Esame obiettivo: cos’è la percussione e perché si fa?

La percussione è una metodica della semeiotica in medicina che consiste nel tamburellare (con due dita sopra un dito medio interposto) sulla superficie corporea per indagare le strutture sottostanti, e dunque viene usata nell’esame obiettivo per stimare le condizioni del torace e dell’addome

La percussione è uno dei quattro metodi classici dell’esame clinico, assieme all’ispezione, palpazione e auscultazione

Viene eseguito con il dito medio di una mano che tamburella sul dito medio dell’altra mano, che viene posto in modo firme sulla pelle che copre i tessuti molli, mai sull’osso.

Esistono due tipi di percussione: diretta, che utilizza uno oppure due dita, e indiretta, che utilizza il dito medio come flessore

Si hanno quattro tipi di suoni alla percussione: risonante, iper-risonante, suono ottuso di coscia oppure ottuso.

Un suono ottuso “di coscia” indica la presenza di una massa solida sotto la superficie pelle/fasce tendinee/piano muscolare/peritoneo.

Un suono più rimbombante indica cavità vuote, contenenti aria.

La percussione veniva utilizzata da secoli per distinguere tra barili pieni e vuoti di liquore, vino e di birra, e il Dr. Joseph Leopold Auenbrugger si ispirò a questa tecnica per la percussione medica.

Percussione del torace

Viene utilizzata per diagnosticare l’ipertrofia cardiaca, lo pneumotorace, l’enfisema e altre malattie.

Può essere impiegata per stabilire la mobilità respiratoria del torace.

Percussione dell’addome

Viene utilizzata per scoprire se un organo mostra un “aia” (superficie di proiezione verso la pelle) allargata e/o alterata nei suoni.

Si basa sul principio di discriminare i tessuti e gli spazi vuoti tra di loro grazie alle vibrazioni che i tessuti emettono alla percussione.

Il suono generato viene utilizzato per stabilire se le dimensioni e la natura del tessuto sottostante è normale (e dunque verosimilmente sano) oppure anormale, facendo pensare ad una patologia sottostante da indagare con ulteriori procedure.

La percussione dell’addome è utile per rilevare:

  • Ascite
  • Cardiomegalia (anche se oggi si preferisce l’ecocardiografia oppure la vecchia Rx telecuore).
  • Epatomegalia (ingrossamento del fegato)
  • Splenomegalia (ingrossamento della milza)

Note alla percussione

Basandosi sulla percezione tattile e uditiva, i toni/note che vengono uditi possono essere categorizzati come:

  • Timpanico;
  • Iper-risonante (nello pneumotorace);
  • Risonanza normale / Resonante;
  • Risonanza ridotta (masse sottostante, consolidazione-fibrosi del tessuto polmonare);
  • Ottuso (consolidazione);
  • Ottusità dura, “suono di coscia” (nell’effusione pleurica).

Per approfondire:

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Fonte dell’articolo:

Medicina Online

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