Cnsas in lutto: in un incidente durante un’escursione perde la vita il soccorritore Andrea Dal Farra
I compagni del Cnsas e di escursione descrivono Andrea Dal Farra come una persona meticolosa e rispettosa della potenza della montagna. Purtroppo questo non è bastato a salvargli la vita, con grande dolore di chi lo amava
Il cordoglio del Soccorso Alpino Cnsas per la scomparsa di Andrea Dal Farra
“Ci sono interventi più difficili per noi – scrive il Cnsas in una nota -: gli interventi in cui veniamo chiamati per prestare soccorso a qualcuno dei nostri tecnici impegnato in attività personali.
Intorno alle 16:30 di ieri un banale ma fatale incidente è accaduto ad Andrea Dal Farra, soccorritore del Soccorso Alpino e Speleologico Friuli Venezia Giulia – CNSAS dal 2011.
L’incidente ha avuto luogo nel torrente Meduna, dove il torrente è vicino alla confluenza con il Lago di Redona.
L’uomo è caduto da un’altezza di tre metri nel torrente, scivolando su uno dei sassi nei pressi della griglia del corso d’acqua e purtroppo per lui non c’è stato nulla da fare”.
Andrea era del 1976, risiedeva a Vaiont
“Con lui c’era la compagna, anche lei del Soccorso Alpino, che si è subito precipitata nel torrente riportandolo a riva e praticandogli il massaggio cardiaco per rianimarlo invano.
Il capostazione della stazione del Soccorso Alpino di Maniago lo conosceva bene e lo ricorda come un compagno di molte escursioni oltre che come un soccorritore ideale: «Era una persona molto precisa e meticolosa, puntuale e le sue qualità si riscontravano ogni qual volta c’era da essere operativi sul campo o nelle esercitazioni.
Aveva tutte le caratteristiche che si richiedono ad un soccorritore, compresa la capacità di lavorare in squadra, con lui c’era sempre quell’affiatamento ideale, riconosciuto da tutti noi.
Inoltre con la compagna formavano una coppia solidissima, essendo entrambi appartenenti allo stesso corpo, con lo stesso spirito di servizio e la stessa vocazione».
Il presidente, la Direzione nazionale e tutto il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico abbracciano Claudia, la madre, il fratello, la famiglia, e gli amici e colleghi di Andrea. Ciao, Andrea!”
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