Parliamo di ventilazione: ¿cuáles son las diferencias entre NIV, CPAP y BIBAP?

da cristiano antonino il Abajo 30, 2022

Con "NIV" (acrónimo de "ventilación no invasiva" cioè "ventilazione non invasiva") si pretende una modalità incruenta (non invasiva) di assistenza alla ventilazione alveolare polmonare del paziente che si presenti insuficientee per questa funzione, senza dover ricorrere alla tracheostomia, intervento che prevede la creazione di un breccia chirurgica nella trachea tale da consentire al paziente di respirare con l'ausilio di un ventilatore direttamente connesso alla via tracheale attraverso un tubo di collegamento, o senza dover ricorrere alla non meno invasiva intubazione oro-tracheale (tubo tracheale di collegamento introdotto per via orale in paziente sedato)

Quando NIV è l'apparecchio ideale

Come detto prima, sia le grandi obesità, sia le patologie da deficit motorio della gabbia toracica conseguenti a malattie neuromuscolari, sono le candidato ideali all'uso questo tipo di apparecchio, in relazione al grande rischio di veder peggiorare l'insufficienza respiratoria inizialmente solo ipossiemica (déficit único de O2 ma non di CO2), fino a giungere ad una condición di deficit d'ossigeno con contemporáneo incremento patologico della quantità di anidride carbonica nel sangue (insuficiencia respiratoria tipo II, anche detta ipercapnica).

Proprio il rischio di progresse della gravità dell'insufficienza respiratoria ipossiemico-ipercapnica di tipo II fino a determinare un coma da eccesso di CO2 nel sangue (coma da carbonarcosi), deve consigliare a questi pazienti la ventilotherapy with i ventilatori tipo Bi-PAP, motivandoli a keepe il trattamento per tutto il tempo stabilito dalla prescrizione dallo pneumologo.

Si ricordi siempre che la ventiloterapia, e il conseguente miglioramento della ventilación polmonare che reduce la CO2, non è sostituibile con nessun altro presidio curativo alternativo, né con i soli farmaci.

La presión positiva bifásica en las vías respiratorias (BIPAP) es una modalidad de ventilación que nace en segundo lugar en los años 80 y es una aplicación bifásica caratterizzata (cioè su due differenti livelli) de la presión positiva continua delle vie aeree.

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La BIPAP, può essere applicata sia attraverso un'interfaccia invasiva che una non invasiva (come tutte le modalità di ventilazione convenzionali)

Los ventiladores mecánicos utilizan la BIPAP en diversos modos (BIPAP, Bi-Vent, BiLevel, BiPhasic, DuoPAP), ma fanno tutti la stessa cosa.

Nella BIPAP si se impone debido a diferentes niveles de presión que funcionan como resultado de diferentes niveles de CPAP.

La CPAP è una modalità en cui il paziente respira spontaneamente con una pressione positiva continua nelle vie aeree.

Ciò significa che il flusso inspiratorio non si associa all'aumento della pressione delle vie aeree, come avviene quando l'atto inspiratorio è supportato dal ventilatore.

Nella BIPAP quindi il paziente respira spontaneamente come nella CPAP, ma ha due livelli, e non one solo come nella CPAP, di pressione positiva continua ne che si alternano ritmicamente.

Per poter impostar una BIPAP sono quindi indispensabili 4 comandi: un livello di pressione bassa (Pbassa), un livello di pressione alta (Palta), una durata della Pbassa (T-Pbassa) ed una durata della Palta (T-Palta).

La BIPAP non è solamente una ventilazione spontanea poichè il paziente riceve, inevitablemente, un'insufflazione quando la pressione passa da Pbassa a Palta , come avviene tutte le volte che aumenta la pressione delle vie aeree durante la ventilazione meccanica.

Ed altrettanto inevitablemente il paziente espira una parte del proprio volumen polmonare nel passaggio da Palta a Pbassa.

Quindi la BIPAP es una combinazione tra una ventilazione controllata pressometrica (legata all'alternarsi di Pbassa e Palta) ed una ventilazione spontanea, con atti respiratori spontanei liberamente eseguibili sia durante Pbassa che durante Palta.

Se il paziente diventa passivo, ha assicurata una ventilazione che è a tutti gli effetti una ventilazione a pressione controllata: la Pbassa diventa la PEEP e la difference tra Palta e Pbassa costituisce il livello di pressione controllata.

El tempo T-Palta diventa el tempo inspiratorio, entre el tempo T-Pbassa rappresenta el tempo espiratorio.

Un ciclo respiratorio completo ha quindi come durata la somma di T-Palta e T-Pbassa y la frequenza respiratoria diventa uguale a 60/(T-Palta+T-Pbassa). Se imposto T-Palta di 1,5″ y T-Pbassa di 2,5″, quale sarà la frequenza respiratoria?

Se il paziente diventa attivo, la BIPAP diventa ben diversa dalla pressione controllata.

In pressione controllata ogni tentativo (efficace) di inspirazione del paziente attiva un nuovo atto controllato (quindi l'aumento della pressione delle vie aeree al livello impostato per la durata del tempo inspiratorio).