Nightingale e Mahoney: pioniere dell'infermieristica

Un tributo a due donne che hanno segnato la storia dell’infermieristica

La chiamata di Florence Nightingale

Florence Nightingale, nata in una famiglia benestante dell’epoca vittoriana, fin da giovane mostrò un forte interesse per la filantropia e il soccorso dei malati e dei poveri. Nonostante le aspettative sociali dell’epoca, che la destinavano a un matrimonio vantaggioso, Nightingale riconobbe in sé la vocazione per l’infermieristica. Dopo aver rifiutato una proposta di matrimonio da un uomo ritenuto “adatto”, si iscrisse come studentessa di infermieristica all’Ospedale Luterano di Pastor Fliedner a Kaiserwerth, in Germania, sfidando l’opposizione dei genitori. In seguito, Nightingale tornò a Londra, dove lavorò e si distinse per il suo impegno in un ospedale per governanti malate, venendo promossa a sovrintendente. Affrontò sfide come un’epidemia di colera, introducendo pratiche igieniche che ridussero significativamente il tasso di mortalità.

Nightingale nella Guerra di Crimea

Nel 1854, durante la Guerra di Crimea, Nightingale ricevette una lettera dal Segretario di Guerra Sidney Herbert, chiedendole di organizzare un corpo di infermiere per assistere i soldati feriti e malati. Con un gruppo di 34 infermiere, Nightingale si diresse verso la Crimea. Le condizioni che trovarono all’ospedale di Scutari erano disastrose: scarsità di forniture mediche essenziali, igiene pessima e malati in condizioni inumane. Con una gestione rigorosa e attenta, Nightingale riuscì a migliorare drasticamente le condizioni, riducendo il tasso di mortalità e guadagnandosi l’appellativo di “Signora con la Lampada” o “Angelo di Crimea” per il suo incessante lavoro notturno accanto ai malati.

Mary Mahoney: La prima infermiera professionista afroamericana

Mary Eliza Mahoney, nata a Boston da genitori ex schiavi, sviluppò presto un forte interesse per l’infermieristica. Iniziò la sua carriera all’Ospedale per Donne e Bambini della Nuova Inghilterra, dove lavorò in diverse mansioni prima di diventare infermiera. A 33 anni, Mahoney fu ammessa alla scuola di infermieristica dell’ospedale, uno dei primi programmi del genere negli Stati Uniti. Superando un programma intenso e rigoroso, Mahoney si laureò nel 1879, diventando la prima infermiera professionista afroamericana del paese. Optò per la carriera di infermiera privata, assistendo pazienti di famiglie benestanti lungo la costa orientale, diventando nota per la sua efficienza e la sua natura premurosa.

L’eredità duratura di Nightingale e Mahoney

La dedizione e l’innovazione di Florence Nightingale e Mary Mahoney hanno lasciato un segno indelebile nel campo dell’infermieristica. Nightingale non solo migliorò le condizioni igienico-sanitarie nei contesti militari, ma contribuì anche alla fondazione della prima scuola di formazione per infermiere presso l’Ospedale di St. Thomas. Mahoney, da parte sua, si batté per i diritti delle infermiere afroamericane e per l’integrazione nel campo dell’infermieristica, contribuendo alla fondazione dell’Associazione Nazionale delle Infermiere Diplomate di Colore (NACGN). Entrambe sono state figure di ispirazione e hanno aperto la strada a future generazioni di infermiere, contribuendo a elevare la professione a un livello di rispetto e di riconoscimento mai raggiunto prima.

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