Medico rianimatore 118 colpita da infarto dopo aggressione, la solidarietà dell’Ordine dei Medici nazionale FNOMCeO

Aggressione a medico rianimatore 118: “Solidarietà alla collega del 118 che, in provincia di Napoli, è stata colta da infarto dopo essere stata aggredita”.

 

MEDICO RIANIMATORE 118 AGGREDITA, LA DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE FILIPPO ANELLI

Ad esprimerla è Filippo Anelli, Presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici (FNOMCeO).

“Insieme a lei, alla sua famiglia, ai suoi colleghi, siamo vicini a Silvestro Scotti, Presidente dell’Ordine dei Medici di Napoli, e a tutto il Consiglio Direttivo – continua Anelli -.

Purtroppo, siamo costretti a prendere atto di una recrudescenza di episodi di violenza contro gli operatori sanitari, dopo una diminuzione dovuta al lockdown”.

“Giovedì 23 luglio vedremo la Presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, che ringraziamo per aver prontamente dato seguito alla nostra richiesta di incontro – aggiunge -.

In quell’occasione chiederemo, ancora una volta, che sia calendarizzato al più presto in Aula al Senato il Disegno di Legge 867, “Disposizioni in materia di sicurezza per gli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie nell’esercizio delle loro funzioni”, in vista di una sua celere approvazione in via definitiva”.

AGGRESSIONI AL PERSONALE 118, CHE LA VICENDA DEL MEDICO SPINGA AD UNA RAPIDA APPROVAZIONE DEL DISEGNO DI LEGGE

“Abbiamo apprezzato il ricordo, questa mattina alla Camera, di tutti i medici che hanno perso la vita durante l’epidemia di Covid-19, e che purtroppo proprio oggi sono saliti a 174 – conclude -.

I medici, gli operatori sanitari, i professionisti della salute vanno rispettati sempre, perché sempre, e non soltanto nell’emergenza, mettono in gioco la propria vita per gli altri.

L’approvazione di questo Disegno di Legge sarebbe un segno tangibile, da parte della politica, di rispetto e di riconoscimento del ruolo forte dei professionisti a tutela del diritto alla Salute e degli altri diritti costituzionalmente protetti.

Diritti che, lo ribadiamo, sono intrinsecamente legati al diritto alla sicurezza degli operatori”.

PER APPROFONDIRE:

NAPOLI, LA DOTTORESSA DEL 118 AGGREDITA COSTRETTA AD UN DOPPIO BYPASS

FONTE DELL’ARTICOLO:

SITO UFFICIALE DI FNOMCEO

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