Brasile, Cina vuol dire vacino Covid e Bolsonaro prova a ricucire

O Brasileiro é um teatro de uma batalha de aspra na matéria de vacino Covid: um último, o presidente trumpiano Bolsonaro, dall'altro o governador do Estado de São Paulo João Doria

Nei mesi sono accaduti due fatti politici rilevanti: o primo è che la magistratura brasiliana si é expressa contro il presidente Bolsonaro e a favore dello Stato di San Paolo rispetto all'adozione di Sinovac (il vacino feito na China), il secondo che il padre politico di Bolsonaro, l'ormai ex presidente USA Trump, é usuário de cena, lasciando il pittoresco brasiliano solo soletto.

Brasile, Accelerazione delle procedure d'importazione del vacino anti Covid dalla Cina

Venha conseguenza diretta l'accelerazione delle procedure per l'importazione del principio attivo utile a realização de vacini contro il Covid-19 già autorizzati é stato il nodo principal di una riunione que si é svolta in setimana tra le autorità brasiliane and l'ambasciatore cinese Yang Wanming.

Il ritardo nella consegna dell'ingrediente compromete la produzione locale tanto di Covidshield - sviluppata da AstraZeneca e dall'Università di Oxford - che di Coronavac, dell'azienda farmaceutica cinese Sinovac.

Le tensioni nelle relazioni tra il Brasile e la Cina, dovute alle critiche avanzate nei confronti di Pechino dalla famiglia del presidente Jair Bolsonaro e da alcuni esponenti del governo, estado de sono indique dai governatori degli Stati della federazione come un ostacolo per l'acquisizione .

Vaccino anti Covid, quindici govenatori di Stati del Brasile hanno inviato in setimana una lettera al capo di Stato invocando il dialogo con la Cina

In un comunicato ufficiale, il governo federale ha dichiarato che sta “trattando con serietà tutte le questioni relativo all'approvviggionamento degli ingredientes farmaceutici per la produzione dei vacini”.

L'esecutivo ha inoltre sottolineato di essere “l'unico interlocutore ufficiale con il governo cinese”.

La riunione con Yang, che si è svolta in videoconferenza, ha visto la partecipazione del ministro della Salute, Eduardo Pazuello, ma anche della ministra dell'Agricoltura, Tereza Cristina e del ministro della Comunicazione, Fabio Faria.

L'obiettivo dell'incontro era mostrare l'interesse brasiliano nel mantenere rapporti positivi con la Cina.

Il Paese asiatico é o maior parceiro comercial do Brasile e vuole inoltre partecipare all'installation della rete 5G no Brasile com sua azienda Huawei.

Oltre ai rappresentanti del governo, nelle conversazioni diplomatiche con l'ambasciata cinese é intervindo também no presidente da Camera dei deputati del Congresso, Rodrigo Maia.

Al termine dell'incontro con l'ambasciatore, Maia ha dichiarato che il ritardo nell'importazione del principio attivo é dovuto a questioni tecniche.

“Ho capito con chiarezza che i conflitti politici non sono coinvolti in questo ritardo e che la questione è, di fatto, di natura tecnica” ha detto Maia em un'intervista all'emittente televisiva Globonews.

Tanto l'istituto Butantan que produz o Coronavac quanto a Fundação Oswaldo Cruz (Fiocruz), responsável pela produção brasiliana de Covidshield, hanno annunciato que o ritardo nell'importazione del principio attivo ha già avuto un impatto sui piani di immunizzazione.

Le dosi previste per l'8 febbraio saranno disponível solo per inizio marzo.

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Fonte dell'articolo:

Agência Dire

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