Bronchioliti: le sezioni lombarde della Società italiana di pediatria (Sip), della Società italiana di neonatologia (Sin) e della Società italiana delle cure primarie pediatriche (Sicupp) chiedono a Moratti di avviare “in tempi rapidi un tavolo regionale”

Avviare „in tempi rapidi un tavolo regionale per discutere dell'caz de urgență bronhioliti e della situazione infettivologica pediatrica“.

È la cerere rivolta con una lettera all'assessore al Welfare della Regione Lombardia, Letizia Moratti, dai presidenti delle sezioni lombarde della Società italiana di pediatria (Sip), Raffaele Badolato; della Società italiana di neonatologia (Sin), Giovanna Mangili, e della Società italiana delle cure primarie pediatriche (Sicupp), Marina Picca.

„Le misure di prevenzione non farmacologiche messe in atto nel corso dell'anno 2020/21 per la prevenzione della trasmissione dell'infezione da Sars-Cov2- si legge nella lettera- au consimtit sa reduca non solo la diffusione tra i bambini del Covid- 19, ma anche di altri virus respiratori, compresi il virus respiratorio sinciziale, il rinovirus, il virus influenzale.

Cu toate acestea, aceste virusuri, în general, sunt responsabili de infecțiuni gravi nei copii de vârstă inferioară ai 2 ani, nici nati prematuri, nici copii cu boli respiratorii cronice cum ar fi broncodisplasia polmonare sau la fibroză chistică, nei bambini con cardiopatia congenita, nei bambini sindromici e/o affetti da condizioni neuromuscolari, sono tornati a circolare cu intensità mai înregistrata negli anni precedenti”.

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Ospedali in dificultate per bronchioliti and virus sinciziale 

„Pertanto- sottolineano gli specialisti lombardi- a partire dai mesi scorsi si è observata ed è tuttora in corso in tutta Italia, e in particolare in Regione Lombardia, un'epidemia di bronchiolite da virus respiratorio sinciziale e da virus respiratori che ha messo in grande dificultate i pediatri di libera alegere nel gestire il crescente numero di casi ei reparti di Pediatria del territorio lombardo nel fare fronte ai bambini che developo insufficienza respiratoria e che, quindi, needing di support nella ventilație polmonare presso i reparti ordinari, i centri di terapia intensiva neonatale sau le rianimazioni pediatriche”.

Tutto ciò, tengono a ricordare Sip-Sin-Sicupp Lombardia, „avviene mentre la pandemia da Covid-19 sembra riprendere fiato nella popolazione dei soggetti ancora suscettibili, che comprende purtroppo non solo gli adulti non vaccinati ma anche tutti i bambini di età inferior ai 12 ani, per i quali i vaccini ar putea fi disponibili solo a partire dalle prossime săptămâni.

Infine- aggiungono- i dati epidemiologici sulla diffusione dell'infezione influenzale indicano una tendenza ad una rapida crescita dell'epidemia influenzale specialmente tra i bambini di età inferioară ai 4 ani”.

Pertanto ammoniscono Badolato, Mangili e Picca in conclusione-existe il risc che l'andamento epidemiologico di bronchioliti, Covid-19 e influenza poate mettere in crisis la capacitate de asistenta della rete sanitara pediatrica lombarda

Essa è già in grave difficoltà per le conseguenze indirette legate alla diffusione dell'epidemia da Covid-19 nella popolazione generale”.

SIP LOMBARDIA: „PEDIATRIE OCUPA FINO A 2/3 PE BRONHIOLITI“

„In ambito locale i reparti sono ocupati per metà sau addirittura per due terzi da bambini con bronchioliti.

Di conseguenza, avem difficoltà a ricoverare pacienti cu alte patologie.

În cazul în care ci fosse un aggravamento dell'epidemia da Covid-19 anche nei bambini, che sono suscettibili perché non vaccinati, ci troveremmo nella concreta difficoltà di ricoverare i casi più gravi, che sunt totuși il 5%”, a declarat Raffaele Badolato, presidente della sezione Lombardia della Società italiana di pediatria (Sip).

„Abbiamo scris questa lettera all'assessore Moratti- chiarisce Badolato- per mettere in evidenza la situazione di criticità in cui ci stiamo trovando in Lombardia, e in realtà anche nel resto d'Italia, per via del numero elevatissimo di casi, special nei bambini più piccoli, di infezioni delle basse vie respiratorii care sunt sostanzialmente delle bronchioliti sostenute da virus respiratorio sinciziale e rinovirus.

Questo tipo de patologie ha un'evoluzione che talora cere l'ospedalizzazione ea volte il ricorso a terapie intensive neonatali sau pediatriche.

Vista la numerosità- ribadisce- siamo arrivati ​​a una situație vicina alla saturazione e avem voluto metterne a conoscenza la Regione, anche in relazione alla contemporanea pandemia da Covid-19 che già sollecita l'attenzione delle autorità sanitarie regionali“.

Le tre società științifice au în plus chiesto, se adaugă lui presidente di Sip Lombardia, „di face una evaluare și eventual va deschide un dialog despre acest subiect.

La Regione ha già predisposto una organizzazione territoriale delle Terapie intensive pediatriche per gestire i casi più gravi.

Sarebbe per noi auspicabile che anche le forme più lievi fossero monitorate e vi fosse una evaluare della instrumentazione, della disponibilità di ventilatori.

Sono aspetti tecnici che vorremmo poter discutere in ambito regionale pentru evitarea chel sovrapporsi di emergenze, in questo caz pediatriche, ad other emergenze, che priveno per lo più gli adulti come la pandemia da Sars-Cov-2, nu ci au fost impreparati.

Vorremmo che partisse un Tavolo- chiarisce Badolato- già nei mesi scorsi ci era mostrata grande disponibilità dimostrata dalla vice presidente della Regione, Letizia Moratti, sui temi della pediatria.

Confido quindi- conclude- che troveremo ascolto, perché si tratta di uno dei temi emergenti più importanti per la nostra organizzazione regionale”.

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Fonte dell'articolo:

Dire Agency