Pirmasis atsakytojas ir Sicurezza sui Luoghi di Lavoro

 Articolo di: Wanda D'Amico

  

161407635-f7461950-cb3a-4484-8fda-740506714bb9„Come i First Responder“ (VVF, „Forze Armate“, „Forze dell'Ordine“, „Protezione Civile e Sanitari“) pareikšti savo mėgstamų sveikintojų („Legge 81/2008“) biologinių / chimici / radiologici            

 

161407222-68d10e75-c31e-4df8-80ec-7397c4e87465„Biologinių tyrimų agentūros amžinoji aplinka vita e lavoro“ yra svarbi rizika per la salute che deve essere ben conosciuto al fine di poter sviluppare una corretta, aggiornata e utile attività d'informazione e mettere in atto validi piani di prevenzione, sorveglianza e kontrolė delle patologie koreliuoja. Particolare rilievo dovrebbe essere rivolto a quelle attività che per la propria finalità non possono essere raggruppate in un singolo e ben delimitato settore: si tratta dei Pirmasis atsakiklis ossia i „primi soccorritori“ i „primi a intervenire“ sui luoghi di un katastrofos avarija , ma anche i primi a essere ESPOSTI a unpossibile fonte di contagio.

„Di seguito sarà analizzato il tema della salute dei Lavoratori“Pirmasis atsakiklis”Ai sensi del D.Lgs 2008 m. Balandžio mėn., N. 81, ripubblicato con „Disposizioni integrative e correttive“ nel Supplemento ordinario n. 177 alla GU Serie generale - n. 226 del 29 settembre 2009 m.

 

L'obiettivo perseguito con il Testo Unico (TU) è stato quello di armonizzare tutte le leggi vigenti in una logica unitaria, abrogando le normative speciali, in esso integrate, e facendo esplicito e specifico riferimento all normative di settore che, al contrario rimangono in vigore al di fuori di questo permettendo quindi di rendere maggiormente esigibili e prieinamumas le norme preventzionistiche.

„Il decreto di attuazione della delega di cui all'art“. 3 della legge 29 luglio 2003, n. 229, XIII komponentas ir „LI Allegati“ yra „Tabella 1“.

