A Portland corsa contro il tempo per salvare operaio da crollo

Una corsa contro il tempo per salvare un lavoratore vittima un improvviso crollo dello scavo che stava portando a termine con tre compagni. A Portland, Oregon, negli Stati Uniti, circa quaranta uomini tra vigili del fuoco e personale paramedico, hanno lavorato svariate ore in un’operazione resa difficile dalla pioggia e dal rischio di altri crolli per strappare dal fango il 21 enne Danny Russu, completamente sepolto, ad eccezione del capo, da oltre 2 metri di terra e detriti.

Soccorso dai compagni di lavoro, due di essi coinvolti seppur di striscio dal crollo delle pareti dello scavo, Russu è stato liberato fino sopra alla cintura, permettendogli di respirare meglio. L’arrivo dei team di soccorso Fire & Rescue da Tualatin Valley e Portland insieme al personale medico della Metro West, ha dovuto mettere in sicurezza lo scavo prima di scendere a recuperare il ferito intrappolato.
I vigili del fuoco hanno aggiunto un puntellamento supplementare per stabilizzare la trincea, poi due pompieri paramedici sono stati calati nello scavo per verificare le condizioni di Russu e contribuire a rimuovere i detriti che lo intrappolavano.

Da Portland è giunto un camion cisterna per aspirare una parte della terra smossa che occupava lo scavo, ma l’arrivo della pioggia intensa ha scompigliato le carte e costretto i soccorritori ad accelerare il ritmo. Lo scavo è stato coperto con un telo impermeabile mentre la vittima è stata ossigenata e reidratata. Con l’arrivo del buoi sono state portate lampade per illuminare la scena.L’uomo è rimasto vigile e cosciente e a un certo punto si è aiutato scavandosi intorno, ha detto Chris Hamilton , un portavoce Tualatin Valley Fire & Rescue.

I soccorritori hanno poi abbassato nello scavo una barella con imbracatura e Russu, con le braccia e il viso incrostato di fango è stato issato e trasportato all’ospedale, al Legacy Emanuel Medical Center.

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