Addome acuto: significato, anamnezė, diagnozė ir traktavimas

Con „addome acuto“ (anglų k. „ūmus pilvas“) in campo medico ci si riferisce ad un quadro clinico di dolore molto intenso ed improviso che che palyginti a livello dell'addome

In campo sanitario alcuni contestano il termine addome acuto, preferendogli quello di „dolore acuto addominale“ (ūmus pilvo skausmas) per sottolineare il ruolo del sintomo principale, il dolore.

L'addome acuto è un campanello d'allarme da non sottovalutare, visto che spesso palyginti in caso di gravi complicazioni nel corso di alcune malattie, non esclusivamente addominali, come le perforazioni intestinali, le emorragie acute necrotivitache.

Altre volte l'addome acuto può invece costituire uno dei momenti del decorso di un evento patologico presentandosi nel caso di colecistite acuta, coliche renali, apendiciti acute.

Klasifikacija delle priežastis dell'addome acuto

Pur manifestandosi a livello addominale non necessariamente l'addome acuto è legato a malattie degli organi contenuti in questa cavità e così è possibile ditinguere priežastis:

  • endo addominali: quando sono coinvolti gli organ che vi hanno sede: intestino, fegato, kasa;
  • extra addominali: a partenza da organ disstanti: apparato renale, aorta toracica, cuore, polmone;
  • sistemiche o generali: nel caso di patologie nonspecifamente legate a un organo ma che coinvolgono l'organismo nella sua totalità.

Una eziologia così varia spiega la frequenza, calcolata in oltre il 10%, con cui si osserva nelle prestazioni erogate in režim di Pronto Soccorso.

Può andare incontro a risoluzione spontanea o, nei casi di pertinenza internistica, dopo terapia farmacologica, ma il più delle volte richiede un trattamento chirurgico tempestivo e pertanto costituisce una delle cēlonis più Frequency di ricoverza chirurgia nei repartiurg.

Sintomi legati all'addome acuto

L'addome acuto si manifesta con una sintomatologia in cui manyti, carattere dominante il dolore.

Ad esso si associano variamente altri segni quale il vemti, i triki delle funzioni intestinali, l'irrequietezza motoria, la febbre, la tachicardia, la ipotensione fino allo shock.

Ache

È il sintomo più fontose e rappresenta la risposta a stimoli di natura:

  • chimica: sostanze liberate nel corso dei processi infiammatori o necrotici o venute a contatto con il peritoneo ir seguito di perforazioni o emorragie (acido cloridrico, sangue, bile, succo pancreatico)
  • meccanica: per distensione della capsula degli organi parenchimatosi, per dilatazione acuta degli organi cavi arba per spasmo della loro muscolatura liscia, per suspaudimo ir infiltrazione delle terminazioni nervo jautrus.

Il dolore rappresenta un sintomo fontose ma la complessità della sua genesi e la varietà delle sue manifestazioni lo rendono inaffidabile ai fini di una diagnosi di certezza.

Deve comunque essere semper attentamente indagato dal punto di vista anamnestico e clinico perché per alcune malattie le sue caratteristiche possono risultare patognomoniche:

A) tempi e modalità di insorgenza: il dolore può comparire all'improvviso, con carattere brutale, raggiungendo rapidamente l'acme, come accade nel corso di una perforazione intestinale (il paziente spesso lo riferisce) di un dignale'colpoo un širdies smūgis intestinale, altre volte può avere carattere meno intenso e una evoluzione più graduale come nel caso di una infiammazione apendicolare.

