O ministro Speranza: “Nuova indennità per il personale che lavora nei Pronto soccorso”
Il ministro della Salute: “Il personale sanitario dei Pronto soccorso affronta quotidianamente l'emergenza e lavora sovente in condizioni di stress”
“Medici, infermieri e professionisti sanitari dei Pronto Soccorso affrontano quotidianamente l 'emergência e lavorano sovente in condizioni di stress.
Por questo ho proposto che dal prossimo anno venga aggiunta alle loro retribuzioni un'indennità accessoria.
Servirà a rendere mais forte la prima linea del nostro Servizio Sanitario Nazionale a cui dobbiamo tutti dire grazie ”.
Lo dichiara sul proprio profilo Facebook il ministro della Salute, Roberto Speranza.
INDENNITA 'PRONTO SOCCORSO, CIMO-FESMED: “SEGNALE DI ATTENZIONE, MA SERVE INTERVENTO STRUTTURALE”
“Apprezziamo molto la sensibilità del ministro della Salute, Roberto Speranza, nei confronti dei sanitari che lavorano nei pronto soccorso e nelle strutture di emergenza del Servizio sanitario nazionale, attraverso un'azione concreta cheede il finanziamento di euro per i medici come indennità aggiuntiva a decorrere dal 28 ″.
Lo ha detto Guido Quici, presidente de Cimo-Fesmed, commentando l'iniziativa del ministro per incentare economicamente i professionisti sanitari delle emergenze.
“Ci rendiamo conto che si tratta di un segnale di attenzione verso i medici che lavorano in condizioni di grave precarietà and rischio.
Tuttavia - prosegue Quici - riteniamo che occorra un intervento strutturale che recuperi 'motivazione' per quei professionisti che trascorrono tutto il loro lavoro nei pronto soccorso, sulle autoambulanze, nelle strutture di emergenza.
Disertare l'accesso alla scuola di specializzazione in Medicine di urgenza rappresenta un campanello di allarme di non poco conto, ma gli interventi che la Federazione Cimo-Fesmed chiede são di type strutturale che devono essere avulsi da interessi di ma funzionali al vero fabbisogno cittadini nell'ambito della sicurezza delle cure e degli stessi operatori sanitari ”.
“Troppi disegni di Legge in cantiere, troppi contratti di lavoro differenziati, troppi stati giuridici, troppe organizzazioni che non fanno altro che favorire l'ingresso di troppi stakeholders.
Cimo-Fesmed rilancia ancora una volta la necessità di avere una rete unica dell'emergenza ed uno stato giuridico unico del personale - prosegue Quici - ma, soprattutto, rilancia l'ipotesi che l'intero sistema di emergenza diventi la 'quarta' gamba del Ssn perché, oggi, è terra di tutti e di nessuno, predata da interessi diversificati che non risolvono i problemi dei cittadini e degli stessi operatori sanitari ”.
ANAAO ASSOMED SU NUOVA INDENNITA 'PERSONALE CHE LAVORA EM PRONTO SOCCORSO: “NON BASTA A RISOLVERE LA CRISI”
“Esprimiamo apprezzamento per l'istituzione dell'indennità specifica per il Pronto soccorso, previsto nella legge di Bilancio and richiesta dall'Associazione”.
Così in un comunicato l'Anaao Assomed.
“Essa però rappresenta solo un piccolo passo, insufficiente a risolvere la crisi che investe un setore architrave dell'intero Ssn, sia per la sua irrisorietà, quasi un'inezia in termini economici, sia perché da sola non incide su condizioni di lavoro al limite della sopportabilità, quotidianamente testemunho dalle fughe fin dalla formazione specialica e dalla crisi vocazionale.
C'è da scommettere - continua l'associazione - che un finanziamento di questa intità, per di più isolato, non fermerà l 'hemorragia dei colleghi dai reparti di emergenza, Attratti sempre mais spesso dalle sirene del privato and delle cooperative.
Gli eroi della pandemia, tutti, nessuno escluso, meritano di più e si aspettano dal Governo qualcosa di più di uma foto ricordo con i grandi della Terra ”, conclui la nota di Anaao Assomed.
Para saber mais:
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