Degenerazione Maculare : Faricimab et la nouvelle thérapie pour la salutation degli occhi

Negli over 60 la principale malattia che mette a rischio la salute degli occhi è la degenerazione maculare essudativa legata all'età, che nella forma più severa può causare rapidamente la perdita della vista in modo irreversibile

Francesco Viola, directeur de l'Oculistica del Policlinico di Milano, est l'autori di uno article récemment publié sur la rivista "Lancet" che riporta i promettenti data di uno studio international multicentrico a cui a contribué à l'équipe della nostra Oculistica.

Questa ricerca ha individuato un nuovo farmaco, altretanto efficace e sicuro rispetto all'attuale standard terapeutico, ma con il grande vantaggio di essere somministrata ad intervalli di tempo più lunghi.

Il farmaco è già stato approvato dall'ente regolatorio "Food and Drug Administration" statunitense ("Agenzia per gli alimenti ei medicinali", abrégé en FDA) e si prevede che entro l'anno potrà essere utilizzato anche en Italie.

La degenerazione maculare essudativa interessa solo una parte dell'occhio : la macula

C'est la partie centrale de la rétine.

In questa zona, si formano dei vasi sanguigni difettosi che rilasciano fluidi modificando così la struttura interna dell'occhio.

Ogni anno in Italia colpisce circa 63mila persone e si manifesta con una visione sfuocata delle parolee durant la lettura oppure di un'area scura al centro del campo visivo e una distorsione delle immagini compromettendo la qualità della vista nella parte centrale.

Le attuali terapie bloccano la proliferazione di nuovi vasi sanguigni anomali all'interno della retina, così da evitare che il danno peggiori, e prevedono le iniezioni dei farmaci all'interno dell'occhio circa ogni due mesi.

Degenerazione maculare essudativa : la nouvelle thérapie prévient l'utilisation de Faricimab

Faricimab est un médicament au niveau de la croissance contemporaine en raison des substances moléculaires du niveau des vaisseaux sanguins : le graisseur de la croissance vasculaire (VEGF ou facteur de croissance endothélial vasculaire), qui favorise la grande croissance anormale, et la protéine angiopoïétine (Ang-2), qui contribuer à la longue inflammation avec pour conséquence une fuite de fluide dans la rétine.

Durante lo studio, il trattamento è stato ben tollerato e viene somministrato ogni 3-4 mesi in oltre il 75% dei pazienti e non ogni 2 come the attuale standard terapeutico.

"Le faricimab est le premier et unique farmaco bispecifico iniettabile nell'occhio che è stato approvato da FDA.

Con questa terapia i pazienti potranno conservare la vista riducendo il numero di iniezioni che dovranno effettuare durante la loro vita.

Si tratta di una valida alternativa efficace alle terapie in uso, aggiungendo il vantaggio di aumentare l'intervallo di tempo tra le somministrazioni.

Chaque année, chaque année, nous effectuons environ 6.000 XNUMX interventions oculaires dans notre rapport, avec le investissement de l'équipe dédiée à ce traitement.

Questa nuova terapia in primis avrà un impatto positivo sui pazienti facilitando la compliance delle somministrazioni, in modo da prevenire più effectivee la cecità, ma anche sulle attività sanitarie” ha spiegato Francesco Viola, directeur dell'Oculistica del Policlinico di Milano e professore associato dell' Université de Milan.

Leggi lo studio riguardante la dégénérescence maculaire essudativa

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Fonte dell'articolo:

Policlinique de Milan

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