Socorritori e operatori sanitari: impariamo le emozioni

Le emozioni sono fenomeni complessi che comprendono un'interazione tra fattori soggettivi e oggettivi.

 

Possono essere classificate come emozioni primarie, già presenti alla nascita e tra queste abbiamo la gioia, tristezza, rabbia, disgusto, paura (o nerimas), sorpresa, che sono condivise da persone appartenenti a diverse culture e quindi biologicamente radicate.

Mentre altre emozioni emergono nel corso dello sviluppo and devono assolvere un compito adattivo.

„Queste ultimate sono le emozioni complesse tra cui la vergogna, il senso di colpa, il rimorso, l'invidia, che sono condizionate e plasmate dall'esperienza“ (Ekman e Friesen, 1978)

A cosa servono le emozioni?

Le funzioni che assolvono riguardano l'organizzare le azioni, ad esempio motivando il nostro comportamento e preparandoci all'azione.

L'impulso ad agire di specifiche emozioni spesso è biologicamente innato, ci permettono di agire rapidamente in situazioni importanti, ad esempio quando dobbiamo salvarci da un pericolo imminente (teoria dell'evoluzione Darwin).

Le emozioni comunicano agli altri (e li influenzano), anche tramite le espressioni facciali (che sono aspetti innati delle emozioni) che inviano messaggi molto più velocemente rispetto all'uso delle parole.

Inoltre, comunicano a noi stessi, possono darci informazioni importanti su una situzione, possono essere segnali or allarmi che qualcosa sta sėkmė.

Chi più di dei soccorritori and degli operatori sanitari si trova and konfrontarsi with emozioni?

Chi più del soccorritore, volontario ar professionalista, si trova and konfrontarsi with sofferenza umana, fisica e psicologica?

L'alta esposizione a eventi potenzialmente traumatici innesca intensi vissuti emotivi nell'operatore.

Le emozioni sono parte integrante del soccorso, ed è fondamentale una adeguata formazione degli operatori affinché vengano amplimate le loro capacità di gestione delle stesse.

Ciò per promuovere il benessere sia dell'operatore sia di chi viene soccorso.

Interventi più o meno complessi che soccorritori e operatori sanitari si trovano a dover realizzare, molto spesso vengono da loro gestite emotivamente, grazie alla capacità di far transitare le emozioni attraverso il pensiero, prima che si traducano in una reazione non controlata.

Tuttavia, non semper è così semplice.

Vita da soccorritori, quando le emozioni sono „troppe“

Difatti, quando operatori sanitari e soccorritori non sono enoughemente supportati o preparati, quando le emozioni sono “troppe”, quando tutto l'ambiente circostante si trova in una condizione di stress estremo, può capitare che dalle emozioni si passi direttamente all'azione.

Operazione irriflessiva e „pericolosa“, poiché l'azione intrapresa in quel momento esclude il pensiero.

Eccoci nuovamente ad un punto centrale sulla preventzione grazie alla formazione.

Tra le competenze che soccorritori e operatori sanitari acquisiscono sta il controlo, ed eventualmente lutilizzo, delle emozioni.

Vyrauja Raramente però il percorso formativo, la conoscenza delle emozioni, il saperle individualare, nominare per poterle in ultimo accomunare ai propri fondamentali strumenti di lavoro.

Conoscerle e nominarle, infatti, favorisce la mentalizzazione (tenere a mente le emozioni reikšminga: identifikazione, modulazione ed espressione emotiva, Elliot L. Jurist, 2018) ir ne previene gli agiti.

Le emozioni dei soccorritori

Le emozioni vissute da soccorritori e operatori sanitari vanno da:

  • sgomento ir dezorientacijos pojūtis;
  • senso di impotenza ir inadeguatezza;
  • sofferenza;
  • paura;
  • frustrazione ir rabbia;
  • euforija;
  • coinvolgimento verso il contesto, vale a dire lo scenarijus cui il soccorritore si trova a operare;
  • coinvolgimento verso i singoli, cioè verso le persone soccorse;
  • coinvolgimento emotivo tra volontari, colleghi (Pagliaro, 2003).