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Ne.Pridedama objektas Titolo di riferimento
1 Gravi violazioni ai fini dell'adozione del provvedimento di sospensione dell'attività imprenditoriale Titolo I  PRINCIPI COMUNI
2 Casi in cui è sutikimas lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti di prevenzione e protezione dai rischi (10 str.)
3 ° A Cartella sanitaria di rischio
3 B Informazioni giminaitis ai dati collettivi sanitari e di rischio dei lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria
4 „Requisiti dei luoghi di lavoro“ Titolo II - LUOGHI DI LAVORO
5 Requisiti di sicurezza delle attrezzature di lavoro costruite in assenza di dispozioni įstatymų leidyba „Titolo III“  „USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO E DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE“
6 Disposizioni susirūpinimas l'uso delle attrezzature di lavoro
7 „Verifiche di attrezzature“
8 Individualus protezione dispositivi
9 Norme di buona technica
10 „Elenco dei lavoratori edili o di ingegneria civile di cui all'art“. 89 kablelis 1, lettera a) IV titulas  „CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI“
11 Elenco dei lavori comportanti rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori di cui all'art. 100, kablelis 1
12 Contenuto della notifica preliminare di cui all'art. 99
13 Receptai di sicurezza ir di salute per la logistica di cantiere
14 „Contenuti minimi del corso di formazione“, skirtas koordinatoriams, dirbantiems progosazione ir perduodant dei lavori
15 Minici dei piani di sicurezza nei cantieri temporanei or mobili
16 Fascicolo con le caratteristiche dell'opera
17 Idoneità tecnico professionalale
18 Viabilità nei cantieri, ponteggi e trasporto dei materiali
19 „Verifiche di sicurezza dei ponteggi metallici fissi“
20 Costruzione e impiego di scale portatili e autorizzazione ai laboratori di certificateazione (careenti ad esempio: mastelis, puntelli, ponti su ruote a torre e ponteggi)
21 „Accordo Stato“, regiono ir provincijos autonominiai sui corsi di formazione už lavoratori addetti a lavori pagal kvotą
22 Contenuti minimi del Pi.MUS
23 Deroga ammessa per i ponti su ruote a torre
24 „Reccrizioni generali per la segnaletica di sicurezza“ Titolo V. SEGNALETICA DI SALUTE ir SICUREZZA SUL LAVORO
25 Reccrizioni generali per i cartelli segnaletici
26 Receptai per la segnaletica dei contenitori e delle tubazioni
27 Prescrizioni per la segnaletica destinata a identificare e ad indicare l'ubicazione delle attrezzature antincendio
28 Receptai per la segnalazione di ostacoli ir di punti di pericolo e per la segnalazione delle vie di circolazione
29 Aprašymas per i segnali luminosi
30 Receptai per i segnali acustici
31 Receptai per la komunicazione verbale
32 Iš anksto nustatykite gegnę
33 Movimentazione manuale dei carichi Titolo VI„MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI“
34 Minimalus rekvizitas VII titulas  ATTREZZATURE MUNITE DI VIDEOTERMINALI
35 A. Vibrazioni trasmesse al sistema mano-braccioB. „Vibrazioni trasmesse al corpo intero“ VIII titulas AGENTI FISICI
36 Galimybės riboti espresizione ir valori di azione per campi elettromagnetici
37 Radiazioni ottiche
38 Profesionalus profesinės patirties apribojimas IX titulas  SOSTANZĖ PERIKOLOZĖ
39 Valori limite biologic obbligatori e procedūra di sorveglianza sanitaria
40 Draudimai
41 Metodiche standartizatas
42 Elenco di sostanze, paruošiamieji ir procesiniai
43 Profesionalus profesinės patirties apribojimas
44 Elenco esemplificativo di attività lavorative che possono comportare la presenza di agenti biologi „Titolo X“  PASIŪLYMAS IR AGENTI BIOLOGIKA
45 Segnale di rischio biologico
46 Elenco degli agenti biologici klasifikacija
47 Specifiche sulle misure di contenimento ir sui livelli di contenimento
48 Specifinis procesas
49 Ripartizione delle aree in cui possono formarsi atmosere esplosive XI titulas „PROTEZIONE DA ATMOSFERE ESPLOSIVE“
50 Prescrizioni minime per il migloramento della protezione della sicurezza e della salute deilavoratori che possono essere esposti al rischio di atmosere esplosive e criteri per la scelta degli

aparatai ir apsaugos sistemos

51 Segnale di avvertimento per indicare le aree in cui possono formarsi atmosere esplosive
1 lentelė - „Elenco degli allegati al Decreto 81/2008“

 

 

161408270-2c0ad01d-02cd-423f-be80-cd99946c20adL '2 straipsnis del Titolo I („Disposizioni generali“), statuisce, innanzitutto, il principio indefettibile secondo cui il decreto si applica a “tutti i settori di attività pubblici o privatei”, Ma è nel secondo kablelis del medesimo articolo, che si puntualizza che le norme del TU si Applano tenendo conto delle particolari esigenze connesse al servizio; si tratta di una scelta dettata dalla vajalik paįvairinti normacinio di sicurezza con riferimento ad alcuni settori taikymas (si pensi, per tutti, visi Forze Armate e di Polizia ir alla civilinė sauga) nei quali taikomos sic ir paprastesnis Le regole in tema di salute e sicurezza produrrebbe problemi diompatibilità con le attività in parola, quando non risultati controproducenti.

„Il Campo di alkalmazás“, kuri yra sėkminga menas. 3 si aplikacija a tutti i settori di attività, privati ​​e pubblici, ea tutte le tipologie di rischio;

Le disposizioni del presente D.Lgs sono taikyti tenendo conto delle effettive particolari esigenze connesse al servizio espletato o alle peculiarità organizative comrese quelle per la tutela della salute e sicurezza del personale nel corso di operazioni e attività condotte dalle Forze armate, compresa l'Arma dei Carabinieri de Corabinieri, non dalle, „Vigili del fuoco“, nonché dal Dipartimento della protezione civile fuori dal territorio nazionale (i Pirmasis atsakytojas).