B) sede:

  • Il dolore, nelle fasi iniziali, può essere localizzato nel quadrante che rappresenta la proiezione cutanea dell'organo coinvolto. Una colecistite acuta può esordire con un dolore circoscritto all'ipocondrio destro; la perforazione di un'ulcera duodenale con un dolore all'ipocondrio destro o all'epigastrio. Nella patologia ovarica il dolore sarà localizzato alla fossa iliaca corrispondente; a quella di destra, o fossa ileo-cecale, sarà riferita anche la sintomatologia dolorosa di una apendicite o di una calcolosi ureterale destra.
  • In altri casi il dolore, inizialmente vago, profondo e riferito alla linea mediana, si localizzerà in un secondo tempo in una zona specifica. Ne è un esempio l'appendicite acuta che può presentarsi con un dolore diffuso, mal definibile, a sede periombelicale (dolore viscerale protopatico) per circoscriversi successivamente alla fossa iliaca alario destra, sua sede anatomica pervolietione parvolietioleo epimatic .
  • Altre volte il riferimento spaziale del dolore può risultare fuorviante inducendo a errori diagnostici anche gravi. Una perforazione dello stomaco esordisce abitualmente con un dolore violento 'a colpo di pugnale' in regione epigastrica che, col passare del tempo, si può localizzare nella fossa ileo-cecale (dove il peritoneo dale raccol viccole stimolat dopo essere fuoruscito dalla perforazione), simulando patologie più riferibili a quella zona come quelle appendicolari o ovariche. Nel corso di pankreatite o di colecistite il dolore può essere riferito rispettivamente al rachide o alla regione sottoscapolare destra. Le Frequency anomalie di posizione e morfologiche dell'appendice vermiforme sono responsabili di quadri apendicolari atipici con dolore all'ipocondrio destro che simula una colica biliare, o dolore localizzato in regione retro o sovrapubicare a legeginicala patologicare eccessiva lunghezza dell'organo che proietta la propria punta nelle regioni rispettivamente sottoepatica o pelvica.

C) natura e tipologia: il dolore può essere continuo, tipico delle patologie infiammatorie o intermittente con i caratteri della colica, se legato a malattie dei visceri cavi come l'intestino, l'uretere, le vie biliari. Si presenta come crampiforme nelle formme inizial di occlusione intestinale, a cintura oaa sbarra nelle pankreatiti arba trafittivo „a colpo di pugnale“ nelle patologie perforative.

D) intensità ed evoluzione: il dolore, essendo un sintomo soggettivo, è vissuto in modo diverso dai pazienti in relazione alla loro capacità di sopportazione o soglia percettiva. Tuttavia per alcune patologie, una pancreatite necrotica, la dissecazione di un aneurisma aortico, un infarto intestinale, il quadro doloroso è drammatico.

E) evocabilità. Il dolore in quanto sintomo è soggettivo ma può essere valutato anche come segno obiettivo evocandolo con manovre particolari o esercitando pressioni in distretti specifici:

  • Manovra di Murphy. Susideda nella palpazione profonda dell'ipocondrio destro piegando i polpastrelli delle dita in modo da uncinare l'arcata costale. La inspirazione profonda cui viene invitato il paziente, abbassando il diaframma, sutikime il contatto delle dita con il bordo epatico e con la colecisti. In presenza di patologia della colecisti e delle vie biliari la manovra suscita dolore e costringe il paziente ad arrestare l'inspirazione. Si parla in questo caso di positività della manovra.
  • manovra di Giordano. L'esaminatore percuote con il bordo ulnare della mano la loggia renale del paziente seduto e con il tronco flesso. Risulta positiva quando il colpo suscita un dolore violento e ciò accade in presenza di patologie renali o dell'uretere.
  • manovra di Blumberg. Questo manovra compose nel poggiare delicatamente le dita della mano sulla parete addominale del paziente affondandola gradualmente (prima fase) e sollevandola poi di colpo (seconda fase). Si dice positiva se il dolore che il paziente avverte durante la prima fase della manovra e che è modesto, nella seconda fase aumenta di intensità diventando violento. Costituisce un segno diretto di peritonite.
  • manovra di Rovsing. Si esercita una pressione con le dita e il palmo della mano a livello della fossa iliaca sinistra. Quindi la mano viene spostata progressivamente verso l'alto a comprimere il colon discendente. Se la manovra evoca dolore nella fossa iliaca destra si dice positiva ed è un segno incostante di apendicite acuta.
  • manovra dello psoas. Nei casi in cui il paziente tiene la coscia flessa sul bacino in posizione antalgica l'estensione forzata dell'arto suscita dolore nella fossa iliaca dello stesso lato. Un'altra manovra, positiva nell'appendicite, compose nel comprimere la fossa iliaca destra sollevando contemporaneamente l'arto del paziente, a ginocchio rigido. La conseguente contrazione del muscolo psoas esercita una pressione sul cieco e sull'appendice infiammata suscitando dolore.
  • pressione su puntispecifi: sul punto di McBurney in caso di apendicite acuta, nello scavo del Douglas raggiungibile nella donna con una esplorazione vaginale e nel maschio con quella rettale, in caso di peritonite.

