Iveco vende la divisione antincendio Magirus a Mutares

Un passaggio chiave nel settore dei veicoli specializzati

In una mossa significativa per il settore dei veicoli specializzati, Iveco Group ha annunciato la vendita della sua divisione antincendio, Magirus, alla società di investimenti tedesca Mutares. Questa decisione segna un punto di svolta per l’azienda, che aveva già manifestato l’intenzione di disfarsi di questa branca l’anno scorso, citando la distanza dal suo core business e una perdita di 30 milioni di euro, con 3 milioni attribuibili specificamente allo stabilimento di via Volturno a Brescia.

Le implicazioni per lo stabilimento di Brescia e i suoi dipendenti

La transazione, che non si concluderà prima di gennaio 2025, solleva questioni importanti sul futuro dello stabilimento di Brescia, che attualmente impiega 170 dipendenti più 25 lavoratori in somministrazione. Sebbene questa sede non sia un sito produttivo, ma si occupi principalmente di assemblaggio e abbia ordini fino alla fine del 2024, il suo destino rimane incerto. Magirus conta altre quattro unità in Europa, con due stabilimenti in Germania e uno rispettivamente in Francia e Austria.

La risposta del sindacato e la prospettiva dei lavoratori

La Fiom, sindacato dei metalmeccanici affiliato alla Cgil, ha espresso preoccupazione per l’occupazione dei dipendenti, pur riconoscendo che Iveco risolve un problema liberandosi di un’azienda in perdita. L’attenzione è ora rivolta alla garanzia di continuità lavorativa per i dipendenti coinvolti.

Impegno delle autorità locali

Dal canto loro, le autorità locali di Brescia, compresa la sindaca Laura Castelletti, hanno accolto positivamente la volontà di Iveco di mantenere un dialogo aperto con la città. Hanno espresso ottimismo circa il fatto che il nuovo piano industriale di Mutares possa valorizzare lo stabilimento bresciano. Importante è stata la richiesta di aprire un canale di comunicazione diretto con il fondo tedesco, che è stato accolto favorevolmente.

Questa transazione potrebbe rappresentare un’opportunità per Magirus di intraprendere una nuova fase di sviluppo e crescita sotto la guida di Mutares. Tuttavia, resta essenziale che le parti coinvolte lavorino insieme per garantire la continuità occupazionale e la tutela dei dipendenti. Come sottolineato da Paolo Fontana, capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale, è fondamentale che gli accordi prevedano garanzie solide per il mantenimento dei posti di lavoro, al fine di preservare il valore umano e professionale che ha contribuito al successo di Magirus negli anni.

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