Pulizia, biorisanamento e sterilizzazione post decesso in ambulanza

Il decesso del paziente è un evento di cui l’equipaggio di ambulanza deve tenere conto, e quando avvenisse deve determinare procedure di pulizia, biorisanamento e sterilizzazione del vano sanitario e dei presidi sanitari utilizzati

Pulizia post decesso dell’ambulanza

Terminata la missione, l’ambulanza deve essere innanzitutto decontaminata dal materiale biologico del paziente deceduto, e questo prevede anche la sterilizzazione delle superfici, dei presidi sanitari e dell’attrezzatura entrata in contatto con il paziente durante l’intervento sanitario.

In questa situazione sono necessari interventi di sanificazione, decontaminazione e bonifica degli spazi.

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Processo di Pulizia Post Decesso in Ambulanza

Con il trapasso di un paziente in ambulanza è necessario attivare i protocolli di sanificazione con tempestività; le fasi del processo comprendono pulizia, disinfezione, decontaminazione e deodorazione dell’abitacolo colpito, per ristabilire le condizioni igieniche.

Questi tipi di ambienti possono essere contaminati da grandi quantità di sangue e fluidi corporei che potrebbe contenere agenti patogeni dannosi per via ematica, tra cui HIV, epatite B, epatite C e MRSA.

In termini generali è abbastanza diffusa l’espressione “biorisamento”, con la quale ci si riferisce a protocolli straordinari rispetto a quelli di una pulizia standard.

A causa dell’elevato rischio di esposizione agli agenti patogeni trasmessi per via ematica, la pulizia post decesso è un servizio specializzato che richiede formazione, attrezzature, certificazioni e licenze adeguate.

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Le 5 Fasi di biorisanamento dell’Ambulanza

Fase 1 – Ispezione e Valutazione: Analisi ed ispezioni iniziale, seguita da una valutazione dei rischi per la sicurezza dei dipendenti;

Fase 2 – Controllo: Protocollo di contaminazione incrociata, utile a controllare l’area “interessata”, proteggendola e separandola da altre parti dell’abitacolo;

Fase 3 – Rimozione: Rimozione di ogni traccia visibile di sangue e/o di materiali biologici. Questa è la fase più pericolosa del processo di risanamento;

Fase 4 – Pulizia e Decontaminazione: Pulire, disinfettare, sterilizzare, deodorare ogni superficie interessata utilizzando disinfettanti certificati;

Fase 5 – Verifica Finale: Test dell’adenosina trifosfato (ATP) per garantire standard di disinfezione a livello ospedaliero.

Per approfondire:

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Fonte dell’articolo:

Ambulanza.it

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