Prevencinė priemonė

Una adeguata formazione continua e preventiva, sia grazie all'ausilio di esperti soccorritori e operatori sanitari che di professionisti quali il advisor sanitario, possono davvero essere una buona risoluzione grazie a:

  • Formazione costante sia pratica che emotiva
  • Pianificazione degli interventi
  • „Visione di filmati relativi a situazioni potenzialmente traumatiche and arutelu pratica ed emotiva relativi ad essi“

Esercitazioni pratiche quali il Role Playining formatu, žaidimu.

Una tecnica simulativa che richiede ai partecipanti di svolgere, per un tempo limitato, il ruolo di “attori”, di rappresentare cioè alcuni ruoli in interazione tra loro, mentre altri partecipanti fungono da “osservatori” dei contenuti e dei processi che la rappresentazione.

Ciò consente una successiva analisi dei vissuti, delle dinamiche interpersonali, delle modalità di esercizio di specifici ruoli, e più in generale dei processsi di comunicazione agiti nel contesto rappresentato.

Vaidmenų vaidinimas è uno strumento prezioso della formazione, basato sulla simulazione di qualcosa che ha o potrebbe avere attinenza con una situazione reale ed è strutturato in modo tale da essere coinvolgente dal punto di vista emozionale.

Le caratteristiche di questa tecnica forniscono molteplici stimoli all'apprendimento attraverso l'imitazione, l'azione, l'osservazione del comportamento degli altri ed i commenti ricevuti sul proprio, attraverso l'analisi dell'intero processo.

Problemų sprendimas: varie sono le tecniche e le modalità di problem solution che cheono essere impiegate.

Problemų sprendimas vyrauja delle fasi che aiutano il soggetto ir impostare correttamente il problema ea chiarire alcuni aspetti che lo confondono, impedendogli di trovare delle soluzioni.

  • Conoscere mezzi, attrezzature e dpi
  • „Comprendere il proprio ruolo nel gruppo“
  • Nuspręskite motyvaciją apie grupę
  • Gestire il rapporto con i compagni (accettazione e ascolto attivo);
  • Parlare dei problemi e gestirli assieme al gruppo o anche in sessioni individuali di konsultacijos

Gestione delle emozioni nella vita quuotidiana dei soccorritori

Sukurkite „uno spazio d'ascolto attivo“, skirtą „emocijų įkvėpimui“, „stimuliuokite visų pamokų rengimą“ ir „alternatyvių sprendimų gaires“.

Il racconto, il ricordo, il far partecipi altri di eventi così rilevanti sembrano costituire una spinta fontos, che andrebbe maggiormente favorita.

„Sessioni di consulting“ gruppo o individuali che accolgano e valorizzino le esperienze vissute per promuovere il risultato ulteriore di individualare strategie di fronteggiamento di situazioni „estreme“.

„Uten ulteriore strateegia di gestione di adattamento emotivo (coping) incentrata sulle emozioni e caratterizzata dal rilascio delle stesse, anche grazie a tecniche di meditazione guidata o altre tecniche utili alla catarsi emotiva“.

Soccorritori e operatori sanitari non sono super eroi, non sono dei Rambo, sono esseri umani che necessitano più di altri di momenti di formazione, di preparazione e di defaticamento al fine di poter ritrovare l'equilibrio necessario per affrontare il lavoro e la vita.

Autrice dell'articolo: Dottoressa Letizia Ciabattoni

PER PATVIRTINIMĄ:

L'AGGRESSIONE VERSO SOCCORRITORI ED OPERATORI SANITARI: UN'ANALISI SCIENTIFICA

FONTI DELL'ARTICOLO:

https://www.francoangeli.it/riviste/Scheda_rivista.aspx?IDArticolo=60562

www.disastermanagement.it/panico.htm

http://www.psicologiperipopoli.it/files/Numero%204%20Fen.pdf

https://www.feltrinellieditore.it/news/2002/10/08/umberto-galimberti-gli-analfabeti-delle-emozioni-431/

https://www.counselingitalia.it/articoli/2619-applicazione-del-counseling-nel-campo-medico-sanitario

http://www.carocci.it/index.php?option=com_carocci&task=schedalibro&Itemid=72&isbn=9788874660131

http://www.croceitaliapianura.com/pif/2011/settott%202011.pdf

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