Altri sintomi dell'addome acuto

A) Vėmimas.

  • Può pristatymai yra neurovegetatyvinis fenomenas, susijęs su pykinimu ir sudorazija.

Spesso si accompagna al dolore che, dopo l'episodio di vomito, si attenua. È un fenomeno tipico delle coliche biliari.

In alcuni casi segna l'esordio sintomatico della malattia. Pykinimas e vomito rappresentano spesso i primi e unici sintomi di una apendicite in fase iniziale. Ciò può indurre a una frettolosa diagnozi di „nevirškinimas“. Contribuisce a questo errore, che può avere gravi conseguenze, anche la comparsa in tempi successivi di un dolore del tipo che abbiamo definito viscerale protopatico e che quindi viene riferito come profondo e localizzato nella zona peri-ombelicale seilia nonatomica dellastrall fossade seilia 'priedas!

  • Può essere di natura ostruttiva. In questi casi il tipo, la quantità e la qualità del vomito serviranno ad identificare il livello dell'occlusione.

Nelle occlusioni alte sarà precoce e costituito essenzialmente da succhi gastrici. La presenza o assenza di bile (che viene secreta a livello della II porzione duodenale) intribuirà a distinguere ulteriormente il livello di ostruzione.

Nelle occlusioni medio basse, a livello intestinale e colico, il vomito interverrà più tardivamente guessndo spesso connotati fecaloidi per diventare più raro o mancare nelle ostruzioni a livello rettale.

Il vomito è responsabile, nei casi più gravi, di squilibrio idro-elettrolitico e acido-basico

A) Alterazioni dell'alvo. Si possono riscontrare:

  • viduriavimas: esant alkūniniam apendicitui ir peritonitui
  • chiusura ir feci e dujos: nelle okliuzija intestinali e sergant alkūniniu peritonitu
  • mane: nelle emorragie intestinali alte (stomaco, dvylikapirštės žarnos, intestino tenue)
  • retorragija: nelle emorragie intestinali basse (dvitaškis ir retto)

B) Šokas. Può intervenire nel corso di un quadro addominale acuto scatenato da patologie particolarmente gravi o non trattate tempestivamente:

C) širdies ir kraujagyslių ligos, atsirandančios dėl miokardo infarkto arba žarnyno infarkto,

D) Emorragiche endo-addominali come la rottura di milza o la gravidanza extra-uterina

E) emorragiche endo-luminali per sanguinamento a livello gastro-duodenale, intestinale, del colon.

F) settiche e tossiche per riassorbimento peritoneale di alcune sostanze: pūliai (infezioni), materiale necrotico (infezioni e tumori), liquame enterico (perforazioni).

Diagnosti di addome acuto

La diagnosi di addome acuto, ovvia in presenza di un quadro clinico localizzato all'addome e caratterizzato dalla sintomatologia dolorosa, rappresenta solo un punto di partenza di un percorso a volte anche molto complesso finalizzato a stabilire:

  • se si tratta di un quadro addominale di natura medica o chirurgica e di conseguenza la destinazione del paziente che dal Pronto Soccorso va indirizzato ai reparti di kompetencia: medicina generale, vas chirurgia d'urgenza, unità di terapia intensi, chirurgia
  • se la situazione, nei casi di pertinenza chirurgica, sutikime di attendere la formulazione di una diagnosi eziologica e quindi di porre una indicazione chirurgica 'mirata' o piuttosto richiede un intervento urgente e indifferibile che prescinde dall'accertament. A tale indicazione chirurgica "generica" ​​si ricorre di solito in caso di:
  1. kraujavimas endocavitaria in atto: lesioni degli organ parenchimatosi milza e fegato, gravidanza ectopica
  2. Perforazione dei visceri cavi: pilvo, dvylikapirštės žarnos, žarnyno, tulžies pūslės
  3. sofferenza vascolare degli organ: strozzamento di ernie interne, volvolo, formazione di briglie cicatriziali, infarto intestinale.

