Guerra în Ucraina, le testimonianze degli infermieri dell'emergenza CIVES dagli Hub di Frontiera
La guerra in Ucraina ha sottoposto milioane de persoane ai pericoli non solo dei bombardamenti, ma anche della fuga da terre martoriate. Dagli hub di frontiera al confine italiano le testimonianze davvero importanti di due infermieri CIVES
Hub di frontiera, la testimonianza di Sonia Ricciu, infermiera CIVES
Sonia Ricciu negli ultimii giorni a svolto propriul serviciu al Confine Italiano, pentru suportul și gestionarea populației Ucrainei în fuga dal Conflitto.
„Ed eccoci di rientro – scrive -. Abbiamo affrontato sette giorni sul confine Italiano.
fiecare caz de urgență è diversa, fa crescere, lascia grandi emozioni.
Suntem stati un team di dieci persone strepitose, avem riso e talvolta pianto.
Ci suntem suportați l'un l'altro nei momenti più tristi, e se potessi, non cambierei nessuno di loro.
Vorrei ringraziare Monia, la collega che tutti vorrebbero avea al proprio fianco.
Persona specială, non solo per le sue competenze tecniche, ma per ogni aspetto del suo essere.
Con i suoi dolci biglietti mi ha sostenuta e rallegrato.
Non ci sono abbastanza parole per descriverla.
Un mare ringraziamento va a Michele, collega competente e sempre prezent.
Infine vorrei salutare Giuseppe, che sebbene abbiamo avut poco tempo che conoscerci, suntem certi che farai un grande lavoro.
Spero di averti transmiso il nostro entuziasm e la nostra passione.
Din fericire, nu c'è stato nevoie de mettere in campo tutte le noastre competenze professionali, avem eseguito un lavoro di vigilanza, evaluare și suport.
Siamo consapevoli, însă, che trebuie sempre esserci.
Bisogna esserci pentru a face trecerea acestui hub, pentru cât posibil, mai mult și puțin traumatic posibil.
În circa sette giorni, avem în jur de duemila cittadini în fuga dalla guerra, ognuno di loro con una storia, sau cu o imagine da mostrare.
Chi fugge racconta, e ci lascia informazioni dal confine ucraino poco rassicuranti.
Tanti altri cittadini in fuga.
Troppa distruzione e sofferenza.
Ciò che ci fa sentire vivi è l'apprezzamento dei molti volontari di passaggio che ci fanno sapere di non aver incontrato, nei territori attraversati, other postazioni ben organizzate come la nostra.
Acest lucru este încă mai multă fericire.
Datorită Protecția civilă ea CIVES per questa oportunitate.
E per chi è appena sosit Bine ați venit în Italia”
Sonia Ricciu – CIVES Genova
Experiența lui Grzegorz Jerzy Paszek, Infermiere CIVES, dislocat până la scorsa săptămână all'Hub di frontiera Fernetti, al confine Italiano
Sono due gli Hub Italiani actualmente presidiati anche dagli Infermieri CIVES care în prezent oferă suport pentru i cittadini în fuga dalla guerra în Ucraina.
„Buongiorno,
Sono rientrato alla realtà quotidiana, ma la testa è rimasta ancora altrove, vagando nella mente per le situații, per le noastre azioni che avem vissuto per 7 zile.
Rimasta lì perché quello che ho fatto (che abbiamo fatto) quasi sembrerebbe che non ci appartiene più.
Non ci appartiene più nella vita di tutti i zile fare quelle mici cose che ci sembrano superflue, che forse avem perso strada facendo.
În anumite circumstanțe, basta davvero poco pentru a primi, pentru a vă strappa din altă parte un sorriso, simțiți un sollievo del prossimo, un moment di tranquillità.
Aceste răspunsuri sunt molto piu paganti di orice altă cosa.
Aceasta este stata la mia I° missione e non sarà sicuramente ultima.
Sono partito come l'infermiere e sono tornato non solo come infermiere ma anche come un uomo arricchito.
La mia l'anima è tornata arricchita.
Per chi ha un po' di want di fare bene al prossimo, acest tip de esperienza ti reuseste ricaricare per tarif ancora di più. Io vi ringrazio che mi aveți permiso di far parte di o team di persone straordinarie che ho incontrato al hub di Fernetti, tutti uniti cu lo stesso scopo.
Multumesc tuturor”
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