Teatro Regio, un concerto per sostenere le attività della Croce Rossa Italiana in Bosnia Erzegovina

Progetti della Croce Rossa in Bosnia Erzegovina: il Teatro Regio di Torino e i suoi Artisti dedicano un concerto per la raccolta fondi a favore della CRI, di Caritas Italiana e IPSIA-ACLI, impegnate a fronteggiare la crisi umanitaria in Bosnia Erzegovina. L’iniziativa è realizzata grazie alla collaborazione dell’Ambasciata d’Italia in Bosnia Erzegovina.

Il concerto sarà trasmesso gratuitamente in streaming giovedì 8 aprile  alle ore 20, contemporaneamente sul sito del Teatro Regio e su quello dell’Ambasciata d’Italia in Bosnia Erzegovina, oltre che prossimamente su RAI5.

Il dramma dei Balcani ed i progetti della Croce Rossa in Bosnia Erzegovina

Obiettivo: continuare a tenere alta l’attenzione sul dramma in corso nei Balcani, dove migliaia di persone migranti bloccate lungo la rotta vivono in condizioni difficilissime, sia nell’ormai celebre campo di Lipa, sia fuori dove cercano riparo nelle foreste o nelle fabbriche abbandonate.

Nonostante gli sforzi delle associazioni umanitarie, è infatti ancora in corso un’emergenza sanitaria e sociale, che coinvolge migliaia di persone provate dal viaggio, dall’inverno rigido, dalla fame.

«Dall’Italia è stata registrata una straordinaria sensibilità: associazioni e privati cittadini si stanno mobilitando per contribuire a far fronte in modo coordinato ed efficace all’emergenza, condividiamo l’appello a dare contributi finanziari alle organizzazioni italiane che operano nei centri di accoglienza, e non beni materiali, per i quali sussistono problemi di disinfezione, stoccaggio e distribuzione» spiega l’Ambasciatore d’Italia in Bosnia Erzegovina Nicola Minasi, che prosegue: «attraverso contributi a organizzazioni come CRI, Caritas Italiana e IPSIA-ACLI, sarà infatti possibile acquistare direttamente in loco il materiale necessario, evitando sprechi e fornendo così sostegno anche all’economia locale, già fragile e messa a dura prova dalla Pandemia».

La Croce Rossa Italiana è da anni al fianco della Società di Croce Rossa di Bosnia ed Erzegovina

La Croce Rossa di Bosnia ed Erzegovina dall’inizio dell’emergenza assiste migliaia di persone che transitano per il Paese, fuggendo da guerre e povertà con la speranza di poter raggiungere l’Europa.

Supportiamo il lavoro della Consorella nei centri di accoglienza ma anche e soprattutto fuori.

Le Unità Mobili, formate da personale medico-sanitario, psicologi e altri volontari esperti, lavorano senza sosta per raggiungere i numerosi migranti rifugiati nelle aree più remote, in condizioni inumane, tra boschi e zone di frontiera, in attesa di poter attraversare il confine con la Croazia.

Occorre un sostegno ulteriore, per le persone migranti ma anche per la popolazione locale che si trova ad affrontare una doppia emergenza: la crisi migratoria e la pandemia di COVID-19, con le sue drammatiche conseguenze anche socio-economiche.

In questo momento il tuo aiuto può fare la differenza.

Croce Rossa Italiana in Bosnia Erzegovina, per donare tramite bonifico

IBAN IT93H0200803284000105889169
con causale: “Croce Rossa Italiana – Emergenza Bosnia”

PER SOSTENERE LA CROCE ROSSA NEI PROGETTI IN BOSNIA C’E’ ANCHE GOFUND ME

Per approfondire:

Migranti, il dottor Bartolo: “Il campo di Lipa è disumano, ho vomitato dal dolore”

L’attività della Croce Rossa in Bosnia e Bielorussia ai tempi del COVID-19

Elezioni Croce Rossa Italiana 2020 valide e legittime: Tribunale di Roma rigetta istanza dell’ex commissario Maurizio Scelli

Fonte dell’articolo:

Sito ufficiale CRI

Potrebbe piacerti anche