Droni e Fotogrammetria: aiuto nella Ricerca di Persone Scomparse

Droni e Fotogrammetria: La Tecnologia al Servizio delle Ricerche Persone Scomparse

L’Australia, con le sue immense distese di territorio e fitte boscaglie, ha spesso presentato sfide imponenti nelle ricerche di persone scomparse. Nel caso di Corey O’Connell, un giovane australiano scomparso nel 2021, è stata la tecnologia dei droni a fornire la svolta decisiva nella sua ricerca.

La Sfida delle Ricerche Tradizionali

Per mesi, la famiglia e gli amici di Corey, guidati da sua sorella Haylee, hanno cercato senza sosta segni del suo passaggio. La sua auto, trovata fuori strada lungo la Brockman Highway, ha suggerito che si potesse trovare nelle vicinanze, ma la vastità e la densità del territorio circostante hanno reso estremamente difficile individuare qualsiasi traccia. Cani addestrati, volontari e le forze dell’ordine hanno cercato in ogni angolo, ma con limitato successo.

La Rivoluzione Dei Droni nella Ricerca di Persone

Tutto è cambiato quando Haylee ha deciso di avvalersi dell’expertise di Daniel Wood, un esperto di droni. Usando un modello avanzato, il DJI Matrice 300, Wood ha condotto ricerche aeree sistematiche, adottando il metodo del volo a griglia per fotogrammetria. Questa tecnica permette di scattare migliaia di foto aeree ad alta definizione, offrendo una visuale del territorio da una prospettiva del tutto nuova.

La vera potenza di questa tecnologia risiede nella sua capacità di coprire vaste aree in breve tempo e fornire immagini chiare e dettagliate, spesso rivelando dettagli che a occhio nudo, o anche con ricerche a piedi, potrebbero passare inosservate.

L’Importanza della Collaborazione Comunitaria

Oltre all’innovazione tecnologica, è stata fondamentale la decisione di pubblicare le immagini sul sito AIRS, permettendo a chiunque di visionare e analizzare le foto. Questa scelta ha trasformato una ricerca individuale in un’operazione collaborativa a larga scala.

Il risultato? Un osservatore attento ha identificato ciò che sembravano essere resti umani. Incredibilmente, questi erano stati sfuggiti alle ricerche a piedi, nonostante fossero a soli 10 metri dalla traccia più vicina del gruppo di ricerca.

Il Futuro della Ricerca con l’Aiuto dei Droni

La tragica ma preziosa scoperta di Corey ha messo in luce l’enorme potenziale dei droni nella ricerca di persone scomparse. Con l’avanzare della tecnologia, la fotocamere ad alta risoluzione e l’analisi delle immagini, i droni potrebbero diventare uno strumento standard nelle operazioni di ricerca e salvataggio.

Mentre la perdita di Corey è una tragedia, la sua storia può portare a metodi più efficaci e innovativi nella ricerca di scomparsi, salvando potenzialmente altre vite in futuro. Come ha detto Haylee, la gratitudine per coloro che hanno contribuito a riportare Corey a casa è immensa, e le lezioni apprese da questa esperienza potrebbero essere inestimabili.

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Quadricottero News

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