Parassitosi e malattie dermatologiche: la larva migrans cutanea

La ‘larva migrans cutanea’ (chiamata anche ‘dermatite serpiginosa’ o ‘eruzione strisciante’) è una malattia dermatologica causata dalla penetrazione transcutanea delle larve di un verme uncinato, l’anchilostoma, che vive come parassita nell’intestino di diverse specie animali, tra cui cani e gatti

La ‘larva migrans cutanea’ è provocata principalmente dall’Ancylostoma caninum, parassita del cane, caratterizzato da una distribuzione cosmopolita, e dall’Ancylostoma braziliense, diffuso nelle aree tropicali e subtropicali, in grado di infestare sia il cane sia il gatto.

La malattia è particolarmente diffusa in quelle zone in cui si denunciano violazioni delle norme igieniche di base e condizioni di stretta coabitazione tra uomo e animali domestici; alle nostre latitudini, si osserva per lo più in soggetti che hanno soggiornato nelle aree a più alto rischio.

Come si trasmette la larva migrans cutanea

Gli animali infestati dall’anchilostoma espellono con i loro escrementi le microscopiche uova del parassita, dalle quali nascono poi le larve.

Le larve di anchilostoma si sviluppano soprattutto con il caldo (temperature di 20-30°C) e nei terreni umidi; inoltre sono ottime ‘nuotatrici’ e si propagano tra le gocce di pioggia, sulle foglie o sulla vegetazione, finché non entrano in contatto con un organismo ospite.

L’uomo viene contagiato attraverso il contatto con il terreno contaminato dalle feci degli animali.

Le larve penetrano nella pelle e, non trovando un ambiente adatto al loro sviluppo, rimangono a vagare nel tessuto sottocutaneo.

Larva migrans cutanea, i sintomi

Le larve scavano nell’epidermide, provocando lesioni che hanno l’aspetto di sottili linee rosse filiformi dall’andamento tortuoso (da qui il nome di ‘dermatite serpiginosa’).

Le lesioni si localizzano sotto la cute delle zone poste a contatto diretto con il terreno contaminato: mani, piedi, glutei e schiena.

Il cammino delle larve provoca forte prurito e dolore, soprattutto durante la notte; la dermatite, inoltre, può essere aggravata da infezioni batteriche e la pelle lesionata può ricoprirsi di vescicole o bolle.

In rari casi, le larve possono farsi strada attraverso la pelle, penetrando nei tessuti più profondi e causando dolori muscolari e complicazioni polmonari.

Terapia in caso di infezione da larva migrans cutanea

Nell’uomo, la malattia è autolimitante.

La dermatite guarisce solo dopo alcune settimane quando le larve, che non sono in grado di penetrare in profondità e raggiungere l’intestino per raggiungere lo stadio adulto, muoiono.

La terapia antiparassitaria è utile a contenere il prurito e ad accorciare i tempi dell’evoluzione naturale della malattia.

Per prevenire l’infestazione è estremamente importante il rispetto delle norme igieniche di base, evitando di sdraiarsi su sabbia e terreno senza asciugamano o utilizzando sempre calzature.

Bisogna soprattutto evitare che i bambini, tra i più colpiti, giochino con sabbia o terra contaminate da escrementi di animali.

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