Violenza sulle donne: il ruolo del Pronto Soccorso

da Cristiano antonino il 25 Novembro, 2022

Il Pronto Soccorso é especial o primeiro luogo que acolheu a dona vittime di violenta, em muitos casos com percors dedicados

Giornata Internazionale para a eliminação da violência contra a senhora 2022, o depoimento de especialistas do Pronto Soccorso da Policlínica San Donato

Secondo i dati Istat nel 2020 si são registrados quase 5.500 accessi nei Pronto Soccorsi italiani di donne che hanno ricevuto una diagnosi di violenta*.

O Pronto Socorro é o primeiro contato para uscire o vórtice da violência.

Daqui, querido, você pode ativar um percurso de acompanhamento dedicado a todos os donos maltratados e ai loro figli (qualora ci fossero), que va dal triagem fino all'affidamento ai servizi publici e privati dedicati.

Na ocasião da Giornata Internazionale para a eliminação da violência contra a senhora 2022, recebemos o depoimento da dott.ssa Aurelia D'Acquisto, Vicedirettore Sanitario, e da dott.ssa Valentina Fiolo, Psicoterapeuta e Neuropsicologa, do IRCCS Policlinico San Donato che faz parte da Rete Antiviolenza del Sud Est di Milano e del Paullese, e il cui Pronto Soccorso offre percorsi dedicati per le donne que acedeu ai servizi di urgenza ed emergência a seguirto di violenza o maltrattamenti.

Il ruolo del Pronto soccorso del Policlinico San Donato: come accoglie le donne vittime di violenta

“L'IRCCS Policlinico San Donato si impegna a garantir alla donna vittima di violenza l'acccoglienza diretta in Pronto Soccorso e la sua presa in carico – spiega la dott.ssa D'Acquisto – .

Già in phase di ingresso and di triage, predisponiamo, infatti, percorsi dedicati, anche grazie alla compilazione di schede per la valutazione del rischio.”

Il percorso diagnostico-terapeutico, adeguato alle condizioni cliniche rilevate, recepisce le “Linee guida nacionali per le Aziende sanitarie e le Aziende ospedaliere in tema di soccorso e assistenza sociosanitaria alle donne vittime di violenza” estatuite con il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 24 de novembro de 2017.

Gli step dell'accoglienza delle donne vittime di violenza: dal Pronto Soccorso alla cura

Che cosa succede, dunque, quando una donna vittima di violenza, ou presunta conto, chega em Pronto Soccorso?

Vediamo che cosa accade dal triage alla presa in carico, sino all'inquadramento clinico e al trattamento diagnostico terapeutico.

Triagem e presa no carico

L'Infermiere di Triage accoglie la vittima, atribuindo-lhe um código identificativo: il tempo di attesa è volutamente breve e la visita medica è tempestiva, para eliminar ao mínimo o risco de repensamento ou allontanamenti volontari.

No caso de cui la donna si presenti con minori è fundamentale che gli stessi restino con la madre.

Para garantir proteção, segurança e reserva, la donna, ou il nucleo familiare, è accompagnata in un'area separata, area in cui eventuali altri acompagnatori sono riammessi solo su richiesta della donna.

Inquadramento Clínico e Tratamento Diagnóstico Terapêutico

Il medico, debitamente format e preferencialmente di sesso femminile, una volta eseguiti l'anamnesi e gli esami, proceda, ove necessario, con:

acertos instrumentais e de laboratório;
cura e perfilassi;
consulente.

No caso de contato com liquidi corporei dell'agressor e corpo ou indumenti della donna e violência sessuale, il personale, como da procedura, contatta il centro di referência di assistenza per i problemi della violência alle donne e ai minori (Soccorso Violenza Sessuale e Domestica – SVSeD della Clinica Mangiagalli).

