Cagliari, all'aeroporto un'esercitazione interforze antiterrorismo: il ruolo della Croce Rossa

Presso l’Aeroporto di Cagliari – Elmas si è svolta un’importante esercitazione interforze antiterrorismo, con imponente dispiegamento di uomini e mezzi

La simulazione ha previsto l’attacco contemporaneo di tre terroristi kamikaze su diversi fronti, con esplosioni di ordigni e colpi d’arma da fuoco e conseguenti numerose vittime tra morti e feriti.

Circa due ore la durata delle operazioni, con massiccio impiego di risorse e di simulatori volontari che, per il massimo realismo, sono stati sapientemente truccati da esperte truccatrici.

L’esercitazione è stata seguita, per la parte di propria competenza sulla decontaminazione NBCR, dalla Direzione Centrale della Difesa Civile, con il proprio Referente sul campo, il Colonnello com. CRI Sergio Piredda, Comandante del Centro di Mobilitazione Sardegna CRI, Responsabile Regionale della Scorta Nazionale antidoti e farmaci dello Stato.

La simulazione antiterrorismo

Al primo attacco suicida è seguita la pronta reazione della Polizia di Frontiera dell’aeroporto che, subito dopo aver dato l’allarme, ha provveduto a contenere il terzo attentatore e, quale “first response”, mantenere in sicurezza l’aerostazione fino all’arrivo dei rinforzi, con l’ausilio del personale della Guardia di Finanza ivi presente.

Successivamente, l’intervento delle volanti della Polizia di Stato e delle gazzelle dei Carabinieri, unitamente al Reparto speciale dell’Arma “SOS” (Squadre Operative di Supporto), permetteva di garantire un valido perimetro di sicurezza di tutta l’aerostazione e di conseguenza consentiva alla Polizia di Frontiera di autorizzare l’intervento degli Artificieri di Polizia di Stato e Carabinieri, coadiuvati dal Nucleo Cinofili e subito dopo i soccorsi per le vittime dell’attentato.

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Il ruolo della Croce Rossa nell’esercitazione antiterrorismo

Il primo soccorso è stato portato avanti dal Personale del Corpo Militare Volontario della Croce Rossa Italiana con speciali autoambulanze blindate, subito seguito da soccorritori civili con ambulanze ordinarie, e dal Personale medico dell’aeroporto, dotato anche di un posto di primo soccorso interno per eventi di questo tipo.

Con la simulazione di una ulteriore problematica di contaminazione chimico/batteriologica, la Croce Rossa Italiana ha potuto sperimentare con successo nuove tecnologie e strumentazione NBCR ed affinare al meglio le relative procedure.

Questa esercitazione, studiata appositamente per valutare le sinergie tra le diverse Forze di Polizia, Croce Rossa Italiana e i preposti Organi dell’aeroporto, ha fornito risultati altamente positivi e consentito di approfondire schemi operativi validamente funzionali.

Tutte le fasi dell’esercitazione sono state documentate dal personale del Gabinetto di Polizia Scientifica della Questura di Cagliari.

Per approfondire:

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Fonte dell’articolo:

Croce Rossa Italiana

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