Mangiacavalli (inferieri Fnopi): “Avanti con la figura dell'inferiere di famiglia”
Inferieri FNOPI: a Palermo la tappa conclusiva del congresso nazionale della Federazione nazionale ordini professioni infermieristiche
Ruolo degli enfermieri di famiglia e di comunità:
“L'innfermiere di famiglia e di comunità era uma figura già conteuta nel patto per la saudação 2019-2021, ma è passata in sordina: è stata poi ripresa con il decreto Rilancio e con la delibera sugli standard, ora è una realtà che deve essere concretizzata”.
Que a liberdade condicional pronuncie o presidente della Fnopi, Barbara Mangiacavalli, em uma entrevista em ocasião da tappa conclusiva do congresso nacional da Federazione nazionale ordini professional infermieristiche, che si sta svolgendo al teatro Politeama di Palermo.
“Si tratta di una figura di interconnessione con tutta la rete territoriale di assistenza – ha spiegato Mangiacavalli – costituita dai medici di medicina generale, dai pediatri, dagli speciali e dagli psicologi, ma anche di collegamento con gli ospedali, le cure domiciliari e le residenze assistencial”.
Parole che rrivano nel giorno in cui si celebra la Giornata internazionale dell'Infermiere e la Fnopi conclui sua turnê itinerante iniciada no scorso 12 maggio 2021 a Firenze, cidade natal de Florence Nightingale, madre dell'inferieristica moderna.
“Abbiamo toccato 18 regioni premiando le buone pratiche assistenziali messe in campo dalla nostra categoria professionale – ha spiegato la presidente della Fnopi -. Il nostro obiettivo era metere in luce e rendere visibili questi esempi anche ai cittadini e alle istituzioni. l'auspicio – ha continuato Mangiacavalli – è che queste buone pratiche diventino una costante”.
La presidente della Fnopi ha poi toccato il tasto della formazione: “Per noi è un tassello estratégico, stiamo lavorando in maniera importante con i nostri ministeri sull'orientamento clinico delle lauree magistrali affinché pode concretizzarsi anche la figura dell'inferière Specialista”.
E infine, no tema da estabilização da personalidade impegnato nell'emergência Covid, Mangiacavalli ha spiegato: “La stabilizzazione non deve essere una sanatórios.
Questi colleghi hanno dei diritti ma devono essere rispettate tutte le procedure anterior.
Abbiamo bisogno di immettere competenze nuove in modelli organizzativi nuovi – ha concluso -, quindi tutti i percorsi devono viaggiare di pari pass with la stesa dignità salvaguardando le competenze necessarie”.
AMATO (INFERMIERI FNOPI): “ISTITUZIONI LAVORINO CON NOI PER RIFORMARE IL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE“
“É necessário rico em todo o interior de todas as estruturas sanitárias da figura infermierística como dirigente e, além disso, bisogna colmare i vuoti di organico che son ancora parecchi, anche alla luce del potenziment del sistema che chegado com il Pnrr”.
Eu afirmo que o presidente dell'Ordine delle professioni infermieristiche di Palermo, Antonino Amato, em ocasião della tappa conclusiva do congresso nacional Fnopi, que oggi si celebra al teatro Politeama del capoluogo siciliano.
“Siamo orgogliosi di ospitare a Palermo la tappa conclusiva del nostro congresso”, disse Amato, che ha anche rivolto un appello alle Istituzioni regionali: “Lavoriamo insieme, noi professionisti e classe politica, per rinnovare e potenziare il servizio sanitario regionale”.
ORGOGLIO INFERMIERI CONGRESSO FNOPI: “VICINI AL PAESE CONTRO IL COVID”
Una pandemia che dura da 27 mesi “durante i quali noi infermieri abbiamo dimostrato to tutti cosa siamo in grado di fare, cosa rappresentiamo per la comunità, quali son le westre Competenze and Quali i nostri valori”.
Iniciado pela organização profissional Barbara Mangiacavalli, presidente nacional do Fnopi, nell'aprire la tappa conclusiva do congresso nacional da Federazione nazionale nazionale ordini professioni infermieristiche, a Palermo.
Em un teatro Politeama che ha accolto tantissimi esponenti di una delle categorie professionali in prima linea nella lotta al Covid, Mangiacavalli ha voluto ricordare “la fase di maggiore sofferenza per il Paese”.
”Un congresso – ha detto – che abbiamo voluto fosse itinerante, partito estattamente un anno fa, da Firenze, and approdato oggi in Sicilia, con 18 regioni e 24 città, da Nord a Sud, isole comprese”.
Al Politeama sono state presente e premiate 72 buone pratiche e le eccellenze della professione infermieristica che, soprattutto sul territorio, hanno consentito di affrontare l'assistenza, anche durante la pandemia, “rimanendo sempre vicini ai cittadini – ha osservato Mangiacavalli – e non lasciando solo nessuno”.
