Covid-19, la convivenza con le mascherine genera un problema: come si differenziano i Dpi? | Emergency Live

Covid-19, la convivence with le mascherine genera un problem: come si differentenziano i Dpi?

da Emergency Live il Mag 14, 2020

No momento, “não é noto il tempo di sopravvivenza dei coronavirus nei rifiuti”. Por precauzione quindi, “mascherine e guanti vanno smaltiti con i rifiuti indifferenziati ma sempre posti prima dentro un sacchetto chiuso, per evitare contatti da parte degli operatori ecologici”.

Lo ha affermato il presidente dell'Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, em audizione alla Commissione Ecomafie.

COVID-19: MASCHERINE, RIFIUTI INDIFFERENZIATI MA… SPECIALI

Si raccomanda quindi, ha spiegato nella sua relazione, che “nelle abitazioni in cui sono presenti soggetti positivi al tampone, em isolamento o in quarantena obbligatoria, sia interrotta la raccolta diffenziata, e che tutti i rifiuti domestici, indipendolente dalla fazendeiro e inclusive , rotoli di carta, i teli monouso, mascherine e luvas, siano considerati indifferenziati e pertanto raccolti e conferiti insieme ”.

Per la raccolta dovranno essere utilizzati “almeno due sacchetti uno dentro l'altro o in numero maggiore, possibilmente utilizando un contenitore a pedale, di chiudere adeguatamente i sacchi utilizzando guanti mono uso; di non schiacciare e comprimere i sacchi con le mani; di evitare l'accesso di animali da compagnia ai locali dove foram presenti i sacchetti di rifiuti ”.

COVID-19, RIFIUTI INDIFERENZIATI, LE MASCHERINE DEI SOGGETTI POSITIVI AL TAMPONE

Per le abitazioni in cui non sono presenti soggetti positivi al tampone, in isolamento o in quarantena obbligatoria, “si raccomanda di mantenere le procedure in vigore nel territorio di appartenenza, non interrompendo la raccolta diffenziata”.

A escopo cauteloso tuttavia, “fazzoletti o rotoli di carta, mascherine e guanti eventualmente utilizados, dovranno essere smaltiti nei rifiuti indifferenziati”.

Quanto allo smaltimento, per i rifiuti come mascherine e guanti, laddove siano presenti impianti di termodistruzione, “dovrà essere privilegiato l'incenerimento senza alcun pretrattamento o ulteriore selezione”.

Qualora non sia possibile procedere in tal senso, ha precisato Brusaferro nella sua relazione, “i rifiuti dovranno essere conferiti: in impianti di trattamento purché sia sempre evitata la selezione manuale di tali rifiuti; in impianti di sterilizzazione o in discarica, senza pretrattamenti, confinando i rifiuti e riducendone il mais possibile la movimentazione in discarica con apporto di materiale di copertura per evitare dispersione ”.