Gli aspetti più strettamente legati all organizzazioni di volontariato della protezione civile, compresi i volontari della Croce Rossa Italiana and del Corpo Nazionale soccorso alpino and speleologico, no volontari dei Vigili del Fuoco sono contenute al comma 3 bis e nel. neo kablelis 12-bis („dello stesso“ 3 str.).

„Decreto Legge“ sono aplikacija tenendo conto delle particolari modalità di svolgimento delle rispettive attività, individualate entro il 31 dicembre 2010 con decreto del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali, di concerto con il Dipartimento della protezioneiv dell'interno, sentita la Commissione consultiva permanentente per la salute e sicurezza sul lavoro

 

161406599-621cb546-a63d-4eae-bae5-2266bff738c5Semper alla ricerca di una collocazione per una tipologia di lavoratori come quella dei Pirmasis atsakiklis, l 'menas. 5 individua una serie di definizioni di „lavoratore“ individualato in chi: „presta il proprio lavoro fuori dal proprio domicilio alle dipendenze o sotto la directzione altrui, con o senza retribuzione“. „Rientrano“, „TU“ taikymas ne „TU“, o ne pavaldžių lektorių senso stretto, ma anche coloro che operano semplicemente sotto le directttive altrui.  

„Attesa del complessivo riordino delle“ konkuruoja temoje „vigilanza“, „sveikinimo namuose“ ir „sicurezza sui luoghi di lavoro“, „restano ferme le“ konkuruoja „sveikinimo namuose“ ir „sicurezza dei lavoratori“:

  • all autorità marittime a bordo delle navi e in ambito portuale;
  • agli uffici di sanità aerea e marittima, all autorità portuali e aeroportuali, per quanto riguarda la sicurezza dei lavoratori a bordo di navi e di aeromobili e in ambito portuale e aeroportuale;
  • ai servizi sanitari e tecnici istituiti per le Forze armate e per le Forze di polizia e per i Vigili del fuoco.

 

„Gli aspetti legati alla Vigilanza sui luoghi di lavoro sono affrontati anche per i“ Pirmasis atsakiklis nell'art. 13., mentre l'individuazione dei fattori di rischio, la valutazione dei rischi e l'individuazione delle misure per la sicurezza e la salubrità degli ambienti di lavoro inerenti al prevencija ir protezavimas dai rischi professionali sono contenuti nell'art. 33 che prevown, tra le altre voci, anche program d'informazione e formazione di tutti i lavoratori.

I predetti servizi sono Competenti altresì per le aree riservate o operative e per quelle che presentano analoghe esigenze da individualarsi, anche per quel che riguarda le modalità di attuazione, con decreto del Ministro illetékes, di concerto con il Ministras del lavoro, della salute e delle politiche sociali.

 

161407635-f7461950-cb3a-4484-8fda-740506714bb9Parallelamente all'individuazione di una giusta collocazione della figura del “lavoratore first responder”, vi è la ricerca di un'adeguata definizione dei “Luoghi di lavoro”. Ferme restando le disposizioni di cui al titolo I, nel Titolo II si definiscono luoghi di lavoro, i luoghi destinati a ospitare posti di lavoro, ubicati all'interno dell'azienda o dell'unità produttiva, nonché ogni altro luogo di pertinenza dell'azi o dell'unità produttiva accessibile al lavoratore nell'ambito del proprio lavoro; ciò spiega il perché si è reputato opportuno prevedere che le disposizioni in materia di luoghi di lavoro siano applice anche ai cantieri temporanei e mobile, per i quali è stato predisposto un apposito allegato, richiamato dall'art. 88 („Misure per la salute e sicurezza nei cantieri temporanei o mobili“).

