Coronavírus: il vacino? Un test a setembre, risultati verso Capodanno
Il vacino per fermare l'epidemia of coronavirus: este é o tema dei temi, analisando em prospetiva o quadro riguardante da pandemia de Covid-19.
La casa farmacêutica Johnson & Johnson ha anunciado oficialmente di aver selezionato il candidato per il vacino da Covidien-19 e di essere intenzionata ad antecipare i test riguardanti la SARS-CoV-2.
QUESTO LINK LA COMUNICAZIONE UFFICIALE, que noi di Emergency Live proveremo comunque a risassumervi.
Vacina para o coronavírus: tempi lunghi, o brevissimi. Dipende
La fase I di questa ricerca, essenziale per l'emancipazione mondiale dalla pandemia, inizierà entro setembre, in anticipo rispetto alle intenzioni iniziali, che vedevano in novembre il mese prescelto.
Attorno a fine anno verranno analizzati i dati raccolti in materia di sicurezza ed eficacia.
O candidato risulta vem effetto del lavoro congiunto svolto dalla casa farmaceutica con la Harvard Medical School, nella propria componente Beth Israel Deaconess Medical Center: le operazioni, al riguardo, sono in fase avanzata. Sono stati altresì individuati devido candidati umani “di riserva”.
Su di esso verrà sperimentata la tecnologia AdVac, già utilizzata per sviluppare e produrre il vacino per l 'Ebola, e individuare fasi specifiche di sperimentazione rispetto a zika, RSV and HIV.
La Johnson & Johnson ha anche dichiarato, come avrete letto (per gli anglofoni di voi), l'intenzione di produrre un Vacino “a prezzi accessibili, senza scopo di lucro, per l'utilizzo in caso di pandemia di emergência".
La Autoridade biomédica de pesquisa e desenvolvimento avançados (BARDA) ha annunciato dagli USA di copartecipare a questa ricerca, portando e 1 miliardo di dollari il fondo destinato a ricerca e sviluppo del vacino.
Tempi tutt'altro che brevi, quindi. E contemporaneamente rapidissimi. Dipende se la questione-vacino la si guarda dal punto di vista sociale ed economico, o clinico.
E noi cittadini? Non possiamo che fare la cosa mais rispettosa ed intelligente: fino a che medici e ricercatori non ci diranno che è tutto ok… restiamo a casa!