L'infermiera negă la pillola, il licenziamento viene confermato

Margherita Ulisse dal primo ianuarie 2015 dovrà lasciare l'ospedale di Voghera. L'Azienda ha, de fapt, respinto la cererea di revoca delle dimissioni prezentate de la 32enne infermiera di origini abruzzesi, al centro di polemiche și di un trasferimento di reparto per aver negato l'accesso alla Ginecologia a due ragazze che volevano assumere la «pillola del giorno dopo » per evitare una gravida indesiderata, mentre era di turno al triaj, l'accettazione del Pronto soccorso di Voghera. La vicenda, risalente alla scorsa estate, era balzata agli onori di cronaca diversi mesi più tardi, când l'infermiera avea deciso di rendere pubblica la sua decisione.

«Sono cattolica praticante, ma ho agito in questo modo nei confronti di quelle ragazze per una questione di coscienza, non per motivi religiosi» aveva spiegato appellandosi anche a un articol del Codice deontologico di categoria. Alle polemiche, e allo spostamento d'ufficio dell'infermiera dal Pronto soccorso alla Cardiologia, erau urmărite le sue dimisiuni cu efect dal primo giorno del nuovo anno. Ma dopo unele settimane di riflessione, Ulisse aveva cambiato idea, chiedendo all'Azienda di restare in service e di essere reintegrata al Ps. E 'così parte o lunga tratativă, încă ieri l'infermiera ha incontrato il director sanitar Antonino Bonaffini e Luigina Zambianchi, responsabil del presidio sanitar di Voghera e Oltrepo, ma non si sunt aperti ulterior margini.

L'Azienda ha tenuto duro, confermando l'efficacia delle dimissioni, anche perchè dopo la loro presentazione ha provveduto a rimpiazzare Ulisse con un'altra operatrice professionale al Ps. Insomma, non c'erano più spazi per un suo reinserimento oltre a quelli provvisori in Cardio. Ora non è da escludere che l'infermiera, încheiat definitiv la travagliata parentesi vogherese, cerchi un'esperienza lucrativă all'estero, voltând astfel pagina.

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