Di notevole importanza per una tipologia di lavoratori esposti in maniera random random agenti di svariata origine and con impatto fisico diverso tra di loro, è il „Titolo III“ ( ' Uso delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale “). Per dispositivi di protezione individuale (DPI), si vuole intendere qualsiasi attrezzatura destinata a essere indossata e tenuta dal lavoratore allo scopo di proteggerlo contro uno o più rischi suscettibili di minacciarne la sicurezza o la salute durante il lianin desto, nonato pasakos scopo; non costituiscono DPI: gli indumenti di lavoro ordinari e le uniformi non specificamente destinati a proteggere la sicurezza e la salute del lavoratore; le attrezzature dei servizi di soccorso e di salvataggio; le attrezzature di protezione individuale delle forze armate, delle forze di polizia e del personale del servizio per il mantenimento dell'ordine pubblico; le attrezzature di protezione individuale proprie dei mezzi di trasporto; i materiali sportivi quando utilizzati a fini specificamente sportivi e non per attività lavorative; i materiali per l'autodifesa o per la attuasione; gli apparecchi portatili per individualare e segnalare rischi e fattori nocivi.

„L'uso dei DPI deve essere effettuato tenendo conto non solo dei criteri di cui al Testo Unico ma anche delle norme di buona tecnica emanate in materia“. Adeguati DPI devono essere impiegati quando i rischi non possono essere evitati o enoughemente ridotti da misure tecniche di prevenzione, da mezzi di protezione collettiva, da misure, method o procedimenti di riorganizzazione del lavoro devono inoltre tenere conto delle esigenze ergonomiche or di salute del lavoratore, poter essere adattati all'utilizzatore secondo le sue necessità ed essere adeguati ai rischi da prevenire nonché all condizioni esistenti sul luogo di lavoro, senza comportare and maggiore rischio per la propri a salute.

In caso di rischi multipli che richiedono l'uso simultaneo di più DPI, questi devono essere tra loroompatibili e tali da mantenere, anche nell'uso simultaneo, la propria effectacia nei confronti del rischio e dei rischi corrispondenti. Devono inoltre essere compli alle norme di cui al D.Lgs 4 dicembre 1992, n. 475, e pareikšti ieškinį iš eilės modificazioni.

 

161407289-21877d64-75f8-46ed-a708-32b334a6b5beSpetta al datore di lavoro, anche sulla base delle norme d'uso fornite dal fabbricante, individualare le caratteristiche dei DPI necessarie affinché questi siano adeguati ai rischi, tenendo conto delle eventuali ulteriori fonti di rischio rappresentate dagli stessi DPI in delle condiz uni dovrà essere usato, specie per quanto riguarda la durata dell'uso, in funzione di: teisiųà del rischio, frequencyenza dell'esposizione al rischio, caratteristiche del posto di lavoro di ciascun lavoratore.

 In mod mod, anche con riferimento ai DPI, si obbliga (77 str.) Il datore di lavoro ad adottare tutte le misure più aggiornate per porre i propri lavoratori nelle condizioni più sicure di lavoro possibili in quel momento storico e, al contempo, lo si libera di responsabilità in caso d'infortunio ove abbia ottemperato a tale obbligo; „Sulla base delle indicazioni del decreto di cui all'art“. 79, kablelis 2, fornisce ai lavoratori DPI compli ai requisiti previsti dall'art. 76. e si occupa anche di mantenere in effectienza e in adeguate condizioni igieniche i DPI; destina ogni DPI a un uso personale; provvede altresì affinché i DPI siano utilizzati soltanto per gli usi previsti, salvo casi specifici ed eccezionali, complemente all informazioni del fabbricante; rende disponibile nell'azienda ovvero unità produttiva informazioni adeguate su ogni DPI; assicura una formazione adeguata e organizza, se necessario, uno specifico addestramento circa l'uso corretto e l'utilizzo pratico dei DPI. L'addestramento è in ogni caso indispensabile per ogni DPI che, ai sensi del D.Lgs 4 d. 1992, n. 475, appartenga alla terza kategoria oppure for i dispositivi di protezione dell'udito.

Spetta ai lavoratori provvedere alla cura dei DPI messi a loro disposizione; al termine dell'utilizzo i lavoratori seguono le procedure aziendali in materia di riconsegna dei DPI segnalando qualsiasi difetto e / o nepatogu da essi rilevato.