Anche se oggi, nella maggior parte dei casi, sono le indagini strumentali e di laboratorio a fornire gli elementi decisivi per la diagnosi, la semeiotica classica conserva la sua importanza.

È dall'osservazione del paziente e dal confronto tra i dati che essa offre con quelli forniti dalle ricerche strumentali che dipende l'impostazione di un corretto percorso diagnostico, la scelta di una terapia chirurgica chirurgica urgente o l'impostazione terapia, de farmactermindo applicate tempestivamente, possono modificare la prognosi di gravi patologie come un infarto cardiaco o una chetoacidosi diabetica.

istorija

I dati anamnestici possono essere raccolti direttamente dal paziente o, in caso di sua incapacità a renderli, dai familiari o eventuali accompagnatori.

Fornisce indizi svarbu: una storia di malattia peptica indirizzerà verso una possibile complicanza perforativa, una di aritmia cardiaca verso un infarto intestinale, un evento traumatico farà pensare lesione di organ interni conseguente emoperitoneo.

Medicininė apžiūra

  • Ispezione del paziente: sutikime di valutarne il colorito, l'aspetto, il decubito, il grado di sofferenza.

In corso di una colica biliare o renale il paziente si mostrerà irrequieto e agitato, se in peritonite mostrerà un viso molto sofferente, la „facies peritonitica“ e la posizione caratteristica in decubito laterale con le cosce flesse.

  • Semeiotica dell'addome.
  1. ispezione: sutikime di valutare il grado di distensione della parete, la presenza di eventuali ernie, laparoceli o aderenze intestinali con cicatrici da pregressi interventi chirurgici che per motivi diversi sono causa di occlusione intestinale.
  2. perkusijos: con la quale si possono evidenziare aree di „ottusità“ dovute a versamenti di liquido o di „timpanismo“ per presenza di aria, liberi in cavità o sequestrati in grande quantità nelle anse intestinali dilatate per fenomeni.
  3. auscultazione: utile a determinare la presenza e l'entità della peristalsi intestinale e di eventuali rumori idro-aerei.
  4. palpazija: determinantas nell'accertare:

la positivizzazione di alcune manvre: Segno di Murphy, di Blumberg, di Rovsing,

la dolorabilità di alcuni punti: cistico, di McBurney

la insorgenza della contrattura della parete che diventa rigida, di consistenza 'lignea' e che rappresenta un segno fontose di peritonite.

  • Esplorazione rettale e visita ginekologica. Con le quali si può evidenziare una spiccata dolorabilità alla pressione in corrispondenza dello scavo del Douglas.
  • Rilevazione: della frequenza e dei caratteri del polso arterioso e della respirazione, della pressione arteriosa, della temperatura corporea.

Diferencialinė diagnostika

In presenza di un Addome acuto occorre prendere alcune Decisioni che si presentano generalmente in quest'ordine:

A) Stabilire se si tratta di un quadro addominale chirurgico vero o falso, come spesso viene chiamato quello conseguente a patologie di pertinenza internistica:

  • Porfiria, Malattie del collageno, Crisi emolitiche, Chetoacidosis Diabetic, Patologie Urologiche, Infarto polmonare, Distensione acuta della glissoniana

B) Nell'ambito delle patologie di interesse chirurgico riconoscere le situazioni che richiedono l'intervento immediato:

  • Peritonitas in atto

da processo flogistico a carico di un organo: apendice, colecisti, intestino, salpingi…

perforacija iš organo cavo: stomaco, dvylikapirštės žarnos, tenue, dvitaškis, kolekcija, priedas…

  • Emorragia endocavitaria: rottura di milza o di fegato, gravidanza ectopica…
  • Sofferenza vascolare: infarto intestinale, strozzamento erniario, briglie aderenziali

Per le altre Decisionre „se“ ir „quando“ intervencija.

