Prevenire atti di violenza o danno nel soccorso pre-ospedaliero

Le aggressioni ai soccorritori e agli agenti di pubblica sicurezza stanno aumentando sempre di più. Botte, ferite, vandalismi contro ambulanze, sedi di Pronto Soccorso o volontari riempiono i giornali, soprattutto nei fine settimana, quando lo “sballo” contribuisce alla perdita della ragione di alcuni personaggi che vengono soccorsi per strada. Il problema è presente da tempo in tutta Europa e molte realtà si sono già attrezzate per tutelare i soccorritori e i Vigili del Fuoco. Poco tempo fa è iniziato il dibattito negli Stati Uniti – per esempio – sulla possibilità di armare sia i Pompieri che i Paramedici. Nel 2007 il Ministero della Salute ha emesso una raccomandazione molto importante per il mondo sanitario. Si tratta della

Raccomandazione per prevenire gli atti di violenza e danno a carico degli operatori sanitari.

Nel nostro Paese mancano statistiche sulla diffusione del fenomeno, tuttavia la prevenzione è già da tempo un principio da applicare in ogni soccoroso Con questo documento il Ministero ha voluto incoraggiare l’analisi dei luoghi di lavoro e dei rischi correlati e l’adozione di iniziative e programmi, volti a prevenire gli atti di violenza e attenuarne le conseguenze negative.

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