La parenti Covid è ancora viva nella mente degli enfermieri:
“Quello che abbiamo fatto, conosciuto, esperito, imparato, durante este anno di Congress itinerante e in quasi due anni e mezzo di pandemia – le parole di Mangiacavalli nella sua relazione programmatica – resta scolpito nelle nostre sistenze, per aprire nuove strade, per disegnare nuovi orizzonti”.
La professione infermieristica, quindi, guarda avanti ma per farlo, la presidente nazionale Fnopi è partita prima dai numeri del presente: “Viviamo un paradosso – ha sottolineato -.
Siamo mais 456mila infermieri na Itália, apresentamos todos os metais de todos os profissionais de saúde do país e 60% do pessoal sanitário que opera no Serviço sanitário nacional.
Si direbbe, sulla carta, che la sanità in Italia parla la nostra lingua, essendo noi la maggioranza.
E invece modelli organizzativi vetusti, norma ordinamentali non aggiornate, miopia corporativa de qualcun altro ci parlano una lingua antica, del passato, in cui non ci ritroviamo più.
E isso rende poco appetibile la nostra professione”.
Secondo Mangiacavalli, però, “c'è un dato ancora più preoccupante: i seppur pochi posti messi a bando ogni anno dalle nostre università per Infermieristica – ha osservato – non vengono nemmeno coperti tutti.
Noi, come le Regioni, chiediamo più posti per formare più enfermieri, ma gli iscritti rischiano di essere sempre meno.
Então muore uma profissão”.
Cinque i 'buoni esempi' della Sicilia premiati al Politeama: la prevenzione dei drop out dei pazienti in trattamento Long Acting attivata dall'Asp di Palermo; il progetto 'Viri' (Valutazione infermieristica rischio infettivo) dell'Irccs Ismett di Palermo; l'Ambulatorio infermieristico territoriale di Gaspare Caruso a Partinico, nel Palermitano; il progetto 'Lean' dell'Istituto mediterraneo per i trapianti e le terapie ad alta specializzazione di Palermo; le transfusioni di sangue a domicilio per i pazienti fragili nella provincia di Agrigento.
“Tutte le buone pratiche premiate a livello nazionale hanno dimostrato come le competenze da un lato e la prossimità dall'alto di noi infermieri siano in grado di garantire la migliore assistenza rispetto ai reali bisogni dei cittadini e, spesso, anche di dare nuova linfa rispetto all'assistenza tradizionalmente intesa”, ha spiegato Mangiacavalli.
La Fnopi ora, però, chiede una accelerazione sulla figura dell'innfermiere di famiglia:
“Mettiamo a disposizione del Paese, della intera comunità, le nostre competenze più avanzate, maturate in anni e anni di formazione e ricerca universitaria negli ambiti più Strategici per la nostra società contemporanea”, ha sottolineato Mangiacavalli, che ha quindi indicato una strada: “ O futuro da saúde depende da capacidade de lavorare insieme delle profissionais, sanitários e sociais.
Dalla necessità di una rete sanitaria territoriale capillare con un appproccio proattivo che assicuri anche minor rischio di sviluppo.
Sarà necessario, tra l'altro, personale sanitario specializzato, con possibilità di carriera adeguate”.
Una nuova dimensione professionale che sarà favorite dalle risorse del Pnrr: “Ci sarà un infermiere format ad hoc, Specialista per aree di Competenza, che si occuperà del coordinamento dei servizi, ma anche della gestione e del monitoraggio dell'assistenza alla persona”.
O presidente Fnopi tem por último rico em todas as instituições que servos “intervenções urgentes”: “Auspichiamo-lo superamento definitivo do vínculo de exclusividade para os infermieri dipendenti pubblici, pois isso permite que você use o risorsa professionale oggi esistente anche em maniera mais flexível, mais elástica.
Ovviamente dentro da norma e de uma governança definida, assim como è accaduto para que tenha superado o vinil de esclusività, venha a dirigenza sanitaria e la professione medica”, ha affermato.
Anche quello della valorizzazione economica “é um tema scottante, di cui la Federazione – ancora la presidente Fnopi – dibattuto e analizzato con i sindacati.
La professione infermieristica, ad esempio, rispetto ai costi standard di vita degli altri Paesi europei, é decididamente quella meno pagata.
Se houver prospecção de transportadora, se não houver uma correção que considere o impenhorismo e a forma de alto vival, a profissão infermerística perde a atração de cui invece o sistema ha oggi bisogno per fare fronte alle gravi carenze quali-quantitative di personale”.
A tarifa gli onori di casa il presidente dell'Ordine delle professioni infermieristiche di Palermo, Antonino Amato, che ha lanciato un appello alle istituzioni regionali: “Lavoriamo insieme, noi professionisti e class politica, per rinnovare e potenziare il servizio sanitario regionale”.
Secondo Amato “é necessário rico em todo o interior de toda a estrutura sanitária da figura infermierística como dirigente e, em seguida, bisogna colmare i vuoti di organico che son ancora parecchi, anche alla luce del potenziment del sistema che chegarà con il Pnrr”.
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