Comparativa delle scarpe antinfortunistiche da ambulanza

La scarpa antinfortunistica con la qualità che non ti aspetti: Gripper Murray

Tester: Mario Robusti
Ruolo: Soccorritore volontario Croce Rossa Parma

Opero nel soccorso sanitario extra-ospedaliero come volontario per i servizi sanitari secondari, e nella Protezione Civile che opera spesso per interventi idraulico-alluvionali e per allestimento logistico in
caso di maxi eventi. Ho provato il Gripper Murray per 15 giorni in diverse tipologie di servizio.

Il modello Mekap che ho ricevuto è venduto in Europa con marchio Gripper, e si tratta di una delle scarpe più
venduta per il settore del soccorso sanitario in Turchia. Il disegno del prodotto è accattivante e la qualità
del materiale percepibile. La scarpa è leggera anche grazie al puntale in materiale composito con resistenza da 200J. Possiede tutte le caratteristiche richieste dalla EN ISO 20344: suola antistatica, antiscivolo, tacco ad alto assorbimento, resistente all’acqua. La pelle – disponibile solo in colore nero – risulta morbida ma resistente, e la calzata è piacevole fin dal primo momento. La scarpa in generale ha un buon livello di commistione fra materiali compositi e pellame. E’ sufficientemente traspirante pur essendo impermeabile, con una buona imbottitura generale. La pianta della scarpa è larga, adatta a piedi che tendono ad avere un taglio pronunciato delle dita. Chi ha – come il sottoscritto – problemi di pianta piatta si troverà particolarmente bene.

Ho usato questo modello per una serie di attività di Protezione Civile prima e trasporto sanitario poi. La
cosa interessante è la suola, con un disegno delle scanalature che permette un lavaggio rapido ed efficace. Però togliamo il campo da ogni dubbio: non è – chiaramente – una scarpa da centinaia di euro. E’ un’ottima scarpa per entrare nell’ottica del soccorso sanitario. Quella che un’associazione può scegliere come primo acquisto di massa per i propri iscritti.

Cosa migliorare in una scarpa da ambulanza “entry-level”?

Per una scarpa entry-level è perfetta, ha una buona resa ed è comoda, con numeri abbondanti. La soletta interna è abbastanza confortevole e l’imbottitura garantisce un buon calore. Buona la soluzione delle asole esterne in plastica dura, facilissime da pulire e per sostituire i lacci. Mancano un po’ di inserti rifrangenti. Nel complesso un ottimo acquisto per grandi forniture e assicurare a tutti gli operatori un prodotto di partenza efficace, facile da pulire (per il produttore è consentito il lavaggio in lavatrice!) ma non eccessivamente costoso. Consigliata versione con strap.

  • QUALITÁ – Buono stivale nel rapporto qualità/prezzo 4/5
  • COMODITÁ – Bene se avete piedi larghi. Numeri abbondanti 3/5
  • RESISTENZA – Stivaletto certificato S3, doppie cuciture a vista, materiali europei 4/5
  • DESIGN – Spartano ma efficace 3/5

Potrebbe piacerti anche