Emergenza coronavirus, după un an cabine și tunnel di sanificare încă un miraj

Le cabine ed i tunnel (per le ambulanze) di sanificare dovită să fie o prezență costantă in fiecare parte d'Italia: după un an di sacrifici e purtroppo decessi, i soccorritori lo meriterebbero senz'altro. E così non è

La loro diffusione, infatti, è a macchia di leopardo e tutt'altro che garantita.

Cabine ed i tunnel (per le ambulanze) di sanificazione, la nota di AASI, l'associazione autisti soccorritori italiani

AASI, l'associazione autisti soccorritori italiani, ha adresat un appello volto a sensibiliza il mondo politico ed instituțional rispetto al tema dell'installazione delle Cabine e tunnel di sanificazione la tutti i presidi ospedalieri dal nord al sud d'Italia.

“Gli autisti soccorritori ed il personale sanitar - si legge nella nota - hanno nevoie di maggiori garanzie della sanificazione ed igienizzazione di persone e cose per rendere semper più sicuro il loro lavoro al servizio del public ed elevare gli standard di sicurezza per i oameni.

L'obiettivo delle cabine e tunnel di sanificare è quello di abbattere la carica virale del coronavirus ed di altri virus asupra superfici degli indumenti delle persone e delle cose che le attraversano.

Si provi, solo per un secondo, ad immaginare un ospedale dove entrano migliaia di persone ogni giorno per svolgere visite specialistiche e controli, garantare la lor salut e quella degli operatori în cercetul di curare le loro patologie è fondamentale per la sicurezza di tutti.

Gli autisti soccorritori, con questa lettera non chiedono rivendicazioni sindacali o contrattuali, anche se ne avremmo tanto need, iniziando dal nostro riconoscimento giuridico e professionale, ma si mettono in prima linea come fanno ogni giorno a tutela dell'utente e del paese ”.

Pentru a aprofunda:

Sicurezza pentru soccorritori și pacienți, AASI: „servono le cabine di sanificazione per il personal sanitario”

Covid-19, AASI ai cetățeni italieni: „informate corect gli operatori al telefon. Aiutateci ad aiutarvi ”

Fonte dell'articolo:

Comunicat stampa AASI

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