Índia, iniziata la vacinazione dei primi 300 milioni di persone
La vacinazione a COVID-19 in India avverrà essenzialmente attraverso due vacini approvati dal governo di Delhi: il Covidshield, frutto della colaborazione tra la multinazionale britanico-svedese AstraZeneca, l'Università di Oxford e la società italiana Irbm, e il Covaxin, italiana indiana Bharat Biotech
E 'però il preparato completamente “Made in India” ad aver fatto la propria comparsa alle porte di Calcutta, come in decine di altre città dell'India: le vacinazioni contro il Covid-19 foi cominciate anche con l'uso di un farmaco messo a punto nei laboratori nazionali, e questo naturalmente ha inorgoglito.
Oltre a ciò, é da dire che altre aziende farmaceutiche indiane sono protagoniste di altri preparati testati in Partnership: uno su tutti uno dei due allestiti de Cuba.
Vacinazione na Índia: obiettivo 300 milioni di vaccinati entro agosto 2021
La fotografia che vedete, con operatrici sanitarie in attesa del proprio turno per l'iniezione, é uma delle tante scelte oggi per l'edizione on-line del quotidiano 'Times of India'.
Gli scatti, in strada o nelle stanze di ospedale, a Mumbai e a Chandigarh, a Bhopal e a Jaipur, documentano l'avvio di una campagna senza precedenti e con pochi paralleli a livello mondiale: l'obiettivo è vaccinare 300 milioni di persone entre agosto.
Nei giorni scorsi il governo di Delhi ha aprovado devido preparati: il Covidshield, frutto della colaborazione tra la multinazionale britanico-svedese AstraZeneca, l'Università di Oxford e la società italiana Irbm, e il Covaxin, dell'indiana Bharat Biotech.
O primo ministro Narendra Modi ha parlato di “una svolta“.
Dubbi tem estados expressos com base na rede de monitoramento All India Drug Action Network.
Secondo i suoi rappresentanti, ci sono “forti preoccupazioni per la mancanza di dati sull'efficacia” dei vacini e per l'assenza “di trasparenza” nelle Decisioni assunte.
Venha direto, pensando em todas as polêmicas da casa nostra, che tutto il mondo è paese.