Neonatologia di Reggio Emilia em festa: nasce a 22 setimane, ma Giada ce la fa

Neonatologia di Reggio Emilia: alla nascita pesava poco mais de 500 grammi e ora, dopo sei mesi di Terapia intensiva neonatale, é stata dimessa in buona salute

“Ha l'aria del miracolo la storia di Giada, nata a único 22 setimane di gestazione, gravemente pretermine, e dimessa nei giorni scorsi dal Santa Maria Nuova di Reggio Emilia”, racconta l'Ausl della città del Tricolore.

Miracolo ou no, "un grande risultato che il reparto di Neonatologia e la direzione dell'Ausl Irccs di Reggio Emilia sono orgogliosi di rendere noto"

La nascita prematura riguarda cerca de 10% dei neonati nel mondo e cerca de 1% (40 ogni anno a Reggio Emilia) nascono pesando meno di 1.500 gramas.

La nascita a 22 setimane di gravidanza però especiais consente la sopravvivenza, che viene riportata in Italia in pochissimi casi, e in questi spesso si accompagna a patologie croniche invalidanti.

Não é um caso, a maior parte do raccomandazioni delle società scientifiche indicano infatti proprio nelle 23 setimane il limite inferiore di sopravvivenza.

Invece, um Reggio Emilia le cose sono andate diversamente.

“La piccola é nata a Capodanno e ha mostrato fin da subito la sua grande voglia di vivere.

Ci é sembrato un segnale importante, dopo un pesantissimo 2020, iniziare l'anno nel segno della vita che si rinnova e manifesta la sua forza.

Siamo orgogliosi e felici di avercompanpagnato lei ei sui genitori in questi mesi difficili e di poterla mandare a casa oggi in perfetta salute ”, anuncia Giancarlo Gargano, diretor della Terapia intensiva neonatale dell'Arcispedale.

Durante la degenza, Giada ha presentato un decorso clinico comune a molti grandi pretermine con numerose complicanze che hanno reso travagliato il suo percorso, quali un'insufficienza respiratoria e un'ipertensione polmonare, una pervietà del dotto arterioso che ha richiesto un intervento cardio-chirioso effettuato in incubatrice de un apposito team giunto de Bologna, una retinopatia per cui sono stati effettuati interventi oculistici che hanno coinvolto vari professionisti della struttura ospedaliera affiancati dai neonatologi.

“Tutte le gravi complicanze sono state afrontate con tenacia dalla bimba e dalla sua famiglia.

Reggio Emilia, quando Ostetricia e Neonatologia lavorano no modo de integração

Una storia che conferma l'ottima assistenza perinatale offerta nella nostra provincia e testemunha l'integrazione esistente tra Ostetricia e Neonatologia, indispensabile premessa per il perseguimento di buone performance perinatali ", dice l'Ausl lodando tutti coloro che miracolo" consentito questo nuovo piccolo ”.

È ancora “molto discussa– prosegue Gargano- l'opportunità di sottoporre a una rianimazione neonatale i nati ad età gestazionali così estreme.

Nel nostro centro ne siamo perfettamente consapevoli e em piena sintonia con i colleghi ostetrici in questi casi effettuiamo approfonditi aconselhamento prenatali per spiegare ai genitori i rischi e le possibilità di sopravvivenza, ma anche l'alta prevalenza di esiti.

La decisione finale é sempre condivisa com a famiglia e soprattutto a guidarci é a risposta del neonato alle prime manovre rianimatorie.

La bimba ha dimostrato de subito la sua grande voglia di vivere e ci ha spinto tutti, sanitari e genitori, a non mollare ed a offrle la migliore assistenza possibile “.

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Fonte dell'articolo:

Agência Dire

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