Quarta dose per over 60 e fragili, ecco il piano per le Regioni

da Cristiano Antonino il Iulie 13, 2022

Quarta dose, un hub ogni 50mila utilizatori și minimum 100mila dosi al giorno: acest piano del generale Tommaso Petroni

„Servirà un hub vaccinale ogni 50mila de locuitori și numărul de somministrazioni giornaliere ar trebui să atestă cel puțin 100mila dosi la zi“.

È quanto prevedono le linee di indirizzo per l'Estensione della platea vaccinale destinataria della seconda dose di richiamo (booster) nell'ambito of country di vaccinazione anti-Covid contente nella lettera, che la Dire a avut un modo di visionare, inviata alla Regioni dal generale Tommaso Petroni, a capo dell'Unità per il completo della campagna vaccinale.

QUARTA DOSE, IL MODELLO MISTO: HUB, OSPEDALI, MEDICI DI FAMIGLIA E FARMACIE

È pronto, deci, il piano per la noua campagna vaccinale in Italia la quarta dose di vaccino contro il Covid-19 agli over 60 e ai fragili in Italia.

„La campagna vaccinale primară, în timpul stării lui caz de urgență – si legge nella lettera – è stata incentrata sulla disponibilità di grandi hub vaccinali, cu il coinvolgimento progressivo dei medici di medicina generale e delle farmacie.

In considerazione del contesto attuale e della platea individuata, se poate configura imediat un model misto di somministrazioni, in cui gli hub vaccinali ar putea fi previzionati a nivel provinciale in numero crescente in function of population residente and holding con delle caratteristiche orografiche, demografiche si di viabilità dei singoli territori (solo a titolo di esempio: un hub vaccinale ogni 50mila abitanti), integrati da altri punti vaccinali presso strutture sanitarie stanziali tipo presidi ospedalieri, case della salute, medici di medicina generale e farmacie“.

Quarta doză, țintă fixată în 100mila dosi al giorno

Al fine di completare il piano di richiamo recomandato ai cittadini e tenuto conto della platea indicata, il target national di somministrazioni giornaliere “dovrebbe attestarsi almeno alle 100mila dosi al giorno – si legge ancora nella lettera – valutando poi l'evoluzione del quadro epidemiologico e le le eventuali ulteriori indicazioni delle autorità sanitarie italiane ed europee“.

Infin, într-un scenariu epidemiologico caracterizato da o imunizare a populației „fortemente diversificato, rezultat în moltissimi casi da vaccinazioni e pregressa infectie, il coinvolgimento del medico di medicina generale appare fondamentale pentru proporre a individului individual la schedula più idonea”, concluzionează scrisoarea.

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