L'accompagnamento ai Centri Anti Violenza o verso la denuncia

“Il nostro personale, però, non si limita ad eseguire il solo inquadramento clinico – continua la dottoressa – . Si impegna a:

rilevare il rischio di recidiva, através do somministrazione di un'oportuna Scheda di Rischio
informe a dona de mérito sobre a possibilidade de ser apoiada por um aviso de perseguição em carico da parte do Centri Anti Violenza (CAV), dei consultores e para denunciar e ativar o Forze dell'Ordine (FFOO).
Laddove la donna, infatti, desideri denunciare, l'operatore del Pronto Soccorso, prévio consenso escrito, chamou o FFOO affinché raccolgano la denuncia diretamente em ospedale ed intervengano per gli oportuni adempimenti nei confronto del maltratante.

Invece, qualora la donna non voglia denunciare e non voglia chiamare le FFOO, si apronto 2 possibili strade:

sussistono le condizioni che determinano l'obbligatorietà della denuncia. Gli operatori di Pronto Soccorso informano la vittima in merito all'obbligo di denuncia e procedono ad effettuare la segnalazione all'Autorità Giudiziaria nel menor tempo possível e comunque non oltre le 48 ore dalla rilevazione del fatto.
não sussistono le condizioni che determinano l'obbligatorietà della denuncia. As operadoras de Pronto Socorro avisam a dona que pode ativar um serviço administrativo.

“Desideriamo fare la nostra parte nella lotta alla violenza sulle donne: essere membro della Rete Antiviolenza ci permette di dare il nostro contribuir, concretamente” conclui la dott.ssa D'Acquisto.

Gli Specialisti Coinvolti: il ruolo e l'importanza dello psicologo

Frente a uma situação de emergência qual é aquela de violência, são diversas as figuras que intervêm e agem como uma rua fundamental. Analizziamo, em conclusão, con la dott.ssa Valentina Fiolo, Neuropsicologa e Psicoterapeuta, qual è il ruolo dello psicologo e perché è di fundamentalmente importanza coinvolgerlo.

“Il ruolo dello psicologo in Pronto Soccorso inelle situazioni di violenza, o presunta tale, è di fundamentalmente importante, visto il grande disagio psicologico, oltre che fisico, con il quale arrivano le donne che hanno subito violenze o maltrattamenti – spiega la dott.ssa Fiolo -.

Le donne che chego em Pronto Soccorso neste circostanze, infatti, portano con sé segni evidentes di paura, terrore, dei veri e propri sintomi pós-traumáticos, que com grande difficoltà riescono a verbalizar.

Nei casi più gravi, questi traumi portano a condizioni di vero e proprio freeze o congelamento che bloccano la persona.

O primeiro passo fundamental consiste em criar um espaço protegido para acomodar a pessoa, usar para proteger a vittime e ousar loro a possibilidade de diminuir o nível de atração, graças também a uma moda não giudicante e um tom de voz delicado e calmo, o que facilita sinta a pessoa ao sicuro e compresa.

Isso pode certamente favorecer o conhecimento de si e gradualmente a consciência da realidade.

È bene precisare che lo psicologo non deve forzare ad agire né in una direzione, né in un'altra, ma attraverso l'ascolto empatico e il sostegno piano piano portare la persona a sentire di avere bisogno di un aiuto” continua la dottoressa.

Questa presa di coscienza consente alla persona di affidarsi allo psicologo e all'intera équipe che facilita quindi, sempre de acordo com la persona, il passaggio ad un centro antiviolenza territoriale per una presa in carico globale.

Cosa sono le Reti Antiviolenza

A Rete Antiviolenza nasce com a vontade de construir uma realidade territorial interinstitucional, eficaz para enfrentar o fenômeno da violência contra a pessoa.

Tra gli obiettivi che il Comune di San Donato Milanese, na qualidade de capofila, si impegna a perseguire:

promover e consolidar ações de sensibilização;
raccordare tra loro i diversi soggetti per favorire azioni integrar;
sviluppare procedimento operatório che permettano interventi efficaci e adeguati;
incentivar a formação de operadores.