Un addome chirurgico infatti non implica necessariamente il trattamento operatorio, o quanto meno quello quello urgente.

Per principio il ricorso alla terapia chirurgica di elezione è preferibile a quella di urgenza perché sutikime di pianificare l'intervento e quindi di ricorrere a laparatomie mirate ma soprattutto di preparare adeguatamente i pazienti.

Inoltre molte patologie, anche gravi, possono andare incontro a risoluzione spontanea arba dopo terapia medica.

Un caso emblematico è quello della patologia apendicolare.

Le apendiciti sono tra le prime priežastis di morbilità chirurgica, hanno un decorso imprevedibile, in molti casi sono di difficile inquadramento e richiedono una attenta valutazione diagnostica in senso diferencenziale; richiedono in definitiva una attesa vigile.

Visa diagnozė yra diferencijuota, kuri yra sudėtinga.

Fortunatamente essa si può giovare di numerose indagini strumentali, in particolare la TC, e di laboratorio ma certamente a fondamento di ogni Decisione resta l'osservazione clinica del paziente perché permette di cogliere il momento in cui, comea de avarinis addominale chirurgica: quando la contrattura della parete addominale è presente, non vi è più tempo di discutere sulla temperatura, che può essere normale, di prendere dieci volte un polso che sembra rassicurante, di ralleggrsi výché perché. L'ora delle consultazioni e delle chiacchiere è passata quando, con tutta certezza, è l'ora del bisturi .

Terapia generale per l'addome acuto

Ogni addome acuto deve essere trattato, fin dall'inizio, con una serie di provvedimenti miranti a impedire o correggere gli squilibri idro-elettrolitici indotti da patologie come l'occlusione intestinale a dall'inizio e dallare ancheerrea, so dall'inizio e dallare ancheerrea 'attività cardiaca e la volemia, a fornire una adeguata copertura con antibiotici.

Un discorso a parte merita la terapia del dolore in quanto, pur essendo opportuna e spesso inevitabile, va intrapresa con la consapevolezza che la somministrazione di questo tipo di farmaci può alterare la tipologia del dolore e mascherare di situa in perieriton gravite.

Specifinė terapia

Le patologie mediche capaci di determinare un addome acuto sono molteplici e ciascuna di esse richiede una sua terapia specifica.

Per quanto riguarda quelle chirurgiche occorre distinguere tra gli interventi "esplorativi" quelli "curativi".

Questi ultimi, finalizzati al controllo e alla eliminazione della causa scatenante, dipendono dalla patologia in essere: tumorale, infiammatoria, degenerativa.

Gli interventi di laparotomia detti "esplorativi" comunque si propongono anche come curativi.

Negli ultimi anni ha assunto una importanza semper maggiore la chirurgia laparoscopica che da molti chirurghi viene preferita a quella aperta tradizionale.

Essa infatti, essendo controindicata o inadatta in alcune situazioni come gli stati emorragici o perforativi e negli stati oclusivi avanzati, presenta molti vantaggi:

  • Sotto l'aspetto diagnostico rappresenta la soluzione ideale perché sutikime di esplorare tutta la cavità addominale sfruttando una via di accesso minimuma.
  • Essendo mini invasiva incide meno sulle condizioni generali del paziente ed evita gravi sequele legate alle laparatomie tradizionali come il laparocele.
  • Dal punto di vista terapeutico sutikime di risolvere rapidamente alcune situazioni patologiche come la lisi di aderenze tra i visceri o l'asportazione di briglie stenotizzanti e di affrontarne adeguatamente tante altre che sono di sua kompetencienza.

Quando si riveli insufficiente o inadatta può essere rapidamente „convertita“ in laparatomia tradizionale.

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Fonte dell'articolo:

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