 

Tra gli altri articoli a tutela dei Pirmasis atsakytojas ir atsakovas:

IV titulas „Cantieri temporanei o mobile“

CAPO II Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro nelle costruzione e nei lavori in quota (105–140 str.).

VIII titulas Agenti Fisici

CAPO II Protezione dei lavoratori contro i rischi di esposizione al rumore durante il lavoro (187–198 str.)

CAPO III Protezione dei lavoratori dai rischi di esposizione a vibrazione (199–205 str.).

CAPO IV Protezione dei lavoratori dai rischi di esposizione a campi elettromagnetici (206–212 str.)

 

Particolare rilevanza rilievo nelle verrà dato nelle pagine secious ai seguenti titoli: IX titulas („Sostanze pericolose“), „Titolo X“ („Esposizione ad Agenti Biologici“), XI titulas („Atmosfere esplosive“).

 

Dettaglio

IX titulas - Sostanze perikolozė (221–227 str.)

I Requisiti minimi per la protezione dei lavoratori da i rischi per la salute e la sicurezza che possono derivare, dagli effetti di agenti chimici presenti sul luogo di lavoro o come risultato di ogni attività lavorativa che comporti la presenza di agenti chimici sono contenuti nell'art . 221. Fatte salve le disposizioni relative agli agenti chimici per i quali valgono provvedimenti di protezione radiologica regolamentati dal D.Lgs del 17 marzo 1995, n. 230, e. Iš eilės modifikacijos. Tutto quanto contenuto nel presente capo si applica altresì al trasporto di agenti chimici pericolosi, fatte salve le disposizioni specifiche contenute nei decreti ministeriali 4 settembre 1996, 15 maggio 1997, 28 settembre 1999 e nel D.Lgs 13 gennaio 1999, n. 41, nėra kodavimo IMDG kodavimo IBC ir kodo IGC, quali definite dall'art. 2 della direttiva 93/75 / CEE, del Consiglio, del 13 settembre 1993, nelle disposizioni dell'accordo europeo relativo al trasporto internazionale di merci pericolose per vie navigabili interne (ADN) e del regolamento per il trasporto delle sostanze pericolose sul Reno ( ), quali įtraukti nella normativa comunitaria e nelle istruzioni tecniche per il trasporto sicuro di merci pericolose emanate alla data del 25 maggio 1998.

 

Nella valutazione dei rischi per esposizione a sostanze pericolose, il datore di lavoro determina, preliminarmente l'eventuale Presenza di agenti chimici pericolosi sul luogo di lavoro e valuta anche i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori derivanti denta presenza.

Il responsabile dell'immissione sul mercato di “sostanze pericolose” devono trasmettere ai datori di lavoro tutte le informazioni susirūpinimą gli agenti chimici pericolosi prodotti o forniti secondo quanto stabilito dai decreti likumativi 3 febbraio 1997, n. 52, 14 m. Kovo 2003 d., Nr. 65, e. Iš eilės modifikacijos. Laddove i contenitori e le condutture per gli agenti chimici pericolosi utilizzati durante il lavoro non siano contrassegnati da segnali di sicurezza in base a quanto disposto dal titolo V, il datore di lavoro provvede affinché la natura del contenuto dei contenitori e delle condutture connessi siano chiaramente identificabili.

Un primo elenco del valore limite di esposizione professionale é riportato nell'allegato XXXVIII;

 

 

CAPO II - Protezione da Agenti cancerogeni e Mutageni (233–245 str.)

L'artas. 240 („Esposizione non prevedibile) cita testualmente:“qualora si verifichino eventi non prevedibili o incidenti che possono comportare un'esposizione anomala dei lavoratori ad agenti cancerogeni o mutageni, il datore di lavoro adotta quanto prima misure tinkamas per identificare e rimuovere la causa dell'evento; i lavoratori devono abbandonare nedelsiant l'area interessata, cui possono accedere soltanto gli addetti agli intervi di di riparazione e ad altre operazioni necessarie, indossando idonei indumenti protettivi e dispositivi di protezione delle vie respiratorie, messi a loro disposizione dal datore di lavoro “.

