Trattare l'Insonnia nelle persone con Disturbo da Uso di Alcol

da Cristiano-Antonino il Le 29 novembre 2022

L'insonnie atteint 6 % à 15 % de la population générale et environ 58 % de la personne avec le trouble de l'usage de l'alcool (Alcohol Use Disorder, AUD ; Brower, 2015)

La personne avec AUD présente en particulier des altérations significatives du son (Brooks et al., 2021).

L'alcol, infatti, influenza in maniera negativa alcuni pattern del sonno, ad esempio :

réduire la quantité de son REM (Rapid Eye Movement) ;
augmente la fréquence des incubations ;
rende il sonno più frammentato e superficiel ;
causa russe.

Un sonno alterato può causare un peggioramento del funzionamento cognitivo (pe, delle prestazioni legate alla memoria di lavoro; Thomas et al., 2015) e determinare marcate difficoltà nella regolazione emotiva (Baum et al., 2014).

Queste conseguenze negative, a loro volta, possono diminuire l'abilità di resistenza all'uso di alcol e possono aumentare i problemi legati al suo utilizzo.

Alcol, la TCC-I per le persone avec AUD

L'efficacia del protocollo TCC-I (Terapia Cognitivo-Comportamentale per l'Insonnia) nelle persone con AUD è stata poco indagata (Bowyer et al., 2022).

Una delle motivazioni è che l'astinenza (o l'obiettivo dell'astinenza) rappresenta un prerequisito per il trattamento dell'insonnia di persone con AUD, cosa che è difficile da mantenere.

Questo aspetto rappresenta un ostacolo soprattutto nel trattamento dell'insonnia tra i giovani adulti, il 30% dei quali riporta episodi di binge drinking (abbuffata alcolica in cui vengono assunte cinque o più bevande alcoliche in un'occasione; Patrick et al., 2017) e diversi problemi associati all'alcol (Hingson et al., 2016), ma senza l'intenzione di avviare un trattamento che li aiuti a ridurre o eliminare l'assunzione di alcol (Wells et al., 2007).

Lo studio di Miller e collaboratori (2021) est stato condotto allo scopo di valutare se il protocollo TCC-I potesse essere efficace per i giovani adulti (18-30 anni) che presentavano insonnia e binge-drinking.

I partecipanti sono stati divisi in due gruppi: uno ha partecipato al protocollo di TCC-I e uno a quello di igiene del sonno. Je risultati hanno mostrato che il gruppo che aveva seguito il programma di TCC-I presentava una maggiore diminuzione dei sintomi d'insonnia rispetto all'altro gruppo.

Non è stato riscontrato un effetto diretto della TCC-I sulle conseguenze legate all'assunzione di alcol, ma i miglioramenti sul sonno sono risultati associati alla diminuzione delle conseguenze negative legate all'assunzione di alcol.

Conclusions

La TCC-I rappresenta un ulteriore intervento da inserire nel percorso di trattamento delle persone con AUD, en particulier modo quando il sonno risulta dal punto di vista quantitativo e/o qualitativo.

Tuttavia, sono necessari ulteriori studi che indaghino l'efficacia di questo protocollo sulle persone con AUD.

Références

Baum KT, Desai A., Field J., Miller LE, Rausch J. & Beebe DW (2014). La restriction du sommeil aggrave la régulation de l'humeur et des émotions chez les adolescents. J Child Psychol Psychiatry, 55(2): 180-190.

Bowyer GE, Brooks TM et Conroy DA (2022). CBT-I chez les patients souffrant de troubles liés à la consommation d'alcool et de cannabis. Éditeur(s) : Nowakowski S., Garland SN, Grandner MA & Cuddihy, LJ Adaptation de la thérapie cognitivo-comportementale pour l'insomnie. Presse académique. 205-215.

Brooks AT, Kazmi N., Yang L., Tuason RT, Krumlauf MC et Wallen GR (2021). Prédicteurs cognitifs/comportementaux liés au sommeil de la qualité du sommeil et des rechutes chez les personnes souffrant de troubles liés à la consommation d'alcool. Int J Behav Med, 28(1): 73-82.

Brower KJ (2015). Évaluation et traitement de l'insomnie chez les patients adultes souffrant de troubles liés à la consommation d'alcool. Alcool, 49(4): 417-427.

Hingson R., Zha W., Simons-Morton B. & White A. (2016). Blackouts induits par l'alcool comme prédicteurs d'autres méfaits liés à l'alcool chez les jeunes adultes émergents. Alcohol Clin Exp Res, 40(4): 776-784.

Miller MB, Deroche CB, Freeman LK, Park CJ, Hall NA, Sahota PK et McCrae CS (2021). Thérapie cognitivo-comportementale pour l'insomnie chez les jeunes adultes qui boivent activement : un essai pilote randomisé. Sommeil, 44(2) : zsaa171.

Patrick ME, Terry-McElrath YM, Miech RA, Schulenberg JE, O'Malley PM et Johnston LD (2017). Prévalence selon l'âge de la consommation excessive d'alcool et de consommation excessive d'alcool chez les jeunes adultes américains : changements de 2005 à 2015. Alcohol Clin Exp Res, 41(7) : 1319-1328.

Thomas AG, Monahan KC, Lukowski AF et Cauffman E. (2015). Problèmes de sommeil à travers le développement : une voie vers la prise de risque chez les adolescents grâce à la mémoire de travail. J Youth Adolesc, 44(2): 447-464.

Wells JE, Horwood LJ et Fergusson DM (2007). Raisons pour lesquelles les jeunes adultes demandent ou non de l'aide pour des problèmes d'alcool. Aust NZJ Psychiatry, 41(12): 1005-1012.