Intossicazione da monossido di carbonio: Come si evita la tragedia? CASE REPORT da Novara Soccorso

Intossicazione da monossido di carbonio, un interessante case report da Novara Soccorso

 

L’associazione Novara Soccorso nei giorni scorsi è stata protagonista di un intervento che spesso  porta ad esiti infausti. Un’abitazione satura di monossido di carbonio. Il modo in cui è stata affrontata questa scena è un bell’esempio per capire l’importanza nella sicurezza e nella diagnostica di un dispositivo semplice come il rilevatore di monossido. Grazie a Stefano Noé, e al suo equipaggio, pubblichiamo il case report della missione, che può stimolare diverse riflessioni su questo tema davvero importante.

Il logo della P.A. Novara Soccorso
Il logo della P.A. Novara Soccorso

INTRODUZIONE ALLA MISSIONE: Il giorno 04/03/17 intorno alle 15,00, siamo stati inviati dalla C.O. 118 di Novara con un codice di intervento V02K (2-cardiologico) in uno stabile al primo piano di C.so Italia (centro storico) a Novara.

Giunti sul target, siamo stati accolti nell’androne del palazzo dalla moglie del paziente che ci invitava a salire dal marito, convinta che lo stesso avesse un serio problema cardiaco. (anche lei ci segnalava un malessere che legava all’agitazione per il marito)

SCENARIO ALL’ARRIVO:

Una volta entrati nell’appartamento, ci siamo diretti verso la camera  dove ci attendeva il marito della signora, disteso sul letto con una pezzuola bagnata sulla fronte.
Entrando nella camera, non abbiamo avuto neanche il tempo di avviare una prima valutazione dell’infortunato che subito il rilevatore di monossido di carbonio Tango TX1 in dotazione all’equipaggio, e in quel momento agganciato alla divisa della mia collega che mi seguiva a breve distanza, ha cominciato ad allarmarsi con il suo caratteristico suono.
Analizzato l’apparecchio lo stesso ci segnalava 675 ppi (parti per milione) di monossido di carbonio.
Fonte Instagram: i ragazzi di Novara con il TX1 sempre attivo
Fonte Instagram: i ragazzi di Novara con il TX1 sempre attivo

INTOSSICAZIONE DA MONOSSIDO, SVILUPPO DELL’INTERVENTO:

Immediatamente abbiamo areato il locale aprendo tutte le finestre, allontanato gli occupanti, noi compresi ed allertato la C.O. della situazione.

La C.O. ha allertato a sua volta i VVFF che abbiamo atteso in strada, ricoverando la copia sull’ambulanza somministrando loro O2 ad alti flussi.
Visto che le condizioni generali di marito e moglie lo consentivano abbiamo atteso i VVFF per permettere loro di ricevere le opportune informazioni sull’appartamento e le chiavi dello stesso.

EPILOGO:

Dopo pochi minuti dall’arrivo della squadra dei VVFF di Novara avendo fornito tutte le informazioni e le indicazioni date dal rilevatore di monossido, ci siamo recati al PS dell’Ospedale Maggiore della Carità di Novara, dove i nostri soggetti, anche grazie alle precise informazioni che siamo stati in grado di fornire al personale sanitario, hanno subito le analisi del caso ed inviati dopo poco alla clinica ” I Cedri” di Fara Novarese per affrontare 2 ore circa di camera iperbarica.
Curiosamente il loro trasporto in camera iperbarica è stato effettuato in andata e ritorno da altro equipaggio della nostra Associazione, in questo modo abbiamo potuto verificare che dopo il trattamento e i successivi controlli in Ospedale a Novara i cogniugi hanno potuto fare ritorno alla loro abitazione.
La presenza del monossido, si è scoperto poi, è stato causato da un cattivo tiraggio della canna fumaria che ha saturato l’appartamento.
Il rilevatore di monossido Tango TX1 in dotazione alla Novara Soccorso
Il rilevatore di monossido Tango TX1 in dotazione alla Novara Soccorso

INTOSSICAZIONE DA MONOSSIDO, CONSIDERAZIONI GENERALI:

Abbiamo in dotazione un rilevatore di monossido di carbonio Tango TX1, affittato tramite la ditta Team Leonardo il dispositivo all’avanguardia, possiede 2 sensori ( in caso di guasto ne funziona sempre 1) un allarme molto potente (impossibile non sentirlo anche in luogo rumoroso) e la possibilità di essere tarato mensilmente direttamente da noi (bump test) per avere sempre il massimo dell’affidabilità.

Posso a ragion veduta dire che noi e le persone soccorse siamo stati salvati da questo apparecchio assolutamente necessario tutto l’anno e per ogni intervento di emergenza 118.

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Alcuni volontari dell’Associazione Novara Soccorso durante la festa annuale della ONLUS

EQUIPAGGIO:

Stefano Noè- Capo equipaggio Autista
Franzolin Francesca – VdS  barelliere
Cornacchia Mattia – VdS barelliere
Appartenenti alla P.A. Novara Soccorso associata ANPAS , l’Associazione è nata nel 1998, nel corso degli anni ha potuto crescere in termini di servizi e dotazioni, avvalendosi ad oggi di circa 100 VdS, 7 ambulanze di soccorso, 2 mezzi trasporto disabili, 1 automedica ed 1 furgone per trasporto persone e cose utilizzato nelle emergenze di Protezione Civile.
Siamo convenzionati con il 118 di Novara con una MSB H12 e svolgiamo circa 14.000 servizi all’anno tra emergenza ed trasporti ordinari, percorrendo 350 mila km con i nostri mezzi.
Per maggiori informazioni www.novarasoccorso.com

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