L'uso dei dispositivi di protezione individuale non può essere permanentente e la sua durata, per ogni lavoratore, deve essere limitata al tempo strettamente necessario.

 

CAPO III - Protezione dai Rischi connessi all'Esposizione all 'Asbestas (246–261 str.)

Infine, il Capo III (251 str.) Detta la disciplina attuativa della direttiva „amianto“ n. 2003/18 / EB, modificativa della direttiva n. 83/477 CEE, recepita con il D.Lgs n. 277 del 1991, stabilendo la decorrenza della vigenza alla data prevista dalla direttiva, 15 m. Balandžio 2006 d.

Fermo restando quanto previsto dalla legge 27 m. Kovo 1992 d., Nr. 257, le norme del presente decreto si Applicano a tutte le rimanenti attività lavorative che possono comportare, per i lavoratori, un'esposizione ad amianto, quali priežiūra, rimozione dell'amianto o dei materiali contenenti amianto, smaltimento e trattamento dei relativi rifiuti, nonché bonifica delle aree interessate, anche ai pirmasis atsakovas.

In tutte le attività di cui all'art. 246, la concentrazione nell'aria della polvere provediente dall'amianto o dai materiali che lo contengono sui luoghi di lavoro deve essere ridotta al minimo e, in ogni caso, al di sotto del valore limite fissato nell'art. 254, visų pirma riducendo al minimo il numero dei lavoratori esposti o che possono essere esposti alla polvere provediente dall'amianto o da materiali contenenti amianto deve essere limitato al numero più basso possibile ed equipaggiando gli stessi di idonei DPI a tutela delle „respiratorie con fattore di protezione operativo adeguato alla concentrazione di amianto nell'aria“ tale da garantire all'utilizzatore in ogni caso che l'aria filtrata presente all'interno del DPI sia non superiore a un decimo del valore limite indicato all'art. 254; l'utilizzo dei DPI deve inoltre essere intervallato da periodas / i di riposo adeguati all'impegno fisico richiesto dal lavoro e l'accesso alle aree di riposo deve essere preceduto da un'idonea decontaminazione così come previsto dall'art. 256, kablelis 4, lettera d).

Tutti i lavoratori addetti all opere di manutenzione, rimozione dell'amianto o dei materiali contenenti amianto, smaltimento e trattamento dei relativi rifiuti, nonché bonifica delle aree interessate cui all'art. 246 prima di essere adibiti allo svolgimento dei suddetti lavori e periodicamente, almeno una volta ogni tre anni, o con periodicità fissata dal medico illetékes (259 str. Sorveglianza sanitaria), sono sottoposti a un controlo sanitario volto a verificare la possibilità di indossare dispositivi di protezione respiratoria durante il lavoro.

Al fine di garantire il rispetto del valore limite fissato all'art. 254 e in funzione dei risultati della valutazione iniziale dei rischi, il datore di lavoro effettua periodicamente la misurazione della concentrazione di fiber di amianto nell'aria del luogo di lavoro tranne i casi in cui ricorrano le condizioni previste dal comma 2 dell'art. 249 (esposizioni sporadiche e di debole intensità). I risultati delle misure sono riportati nel documento di valutazione dei rischi.

 

 

„Titolo X“ - „Agenti Biologici“ skelbimas (266–286 str.)

Le norme del presente titolo si applano a tutte le attività lavorative nelle quali vi è rischio di esposizione ad agenti biologici costituendo attuazione della direttiva n. 2000/54 / CE che a sua volta ha abrogato la direttiva n. 93/88 VRE modificativa della direttiva n. 90/679 / CEE (settima direttiva particolare ai sensi dell'art. 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391 / CEE), quest'ultima trasposta dal VIII VIII (articoli da 73 a 88) and dagli Allegati IX, X, XI e XII del D.Lgs n. 626 del 1994 m.

