes. Questi dati sono stati estrapolati da un articolo di Schroll et al. intitolato 'Une analyse multi-institutionnelle du garrot préhospitalier
utilisation' publié Chirurgie de traumatologie et de soins aigus 2015; 79: 10-14. »

A questo punto, cosa si intende con garrot?

“Il garrot, o laccio artérioso, è uno strumento in grado di creare un'occlusione completa del flusso sanguigno a valle del punto di applicazione. La pressione generata da un garrot non va a scaricarsi su un unico punto, come potrebbe fare un laccio venoso, ma si distribution su tutta la circonferenza dell'arto su cui viene applicato.

Esistono più modelli di garrot di differenti case produttrici e con differenti prestazioni. L'esame delle
caratteristiche di ogni singolo garrot esula dagli scopi di questa intervista. En général, però, quasi tutti i
garrot dans le commerce sono dotati di: una fascia (larga alcuni centimetri), un meccanismo per stringere la
fascia, un meccanismo di fissaggio e un'etichetta su cui riportare l'orario di applicazione. »

In Italia si sente parlare poco di garrot. La nostra opinione è corretta?

“Assolutamente sì. En Italie, il garrot rimane uno strumento ancora poco conosciuto per differenti motivazioni che non staremo ad analizzare. Non, viens Medicina Tattica Italia, sempre basandoci sulle evidenze scientifiche, vorremmo cercare di far conoscere al personnel de santé questo strumento che viene considerato ancora 'pericoloso' o 'militare', ma che potrebbe essere la soluzione più sicura e funzionale per il trattamento delle emorragie massif in contesti di soccorso in ambiente esterno o di gestione ospedaliera del trauma maggiore. »

Cosa pensate di fare per divulgare la cultura del garrot?

«Noi cerchiamo di diffondere una culture sanitaire fondée sur vos connaissances scientifiques, vérification et vérification personne abbia la pazienza di effettuare una ricerca bibliografica exactata. Queste ricerche, tra l'altro, ci hanno aiutato a strutturare meglio i nostri corsi.

Nello studio di Zietlow et al. pubblicato sul Journal of Special Operations Medicine 2015; 15: 48-53 è stato calcolato che a seguito di 6 ore di istruzione teorica e pratica, il 98,5% dei discenti sia in grado di conservare la capacità di applicare correttamente un tourniquet dopo 1 anno, il 98% dopo 2 anni. Partendo da questo dato, abbiamo strutturato i nostri corsi in modo da permettere 4 ore di esercitazioni pratiche in più, rispetto quanto consigliato dalla letteratura. Ne deriva che tutti i nostri discenti possano essere considerati adeguatamente formati nella gestione delle emorragie massive mediante utilizzo di laccio emostatico artterioso per almeno 2 anni.

Un'altra important nozione che merita di essere diffusa tra gli addetti ai lavori, riguarda l'esistenza di garrot, di dimensioni abbastanza rilevanti, capaci di fermare le emorragie giunzionali. Le Emorragie
giunzionali, pur essendo numérique inférieuri rispetto alle emorragie distali degli arti, risultano gravate da
un sac de mortalité majeure. Cette différence peut être vue et analysée les limites
tecniche dei garrot comunemente commercializzati: questi strumenti, infatti, non possono essere utilizzati
par trattare le emorragie della zona inguinale. Je garrot giunzionali, invece, agendo come 'una cintura dotata di perni estraibili', sono in grado di andare a comprimere direttamente il legamento inguinale.

 

Venez rispondete solitamente a chi vi critica accusandovi di insegnare the techniche di utilizzo di uno strumento pericoloso?

« Solitamente chiediamo di motivare la critica. Questo perché riteniamo che tutto ciò che da noi viene insegnato possa essere smentito in qualsiasi momento dai risultati di una nuova ricerca scientifica. Je progrès scientifique il porte sur des changements radicaux dans le traitement des pathologies svariantes, ou sur un exemple de stratégie pour affronter la situation de Aide médical. Attualmente siamo convinti però che poche critiche siano dépensibili nei confronti del tourniquet, in quanto si tratta di uno strumento di provata efficacia, ampiamente utilizzato con successo sia in teatro di guerra che nel soccorso civile, così come nelle sale operatorie. Con questo siamo perfettamente coscienti del fatto che un giorno, magari non molto lontano, un appareil migliore e più efficace del «laccio artterioso» possa essere scoperto, testato ed utilizzato.

Non, viens Medicina Tattica Italie, siamo e saremo sempre aperti all'ascolto e al dialogo perché riteniamo
che tutti, indipendentemente dal lavoro svolto (medici, infermieri soccorritori, paramedici e semplici cittadini
magari senza cultura sanitaria), possano attribare un rinnovamento e un miglioramento a determinate
tecniche e procédure sanitarie. Chiaramente tutte le variazioni propose dovrebbero essere validate da studi
e ricerche Scientifiche serie e metodologicamente corrette. »

 

 

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