Modello Aslanger: un altro OMI (Infarto Miocardico da Occlusione)?

Nell’aprile 2020, Aslanger et al. hanno identificato un pattern ECG specifico relativo all’infarto miocardico acuto da occlusione inferiore (OMI) in pazienti con concomitante malattia multivasale, che non presenta un innalzamento contiguo del segmento ST né soddisfa i criteri dello STEMI

Il modello di Aslanger

Gli autori hanno esaminato i risultati dell’ECG e dell’angiografia di 1000 NSTEMI, 1000 controlli (nessun infarto miocardico) e pazienti con STEMI inferiore presentati nello stesso periodo di tempo.

Il pattern di Aslanger è stato osservato nel 6,3% dei pazienti con NSTEMI ed è risultato essere un predittore di dimensioni maggiori dell’infarto e di una mortalità più elevata.

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Criteri ECG

1) STE inferiore isolato nella derivazione III

2) depressione ST concomitante in una qualsiasi delle derivazioni V4-V6, con onda T positiva/terminalmente positiva

3) Segmento ST in V1 > V2

Schema di Aslanger 2020

(1) STE in III ma non in un’altra derivazione inferiore,

(2) depressione ST in una qualsiasi delle derivazioni da V4 a 6 (ma non in V2) con onda T positiva (almeno terminalmente positiva),

(3) ST nella derivazione V1 superiore a quello della derivazione V2.

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Perché non c’è un sopraslivellamento ST contiguo?

Nei casi di lesione limitata della parete inferiore, il vettore ST della MI inferiore localizza l’area dell’infarto ed è tipicamente diretto verso l’inferiore e verso destra.

Il vettore ST dell’ischemia subendocardica non si localizza all’ischemia e, indipendentemente dalla regione coronarica coinvolta, si dirige verso la derivazione aVR.

Il vettore ST medio risultante si dirige verso destra, causando un innalzamento del tratto ST solo nelle derivazioni III e aVR.

Significato clinico del modello di Aslanger

La concomitante malattia multivasale predispone questi pazienti a esiti sfavorevoli in caso di ritardo nella riperfusione d’emergenza e il riconoscimento tempestivo di questa potenziale OMI dovrebbe migliorare gli esiti.

L’identificazione della lesione colpevole al momento dell’angiografia può essere difficile in presenza di stenosi critiche multiple, e questo schema guiderebbe le lesioni che riforniscono la parete inferiore ad essere aperte per prime

Limitazioni

Il pattern è stato riscontrato nello 0,5% dei pazienti senza MI acuta, il che potrebbe essere il risultato di un cambiamento cronico da un precedente insulto ischemico.

La MI acuta inferiore in presenza di infarti precedenti può anche modificare l’orientamento generale del vettore della lesione, causando un pattern simile.

Si tratta di uno studio isolato e retrospettivo che merita un’ulteriore analisi come fattore predittivo di MI da occlusione che risponderebbe alla terapia di riperfusione emergente.

Persone associate

Emre Aslanger; Ospedale universitario Yeditepe, Dipartimento di Cardiologia, Istanbul, Turchia

Riferimenti

Riferimenti storici

Revisione del termine omonimo

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