In tutte le attività per le quali la valutazione di cui all'art. 271 evidenzia rischi per la salute dei lavoratori il datore di lavoro attua misure tecniche, organizacative e procedurali, per evitare ogni esposizione degli stessi ad agenti biologici, ypač, aš pirmasis Atsakovas sono tutelati dall'art. 272  in cui sono previste tutte le misure tecniche, organizaciniai ir procedūriniai reikalavimai, skirti minimizuoti l'esposizione ad agenti biologici  ir dalinis menas. 273 (Misure igieniche)  secondo il quale spetta a datore di lavoro fornire ai lavoratori, sulla base delle conoscenze disponibili, information and e istruzioni (rt. 278. - Informazioni e formazione), mano asicurars che:

  • i lavoratori abbiano in dotazione indumenti protettivi od altri indumenti idonei, da riporre in posti separati dagli abiti civili;
  • i dispositivi di protezione individuale siano controlati, desinfettati e puliti dopo ogni utilizzazione, provvedendo altresì a far riparare o sostituire quelli difettosi prima dell'utilizzazione successiva;
  • gli indumenti di lavoro e protettivi che possono essere contaminati da agenti biologici vengano tolti quando il lavoratore lascia la zona di lavoro, konservati separatamente dagli altri indumenti, dezinfekuoti, puliti e, se necessario, distrutti.

 

Tutti quei lavoratori addetti all attività per le quali la valutazione dei rischi ha evidenziato ir rischio per la salute sono sottoposti alla sorveglianza sanitaria (menas. 279. - Prevenzione e controllo).

„Spetta semper al datore di lavoro“, suforme parere del Medico kompetenting, adottare le adeguate misure protetive particolari per quei lavoratori per i quali, anche per motivi sanitari individuali, rich richono misure speciali di protezione, fra le quali: la messa a disposizione di vacini effectaci per quei lavoratori che non sono già immuni all'agente biologico presente nella lavorazione, da somministrare a cura del medico kompetentingas.

Il medico kompetentingas fornisce inoltre ai lavoratori adeguate informazioni sul controlo sanitario cui sono sottoposti e sulla necessità di sottoporsi ad accertamenti sanitari anche dopo la cessazione dell'attività che comporta rischio di esposizione a particolari agenti biologiciiuvantonillo in vientantagella vakcinacija ir della ne vakcinacija.

Nell'allegato XLVI al decreto sono riportati gli agenti biologici classificati nei gruppi 2, 3 e 4 gruppi a seconda del rischio di infezione come meglio specificato all'art.268 (Klasifikacija degli agenti biologici)

 

Zylė. XI - „Atmosfere esplosive“ (287–297 str.)

Il titolo relativo all atmosere esplosive si presenta in modo del tutto analogo al titolo già contenuto nel D.Lgs 626/94. Nell'ambito degli obblighi di cui agli articoli 36 e 37, il datore di lavoro provvede affinché i lavoratori esposti al rischio di esplosione ei loro rappresentanti vengano informati e formati in relazione al risultato della valutazione dei rischi, con particolare riguardo alla classific, visi modalità operatyviniai būtinieji minimumrizare la presenza e l'efficacia delle sorgenti di accensione, ai rischi connessi alla presenza di sistemi di protezione dell'impianto e / o alla manipulazione e al travaso di liquididi infiammabili e / o polveri burnibili, all'uso corretto di adeguati dispositivi di protezione individuale ir visi santykiniai nurodymai ir controindicazioni all'uso.

 

 

Rilevanza in questo breve articolo rivestono anche quelle che sono le disposizioni finali contenute nell'art. 306 del Titolo XIII („Norme Transitorie e Finali“). In caso di attrezzature di lavoro messe a disposizione dei lavoratori anteriormente al 6 luglio 2007 e che non permettono il rispetto dei valori limite di esposizione tenuto conto del progreso tecnico e delle misure organizacional messe in atto, l'obbligo del rispetto dei valori limite di cui all'art. 201 è entrano in vigore il 6 luglio 2010. Per il settore agricolo e forestale l'obbligo del rispetto dei valori limite di esposizione di cui all'art. 201, ferme restando le condizioni di cui al precedente periodo, entra in vigore il 6 luglio 2014. Per il settore della navigazione aerea e marittima, l'obbligo del rispetto dei valori limite di esposizione al rumore di cui all'art. 189 entra in vigore 15 m. Vasario 2011 d.

 

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