Gastroenterologia: a Parma intervento su un bimbo ucraino con danni all'esofago per avere ingerito soda cáustica
Bimbo ucraino di appena 3 anni ingerisce soda cáustica: pochi centri in Italy specializzati in this procedura che prevede dilatazioni ripetute dell'esofago sino alla stabilizzazione del lume, Parma tra essi
Il piccolo Andrea (il name é di fantasia) não riu mais deglutir, mas também buscou dolore quando está preso na cura de gastroenterologia pediátrica dell'Ospedale dei bambini di Parma.
Un anno fa aveva ingerito un prodotto desincrostante a base di soda cáustica trovato nell'armadietto di casa e da allora era iniziata la sua odissea
All'ospedale di Kiev, dove abitava con la sua famiglia, gli avevano diagnosticato un restringimento del diametro dell'esofago per la presenza di una cicatrice causata dall'ingestione (stenosi all'esofago) ed avevano iniziato le dilatazioni, ma alla vigilia del terzo intervento mamma e figlio son dovuti scappare dalla guerra raggiungendo una zia residente nelle Marche che ha pagato il loro viaggio.
A situação do bebê está no estado em que está estudando o Ospedale de Rimini che, dato do quadro decididamente grave, tem a decisão de contatar a estrutura de Gastroenterologia e Endoscopia digestiva do Ospedale Maggiore di Parma diretamente de Gian Luigi de' Angelis che ha preso em carico il bambino accompagnato dalla giovane mamma.
L'ingestione di soda caustica ha determinato stenosi esofagea
“Confirmata la diagnosi di stenosi esofagea per ingestione di caustici – spiega Gian Luigi de' Angelis – il bambino è stato ricoverato all'Ospedale dei bambini e portato in sala operatoria dopo poche ore dal suo arrivo in reparto”.
La procedura, effettuata in anestesia geral, é stata portata a terminar dallo stesso de' Angelis coadiuvato de Fabiola Fornaroli, responsável pela Unità operativa semplice di Gastroenterologia pediátrica e da Silvia Iuliano.
“Que tipo de intervenção é fatto, espécie su pazienti così piccoli, in pochissimi centri.
Viene fatto na endoscopia utilizando sonde rigide di calibro crescente sia sonde pneumatiche ricavate dall'esperienza dei cardiologi interventisti sui vasi.
A Parma inoltre – continua de Angelis – abbiamo una casistica oramai nota anche a livello internacionale.
Da mesma forma, o ponto de organização foi feito em outra ocasião, a fortuna de avere una reperibilità sulle 24 or dell'equipe endoscopica pediátrica, dell'equipe di anestesisti pediatras del Servizio di 1° Anestesia e Rianimazione diretto de Sandra Rossi e dell'équipe della Chirurgia Pediatrica diretamente de Emilio Casolari sempre uma disposição em caso de necessidade em queste ocasião”.
“L'intervento è andato bene – riferisce Fabiola Fornaroli – non abbiamo avuto complicanze ed il bambino si è svegliato con serenità e senza dolore. Abbiamo ripreso dopo poche ore un'alimentazione liquida e raffreddata fino alle sue dimissioni avvenute dopo circa 3 giorni”.
“Andrea – afferma ancora Fornaroli – dovrà tornare per controlli sino a when la stenosi non manterrà il diametro corretto in relazione alla crescita del bambino”
Il bambino e la mamma hanno fatto rientro nell'abitazione che la zia ha trovato per loro e altri famigliari ucraini che sono riusciti a raggiungerla tramite la Protecção Civil della loro città.
De' Angelis e Fornaroli vogliono infine ricordare o prezioso sostegno da associação Snupi, que está sempre disponível na gestão logística ou nel sostegno economico delle persone in difficoltà che si rivolgano all'Ospedale di Parma e segnatamente alla Gastroenterologia.
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