Protezione Civile in Italia: una storia di solidarietà e innovazione

Dall’Unità d’Italia al moderno sistema di gestione delle emergenze

Le radici della Protezione Civile

La storia della Protezione Civile in Italia affonda le sue radici nella solidarietà e nell’assistenza civica. Già nell’Italia post-unitaria, le azioni di soccorso in emergenza non erano considerate una priorità dello Stato, ma piuttosto erano affidate all’esercito e a organizzazioni di volontariato. Il cambiamento si avvicinò con il terremoto di Messina e Reggio Calabria del 1908 e il terremoto della Marsica del 1915, che fecero emergere la necessità di una risposta coordinata e strutturata alle calamità naturali.

L’evoluzione nel corso del Novecento

Il corso del XX secolo ha visto un’evoluzione significativa nella gestione delle emergenze in Italia. Un punto di svolta fu l’alluvione di Firenze nel 1966, che evidenziò l’assenza di una struttura centrale di soccorso. Questo evento, insieme ad altri disastri come il terremoto dell’Irpinia del 1980, spinse verso una riforma nel sistema di protezione civile, culminata con la legge n. 225 del 1992 che istituì il Servizio Nazionale di Protezione Civile.

L’istituzione del Dipartimento e le riforme recenti

La Protezione Civile come la conosciamo oggi iniziò a prendere forma nel 1982 con l’istituzione del Dipartimento della Protezione Civile. Questo organismo ha il compito di coordinare la gestione delle emergenze a livello nazionale. Successivamente, il Codice della Protezione Civile del 2018 ha ulteriormente rafforzato il modello poliedrico del Servizio Nazionale, garantendo operazioni più efficienti e tempestive.

Un sistema integrato di competenze

Oggi, la Protezione Civile italiana rappresenta un sistema coordinato di competenze, in grado di agire e reagire in caso di emergenza. Essa svolge azioni mirate di previsione e prevenzione dei rischi, oltre che interventi immediati in situazioni di emergenza. La sua evoluzione riflette l’impegno del paese nel proteggere la vita, i beni, gli insediamenti e l’ambiente dai danni causati da disastri naturali, catastrofi e altri eventi calamitosi.

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