Il mondo del soccorso e della cura vive da parecchio (troppo) tempo il problema delle agressioni al personale, a volte volontario a volte lavorativo, che si spende per la cura dei pazienti.
E l'emergenza - coronavirus non ha spinto molte persone um riflessioni sobre o tema.

Agressioni al Pronto Soccorso, o último caso:

O último caso, em tal senso, ieri alle 13, nel Pronto Soccorso di Macerata: un anziano di una località in zone, Treia, dopo aver minacciato i propri familiari ed essere stato trasportato in stato di grande agitazione al Pronto soccorso con l 'ambulância del 118, ha agredito devido infermieri.
Era in attesa della visita neurologica and psichiatrica, oltreché del referto della Tac da poco eseguita, quando si è alzato e ha sferrato all'improvviso un violento pugno al torace di un'infermiera, provocandole la fratura delo esterno.
Un collega della donna, vista la malaparata, è intervuto in sua difesa, rimediando potenti azedo al braccio. L'anziano ha desistito solo a seguito dell'accorrere del resto del personale in servizio.
Naturalmente, o tema em questão não é tanto o comportamento da pessoa com fragilidade psíquica, l'anziano neste caso específico, quanto ao estado contínuo de vulnerabilidade dos operadores.
Una situazione che numerosi dibattiti parlamentari “pré-Covid” hanno lasciato praticamente intatto.

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